Capitolo 13 - Emily

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È già da un mese che insegno all'Istituto Tecnico Industriale, e la mia vita è cambiata in modo significativo.

Questo periodo è stato intenso.
Ho dovuto affrontare una serie di sfide: lavori di ristrutturazione nella nuova casa, mobili consegnati in ritardo e scatoloni da svuotare.
La stanchezza si fa sentire, ma c'è anche una strana eccitazione nel vedere la mia nuova vita prendere forma.
Se sono riuscita a mantenere l'equilibrio come un giocoliere con i birilli, è stato solo ed esclusivamente grazie a Liam.

Si Liam.
Il mio collega e vicino di casa.
Un uomo dai modi gentili e dal sorriso sincero.
Abbiamo legato fin da subito, e la sua disponibilità è stata una benedizione.
Liam è la prova che, a volte, la vita ti regala sorprese inaspettate.
Non so come avrei fatto senza di lui. Forse sarei ancora qui, a cercare di montare un mobile da sola. Invece, grazie a lui, la mia nuova casa è diventata un luogo abitabile e pieno di ricordi felici.

Liam mi ha dimostrato che la gentilezza e l'amicizia possono fare la differenza, anche quando tutto sembra complicato.
Per non parlare della sua generosità. Ha lavorato duramente senza chiedere nulla in cambio nonostante mi sia offerta più volte di pagarlo.
"Siamo vicini," mi diceva, "e gli amici si aiutano reciprocamente."

Mi conforta sapere che, nonostante la mia avventura nel nuovo istituto sia appena iniziata, non sarò mai sola. Ho un amico al mio fianco, pronto a tendermi una mano quando ne avrò bisogno. E per questo, non smetterò mai di ringraziarlo.

Ma ha fatto molto più di tutto questo...
È diventato anche il mio autista, pronto ad attendermi al mattino, con il suo sorriso cordiale e un buon caffè, prima di recarci insieme a lavoro.

Ha trascorso tutti i suoi pomeriggi liberi accanto a me, nel mio appartamento, pronto a indossare il suo "cappello da operaio".

Tubi rotti, impianti elettrici difettosi, spifferi dalle finestre: nulla gli sfuggiva. È stato un mago della riparazione e un artigiano instancabile.

La sera, invece, mi ha aperto le porte di casa sua per trasformarsi nel mio cuoco personale.
Non ho mai visto nessuno aprire il frigo con una sicurezza disarmante come la sua e, con gli ingredienti a sua disposizione, creare piatti gustosi e sorprendenti. La sua creatività in cucina mi affascina: sa trasformare anche gli avanzi in prelibatezze.
Io, pugliese doc, amante del cibo e della buona tavola, devo ammettere che Liam è anche più fantasioso di me.
Le sue ricette sono un mix di tradizione e innovazione, e ogni boccone è una scoperta.

Averlo nella mia vita è un dono prezioso!

Liam è l'amico migliore che si possa desiderare. Posso dirgli tutto, senza paura di essere giudicata e poi è bello passare del tempo con lui, a parlare di tutto e di niente.

Siamo simili in tante cose.
Condividiamo la stessa passione per la musica e guardiamo gli stessi film e le stesse serie televisive.
A entrambi piace viaggiare, infatti alla prima occasione sogniamo di andare a visitare Parigi. Nessuno dei due ci è già stato.

Liam è unico.
Capace.
Disponibile
Gentile.
Intelligente.
È il tipo di persona che rende ogni giorno speciale.

C'è solo un problema.

Mi sono ripromessa di non innamorarmi mai più di un collega, e lui sfida questa promessa con il suono melodioso della sua voce e il suo aspetto affascinante.

Ci sto mettendo tutte le mie forze per non innamorarmi perdutamente di lui.

Penso a quanto è fortunata la ragazza che gli interessa e vorrei tanto sapere chi è.
Forse è Sara, la nuova docente di chimica. Sembra esserci un certo feeling tra loro. Tuttavia, so che in questa scuola non è consentito fidanzarsi tra colleghi, quindi potrei sbagliarmi, magari non la conosco.
L'unica cosa che lui ha rivelato è che lei è bellissima, e Sara lo è.
Una parte di me vorrebbe essere quella ragazza ma so che è impossibile perché mi vedrà sempre e solo come un'amica.

Uffa! Basta con questi pensieri distruttivi! Non posso rischiare di rovinare la nostra amicizia solo perché è troppo bello.

Liam monopolizza sempre i miei pensieri.
Ora però, ho bisogno di concentrarmi sul rinfresco che darò domani sera a casa mia.

A proposito, ho dimenticato di avvisarlo.

Passerò da lui per dirglielo, così ne approfitto anche per chiedergli se vuole cenare da me stasera. Ho proprio voglia di pizza! Sarà un modo per sdebitarmi di tutto il lavoro che ha fatto per me.

Quando Liam apre la porta il tempo si ferma e io mi ritrovo sospesa tra il respiro e il battito del mio cuore che accelera.

Ma perché sei così bello? Accidenti a te!

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Ma perché sei così bello? Accidenti a te!

Liam è ben vestito, con i capelli perfettamente pettinati, e l'aria di chi è pronto per una serata fuori.
Il suo profumo aleggia nell'aria, e io, con il mio abbigliamento casalingo, mi sento improvvisamente a disagio. La mia felpa sgualcita e i pantaloni comodi sembrano fuori luogo accanto alla sua impeccabile presenza. Tuttavia, cerco di nascondere la mia insicurezza con un sorriso.
«Ciao, Liam» lo saluto.
«Ciao, Emily. Tutto bene? Hai bisogno di qualcosa?»
La sua voce è calda e familiare.

Mamma mia la sua voce! Ma perché mi devasta in questo modo?

«Sì, tutto bene, grazie. Volevo sapere se eri libero stasera, ma immagino di no, visto che sei pronto per uscire». Le parole escono dalla mia bocca con un filo di delusione.

Liam si passa una mano tra i capelli, e il suo sorriso si fa un po' più teso. «In realtà stasera non posso. Mi vedo con una persona. Magari domani sera potremmo cenare insieme».

Domani sera darò un piccolo rinfresco per inaugurare il mio primo appartamento. Ero qui anche per questo.

Liam, sei proprio il mio personale eclissatore di neuroni.

Certe volte è come se avesse una chiave per il mio cervello e la girasse con noncuranza.

In ogni caso, grazie, Liam.
Grazie per avermi fatto dimenticare il mio nome e la tabellina del 7.
E detto da un'insegnante di matematica è grave!

«In realtà, sono qui anche per un'altra ragione. Domani sera ho organizzato una piccola serata a casa mia. Naturalmente, sei invitato anche tu. È la mia prima esperienza di vita da sola, quindi voglio festeggiare. Anzi, dato che hai già impegni per stasera ne approfitterò per svuotare gli ultimi scatoloni, in modo che tutto sia pronto per domani».

Liam sorride, e il suo sguardo si ammorbidisce. «Ti ringrazio per l'invito. Dal momento che domani mattina non lavoriamo passerò da te. Cosi ti aiuto a sistemare tutto prima della cena. Ora scusami, devo proprio andare».
«Certo, non ti trattengo. Buona serata».

Gli sorrido, ma dentro di me c'è un trambusto di emozioni contrastanti. Forse, questa cena potrebbe segnare l'inizio di qualcosa di speciale con la persona che gli interessa.
Sono felice se lui è felice ma allo stesso tempo sono in ansia.

Non voglio perderlo.
È diventato troppo importante per me.

Da qui a qui, moltiplicato all'infinito - Love found again series (vol.1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora