💗SANEM💗
Dalla finestra riesco a vedere il grande gazebo addobbato, le piccole lucine che irradiano ogni cosa in ogni angolo. Anche gli alberi sono illuminati di mille colori, mentre fiocchi e ghirlande, anch'essi splendenti, definiscono allegramente l'atmosfera di festa. Una lieve musica si leva proprio dal gazebo dove una piccola orchestra prova le note per l'intrattenimento di questa serata.
Ho tra le mani una tazza di tè per scaldarmi...🌬️ "E ci credo!"
«Non ho deciso io di vestirmi così.»
🌬️ "Hai un po' esagerato, però!"
«La gelosia va alimentata» prorompo, convinta di essermi conciata al meglio per far ingelosire Can.
🌬️ "Lo farai impazzire così, e tu ti prenderai un raffreddore!"
«Ho il soprabito.»
Sento i passi di Can scendere per le scale. Ho approfittato del momento in cui faceva la doccia per vestirmi.
🌬️ "Ah, sei vestita?"
Non mi volto ma so per certo di avere gli occhi del mio ragazzo addosso.
Non sento più i suoi passi. Non sento nemmeno più il suo respiro.🌬️ "Sarà svenuto."
Sorrido di sbieco senza farmi notare. Rimango voltata verso la finestra, fingendo di non aver avvertito la sua presenza.
«S-San-Sanem?» balbetta.
🌬️ "Oh, è vivo!"
«Certo che è vivo!» sogghigno sottovoce divertita.
Mi volto a posare la tazza sul ripiano e lentamente giro su me stessa fino ad incrociare gli occhi di Can. Sembra abbagliato, allucinato, incantato, stordito...
🌬️ "Scimunito! ... Ma quale offesa!? Come sei permalosa! ... Ah, sei una voce maschile, già! Lo avevo dimenticato."
«Come ti sei vestita?» mi domanda, indicandomi.
«Come tu volevi, amore mio! Mi sta davvero molto bene, non trovi?» lo pungolo.
Il suo sguardo percorre per la seconda volta il mio corpo. Noto che fatica a deglutire.
«Vuoi un bicchier d'acqua, tesoro?» gli chiedo sempre abbastanza beffarda, indicando la credenza alle mie spalle.
Annuisce. «Grazie!»
Di nuovo mi volto muovendomi cautamente, più per dargli il tempo di ammirarmi e divertirmi a stuzzicarlo.
Mi avvicino e gli porgo il bicchiere, lo afferra bevendo avidamente come se non bevesse da secoli.
Lo fisso negli occhi. A dire il vero non ho fatto altro da quando me lo son trovato davanti, nonostante abbia dato una sbirciatina al suo aspetto. Se non fossi stata presa dal mio "gioco", sicuramente quella che avrebbe deglutito a fatica sarei stata io. Il suo profumo, intanto, mi sta stordendo. Socchiudo gli occhi.
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☃️Solstizio❄️d'inverno🏔️
RomanceSEQUEL di "Solstizio d'estate" ed "Equinozio d'autunno". Per la terza volta ritroviamo Can e Sanem, con l'inseparabile voce 🌬️