Capitolo 52 - Liam

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Oggi è il gran giorno, e mi sento teso come una corda di violino. Sono stati quattordici giorni intensi, pieni di preparativi, di attese, e di sogni che si sono fatti più nitidi con ogni alba.

Mi sento stanco, ma la felicità mi sostiene come un'ancora in un mare in tempesta.

Claudio, il mio amico di infanzia, è riuscito a venire, pronto a sostenermi come mio testimone in questo giorno così importante della mia vita. Vive a New York da diversi anni, e non è stato facile per lui programmare il rientro in Italia in pochi giorni. Il suo sorriso complice mi rassicura, e so che questo giorno sarà inciso nei nostri ricordi per sempre.

Tutti i nostri amici, colleghi e parenti più cari sono venuti a darci il loro sostegno. Le loro risate e gli sguardi affettuosi creano calore intorno a me.
Anche papà nonostante non si senta bene è qui a sostenermi. Adora Emily.

Abbiamo deciso di sposarci qui, nella casa in campagna, anche per lui. Così nel pomeriggio potrà riposare se dovesse sentirne la necessità.

Claudio mi fa un cenno, mi volto e la vedo, la mia sposa, dall'altra parte del viale che la porterà da me.
È bellissima.
Talmente bella da sembrare un angelo sceso sulla terra.
I suoi occhi brillano come stelle, e il suo sorriso è un arcobaleno dopo la pioggia.
La musica comincia, e il mio cuore batte all'unisono con le note.

Vorrei celare l'emozione che provo ma non ce la faccio e i miei occhi si riempiono di mare. Come onde senza argini, le lacrime scendono lungo le mie guance.
Sono l'uomo più fortunato del mondo, perché ho trovato l'amore della mia vita, il mio raggio di sole.

La cerimonia è emotivamente devastante.
Non ho mai pianto tanto.
Ci siamo commossi nel prometterci di esserci sempre, l'uno per l'altra, nei momenti belli e in quelli brutti.

 Ci siamo commossi nel prometterci di esserci sempre, l'uno per l'altra, nei momenti belli e in quelli brutti

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Anche la festa è stata indimenticabile.
Abbiamo mangiato come animali all'ingrasso, perché, anche se siamo a Roma, i genitori di Emily hanno voluto un matrimonio all'insegna delle tradizioni pugliesi.
E si sa, ai matrimoni pugliesi si mangia, si mangia e si mangia ancora. 

Abbiamo anche ballato quasi fino a distruggerci i piedi, soprattutto Emily che indossa delle scarpe con tacco altissimo. Abbiamo danzato sulle note della nostra canzone, ma questa volta è stato diverso, perché stringevo fra le braccia mia moglie.

Oggi è il nostro inizio, il primo capitolo di una storia d'amore che spero non abbia mai fine.

Da qui a qui, moltiplicato all'infinito - Love found again series (vol.1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora