Capitolo 8 - Liam

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Ho atteso con trepidazione la terza ora. Sapevo che Emily sarebbe stata qui, nella sala professori. Fortunatamente i nostri orari coincidono spesso. È un piacere passare del tempo con lei, anche se sono solo attimi rubati, come quelli sulla metropolitana o qui, in questa stanza.

«Emily, posso offrirti un caffè?» le chiedo.
«Sì, ne ho proprio bisogno, grazie».
«Come lo gradisci?»
«Mi piace corto, macchiato, con un cucchiaino raso di zucchero. Comunque grazie. Sei sempre troppo gentile con me».
«Non devi ringraziarmi per così poco. È un piacere!»

Un «Buongiorno» maschile ci interrompe.

Emily si gira e si presenta all'uomo di fronte a noi.
«Ciao. Io sono Emily De Luca, non ci siamo ancora presentati. Sono la nuova docente di matematica, piacere di conoscerti» dice stringendogli la mano.
«Ciao, io sono Stefano Bucci. Il nuovo docente di Educazione fisica» si presenta con un sorriso smagliante, a trentadue denti, e una poderosa stretta di mano.

Stefano sembra uscito da un libro delle fiabe: alto, biondo, muscoloso, e i tipici occhi azzurri che potrebbero far sciogliere il cuore di qualsiasi ragazza.

Per me invece?

È solo un pavone montato!
Il classico belloccio, tutto muscoli e niente cervello.

Indossa una tuta da ginnastica grigia e il fischietto al collo. Anche lui è una new entry di quest'anno.

Guarda Emily come se fosse l'ultima fetta di pizza in un buffet all-you-can-eat.
Che fastidio!
Non lo sopporto!

Non le stacca gli occhi di dosso, io sono praticamente invisibile per lui. Cerco di attirare la sua attenzione tossendo leggermente.

Niente da fare!
Sembra completamente assorto nel suo mondo Emily-centrico oppure è solo un caso di Emily-itis, una malattia che colpisce il cervello maschile e fa dimenticare tutto il resto.

Di certo soffro anch'io di questa patologia, perché da quando la conosco, sono diventato un caso disperato! Non riesco a concentrarmi su nient'altro che lei!

«Sono Liam, il docente di informatica, piacere di conoscerti Stefano» mi presento con un sorriso tirato, sperando che non si accorga del mio disappunto.

Infatti non sono per niente felice di conoscerlo!

«Emily, ecco, il tuo caffè, è pronto!» le porgo la tazzina, con uno sguardo che dice: stai lontana da lui.
«Grazie, Liam», risponde Emily senza cogliere minimamente quello che voglio trasmetterle con lo sguardo.

Appena Emily inizia a sorseggiare il caffè, suona il cellulare. Si allontana per rispondere, ed è lì che sento di poter perdere tutto il mio autocontrollo.
Gli occhi di Stefano si soffermano su parti del corpo di Emily che dovrebbero essere risparmiate da sguardi indiscreti.

Vorrei cavargli gli occhi.
Forse lo farò, se continua a guardarla così!

Appena Emily termina la chiamata e torna da noi, Stefano attacca bottone.
«Tutto bene?» chiede, con un sorriso sornione.
«Sì, certo. Più che bene» risponde lei. «Ho appena saputo che oggi mi consegnano le chiavi del mio appartamento. Vorrei dare una rinfrescata alle pareti. Conoscete un bravo imbianchino?»
Lui non perde tempo, offrendosi subito volontario.

Non posso permettere che lei passi del tempo da sola con questo tipo da spiaggia!

«Stefano, non è necessario» ribatto secco. «Io ed Emily siamo già d'accordo che sarò io ad aiutarla a tinteggiare l'appartamento». Poi mi rivolgo a lei. «Te ne sei già dimenticata?»

Emily mi guarda perplessa, ma mi regge il gioco.

«Si Stefano, avevo dimenticato di essermi già organizzata con Liam»

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«Si Stefano, avevo dimenticato di essermi già organizzata con Liam».
«Okay, non c'è problema», dice lui serio, andando via dalla stanza come qualcuno che si sente di troppo.

Finalmente ha capito di essere il terzo incomodo!

«Rinfrescami la memoria, quando abbiamo deciso che mi avresti aiutato con l'appartamento?» chiede alzando un sopracciglio.
«Scusami se mi sono permesso, ma mi fa davvero piacere aiutarti. E poi quel tipo non mi piace proprio!»
«Perché? Sembra un bravo ragazzo. È stato così gentile e disponibile» insiste con un'innocenza.

È troppo ingenua!

«Si, come no! Ti ha solo spogliata con gli occhi per tutto il tempo! Fidati di me, stagli alla larga! E poi non ti serve il suo aiuto. Sono un bravo imbianchino e so fare anche tanti altri piccoli lavori in casa» ribatto.
«Va bene, mi fido del tuo giudizio» accetta, con un sorriso enigmatico.
«Sei libero oggi pomeriggio?»
«Oggi è perfetto» annuisco. «Scambiamoci il numero di telefono così ci mettiamo d'accordo su dove vederci».

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Spazio autrice ✍️

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Stefano è un personaggio che incontreremo ancora nel romanzo. Che ne pensate di lui? E della gelosia di Liam? Non vi sembra che stia marcando un po' il territorio? Spero che leggere questo capitolo vi abbia divertito come è stato per me scriverlo. Lasciate commenti e stelline se vi fa piacere, per un autore sono molto importanti.

Da qui a qui, moltiplicato all'infinito - Love found again series (vol.1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora