capitolo 8

1.3K 35 7
                                    

Qualcuno bussò alla porta.
«Vado ad aprire.» disse Dadda.
Si alzò e aprì, sulla soglia si palesò la forma di mio fratello.
«Buongiorno ragazzi.» disse Simone.
«Giorno.» rispondemmo all'unisono.
«Dormito bene? com'era il letto di Dadda?» rispose.
«Comodo.» dissi.
«Avete già fatto colazione?» disse mostrando in mano una busta con dentro dei cornetti.
«No io non mangio quella roba.» disse Daniel.
«Perché? sono i migliori di Milano.» rispose Simone.
«Tu lo sai vero che qui sotto ci sono degli addominali che vanno mantenuti?» disse indicando la sua maglietta.
«Io ne mangio un pezzettino, non di più.» affermai.
In America ero stata abituata a mangiare molto cibo spazzatura, che però non faceva bene al mio corpo, quindi prima di partire per l'Italia mi feci una promessa.
Mantenere un'alimentazione sana.
Ma anche uno stile di vita sano.
Assaggiai il cornetto, ed era veramente buono.
Forse io più buono che avessi mai mangiato, sicuramente se lo avessi messo a confronto con quelli che avevo mangiato in America, in confronto questo era oro.
«Com'è?» chiese Simo.
«Molto buono.» dissi continuando a mangiare il cornetto.
Dadda e Simo si misero a parlare, mentre io decisi di orendere i miei vestiti e vestirmi.
Andai in bagno e mi cambiai.
«Comunque, mamma prima di mandarmi qui mi ha dato circa 10.000€, da spendere per prendermi una moto, visto che era uno dei miei sogni. Quindi... che ne dici di passare al concessionario e dare un'occhiata?» proposi.
«Va bene. Daniel ci accompagni tu?» rispose Simone.
«Ok.» disse Dadda.
Si andò a vestire e dopo poco tornò con in mano le chiavi della macchina.
Ci avviammo verso il concessionario, appena arrivammo una sfilza di moto si palesò davanti ai miei occhi.

Ci avviammo verso il concessionario, appena arrivammo una sfilza di moto si palesò davanti ai miei occhi

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Questo era il paradiso.
Avevo già in mente che moto prendere.
Presi una Kawasaki ninja.
Dadda apprezzò la mia scelta, anche se a detta sua non sapeva molto di moto.
La moto era di 125cc, di colore verde e nera.
Dopo esser usciti dal concessionario andammo a prendere Riccardo.


SPAZIO AUTRICE
Vi avevo promesso due capitoli, quindi detto fatto, come si evolverà secondo voi la storia tra Dadda e la nostra Kristine?
Comunque come state?
Io sto bene a parte un dolore al ginocchio che prima di Capodanno mi mancava solo quello.
Come al solito vi chiedo il vostro pensiero nei commenti , qualsiasi consiglio e considerazione scrivetela nei commenti.
Bacio itsrachex🎄❤️

In love- Daniel DaddettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora