Capitolo 43 - Liam

80 13 12
                                    

Aspetto con trepidazione che Emily scenda dalla sua stanza. La mia inquietudine è palpabile, le emozioni che ho dentro si intrecciano come fili invisibili. Il mio cuore batte all'unisono con il ticchettio dell'orologio, e ogni secondo che passa sembra un'eternità.

Ieri, nella piscina dietro casa, avrei voluto baciarla, sentire il suo respiro contro il mio viso, e per un attimo ho avuto la sensazione che anche lei lo volesse. Ma ha distolto lo sguardo e si è irrigidita, e il nostro istante di intimità si è dissolto. Ho trattenuto il mio impulso, nascondendo la tempesta che ribolle dentro di me, ormai da troppo tempo.

Con il cuore in gola, mi preparo a confessare a Emily ciò che provo.

Oggi o mai più.

Spero di riuscire a creare il momento adatto in spiaggia.

Sento la sua porta aprirsi lentamente, poi scende dalle scale, bellissima come sempre, ma il suo sguardo è preoccupato. «Preso tutto?» le domando, cercando di nascondere l'ansia che mi attanaglia.
«Si andiamo», risponde lei, e il suo tono è distante, come se la sua mente fosse altrove.

Durante il viaggio in macchina, il silenzio è stranamente opprimente. Emily guarda fuori dal finestrino, i suoi occhi si perdono nel paesaggio che scorre veloce.

Stamattina, quando l'ho trovata a chiacchierare con papà, aveva un'aria strana.
Mi chiedo se pensa ancora ad Andrea.
Dice che non lo ama più e spero davvero che sia così.
Il mio cuore è diventato un labirinto, e io sto cercando la via d'uscita. Voglio che sia Emily la mia bussola e spero che confessarle ciò che provo porti qualcosa di più profondo dell'amicizia che già ci lega.

Il mare davanti a noi è calmo e silenzioso.
La spiaggia è deserta, ci siamo solo noi due.

Serena ha preparato un termos di caffè, e dei buonissimi biscotti che emanano un piacevole profumo nell'aria.

Emily si distende sulla coperta, e chiude gli occhi e in quest'attimo di pace ne approfitto per osservarla.
Il suo corpo steso sulla sabbia è un perfetto mix di sensualità e dolcezza. Cerca sempre di nascondere le sue belle curve con magliette e felpe enormi, infatti anche oggi indossa una felpa oversize. Nonostante i suoi sforzi però, è impossibile non notare la sua bellezza, prorompente e disarmante.
La sua pelle è candida e delicata.
Non smetterei mai di guardarla.
Mi fa diventare pazzo, ogni volta.

 Mi fa diventare pazzo, ogni volta

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

È silenziosa.
Pensierosa da giorni e pagherei qualsiasi cifra per scrutare il suo mondo interiore.
Chissà se prova anche solo un briciolo di quello che provo io.

«È così bello qui», dichiara ancora con gli occhi chiusi. «Se potessi, fermerei questo momento per sempre».
Non posso darle torto.
Anche io vorrei trattenere questo istante e farlo durare per l'eternità.

Mi sdraio accanto a lei, sentendo il calore del sole sulla pelle del viso. Nonostante sia dicembre, il clima è mite, e un cielo azzurro è limpido si estende sopra di noi.
«Emily, qual è il tuo più grande desiderio?» chiedo curioso, «Non ne abbiamo più parlato, da quel giorno sul Tevere».

Emily apre gli occhi e li posa sul cielo. «Ho sempre pensato che la creazione di una vita nel grembo materno sia un miracolo», dice. «Pensaci, due mezze cellule che si fondono, nonostante le loro diversità, e creano qualcosa di nuovo. Il perfetto mix di due persone. Questo miracolo, motivato dall'amore è parte di noi ma totalmente fuori dal nostro controllo. Una nuova creatura che sboccia e cresce spontaneamente, indipendentemente dalla nostra volontà. E poi guardi quel cucciolo d'uomo appena nato e sai che non potrai amare più di così».
Le sue parole mi toccano.

«Questo è il tuo sogno?» chiedo. «Essere la madre di un piccolo miracolo?»
Emily annuisce, poi si gira a guardarmi. «Esattamente. Potresti pensare che sia una sciocchezza, ma per me non è una cosa scontata. Creare una nuova vita richiede che qualcuno si innamori di me, nonostante tutti i miei difetti e allo stesso tempo, anche io devo innamorarmi di quella persona. Ho 25 anni, ma dell'amore non so proprio niente. Ho creduto di amare un uomo e ho sbagliato tutto e ho tanta paura che non riuscirò mai ad essere l'artefice di un miracolo così bello».

I suoi occhi sono sinceri, e in questo momento magico, in cui mi ha aperto il suo cuore, capisco che il mio desiderio più grande è lo stesso: creare qualcosa di nuovo e meraviglioso insieme a lei.
Il mare ci osserva, complice, mentre il sole continua a scaldare la nostra pelle.
I miei occhi scendono sulle sue labbra piene e invitanti.
Voglio amarla per sempre, e desidero che lei mi ami.

Non posso più aspettare, nemmeno un minuto!

Mi faccio coraggio, e la bacio.
Contrariamente alle mie aspettative, lei risponde al bacio.

Le sue labbra sono calde e morbide, e il mondo intorno a me svanisce. L'odore del cocco e della vaniglia si insinua nel mio cervello, avvolgendo tutti i mie sensi.
Poi afferra delicatamente le mie guance, con le sue piccole mani, e il bacio diventa un turbine di passione.
Il cuore batte così forte che temo possa sfondarmi il torace mentre le farfalle tornano a danzare impazzite nel mio stomaco, proprio come il primo giorno che l'ho vista.
Mi separo un attimo dalle sue labbra, e resto immobile, perdendomi dentro quei suoi grandi occhi castani, pieni di luce, che amo oltre ogni ragione.

«Emily», balbetto, «mi sono innamorato di te!» Le parole escono dal profondo del mio essere, senza filtro, senza paura.
Le sue labbra si curvano in un sorriso, e questo è la prova che aprirle il mio cuore è stata la scelta giusta.

Da qui a qui, moltiplicato all'infinito - Love found again series (vol.1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora