💗SANEM💗
Ieri sono tornata al lavoro. Emre era disperato, Guliz sembrava una trottola impazzita ed Ayhan stava per prendere a capelli un cliente esigente ma che in realtà era tutt’altro che interessato alle proposte di viaggio. La telefonata di Can, che mi chiedeva se me la sentissi di rientrare un giorno prima, ha praticamente illuminato la mia esistenza che da circa una settimana era inchiodata tra il letto della mia camera e la cucina. Davvero non ne potevo più di rimanere chiusa in casa, perdipiù che la schiena non mi fa più male. Così, nel giro di mezz’ora, è venuto a prendermi. Respirare di nuovo all’aria aperta mi ha fatta sentire libera e lavorare mi distrae da qualsiasi fastidio che, di tanto in tanto, mi colpisce ancora il fondoschiena. Ma basta che mi alzi e cammini un po’ per trovare sollievo.
Oggi, invece, la situazione appare tranquilla e, nonostante ciò, Emre ha deciso di far rimanere anche Guliz per ogni evenienza. Can è assente, per cui lui dovrà dividersi tra il lavoro di vicedirettore e, semmai ci fosse bisogno, il suo con il pubblico.
Abbiamo appena pranzato. Abbiamo ordinato qualcosa alla tavola calda qui vicino per mangiare in agenzia e approfittare per vedere la gara di vela in tv che andrà in onda tra qualche istante. Ci siamo accomodati tutti nell’ufficio attiguo alla sala principale dove accogliamo i clienti. Il monitor agganciato alla parete non è molto grande ma lo è abbastanza da riuscire a vedere nitidamente le immagini e i dettagli di ciò che viene proiettato.
Il programma è già iniziato da cinque minuti con la diretta da Gebze. In questo momento stanno intervistando il responsabile del club di vela che dovrebbe essere anche l’amico di Can, quel certo Nicolaus. Da ciò che mi ha raccontato il mio fidanzato si vede che è un uomo integerrimo e che ci tiene tantissimo a portare avanti l’Associazione che ha fatto crescere con passione e dedizione. Oltre, poi, che è anche un uomo piuttosto affascinante per l’età che ha.🌬️ “Cosa c’entra questo?”
“Facevo una costatazione.”
🌬️ “Ti sembra il caso?”
“Non ho fatto nulla di male.”
🌬️ “Non ci pensi a Can?”
“Certo, sono davanti alla tv per lui!”
🌬️ “Non intendevo questo.”
“Non essere pesante!”
🌬️ “Quindi non saresti gelosa se lo vedessi gareggiare insieme ad una donna che non è sua cugina?”
“Ma cosa ti viene in mente? Stai cacciando una marea di stupidaggini.”
«Ecco, ecco, comincia!» esulta Ayhan.
🌬️ “Sembra quasi più euforica di te!”
“Adesso taci che devo concentrarmi!”
🌬️ “Non gareggi mica tu?”
“Devo fare il tifo per Can.”
«Eccoli, eccoli!» indica Emre, mentre sullo schermo compaiono le tre imbarcazioni.
🌬️ “Chi c’è con Can?”
«E io che ne so, ancora non l’hanno inquadrato!» borbotto.
«Con chi parli, Sanem? Non vedi l’ora di scoprire se davvero con Can c’è Polen, non è vero?» mi schernisce Emre.
Gli lancio un’occhiata che potrebbe incenerirlo.
Finge di ridiventare serio e alzando le mani torna anche lui a guardare la tv.«Eccoloooo!» urla Ayhan, facendoci sobbalzare.
🌬️ “Oh, ecco la giraffa, è con lui!”
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☃️Solstizio❄️d'inverno🏔️
RomansaSEQUEL di "Solstizio d'estate" ed "Equinozio d'autunno". Per la terza volta ritroviamo Can e Sanem, con l'inseparabile voce 🌬️