Da qui a qui, moltiplicato all'infinito - Love found again series (vol.1)

Capitolo 20 - Emily

La serata di ieri è stata un successo. Gli ospiti, avvolti nell'atmosfera calda e accogliente della Puglia, hanno gustato le prelibatezze della mia terra fino a sazietà.

È stato un piacere constatare che tutti erano allegri e rilassati. Forse in un'altra vita, potrei essere un event planner professionista e creare esperienze indimenticabili per le persone.

L'unica nota stonata è stata la melodia dissonante del mio cuore, oscillante tra gioia e malinconia alla vista di Liam e Sara insieme. La bellezza di Sara, riflessa negli occhi di Liam, mi provoca un vortice di emozioni: gelosia e tristezza si intrecciano come fili di un antico ricamo.

Razionalmente, so che questi sentimenti sono fuori luogo, poiché lui è solo un amico. Ma il mio cuore in questo periodo è agitato come un mare in tempesta.

Mi sento ancora stanca, ma fortunatamente è domenica e posso dormire fino a tardi. La sveglia, segna le 8, cosi mi rigiro nel letto come un gatto pigro, tiro le coperte fino al mento e sprofondo nel cuscino come un naufrago nell'oceano. E poi, con un sospiro di compiacimento, mi abbandono ancora una volta nelle calde braccia di Morfeo.

Il suono insistente del campanello riecheggia in casa e nella mia testa. Ricontrollo l'orario. Sono passate 2 ore e la sveglia segna le 10.

Ma chi è a quest'ora di domenica mattina?

Mi butto giù dal letto per andare ad aprire.
È Liam.
«Che ci fai qui? È ancora l'alba» mastico assonnata.
«L'alba alle 10 del mattino? Questa è la prima volta che sento sciocchezza del genere!» ride di gusto.
«Cosa vuoi?» rispondo scontrosa.
«Ti ho portato un caffè macchiato e un cornetto al cioccolato, ma se ti disturbo vado via».
«Ormai mi hai svegliato! Ti perdono solo perché hai portato il cornetto e il caffè. Entra».
«Emily, oggi non sembri nel tuo solito stato d'animo. Cosa ti succede?» dice mentre ci dirigiamo in cucina.
«Non è nulla, è solo che la domenica desidero dormire fino a tardi! E, come ti ho già detto, al mattino sono un piccolo bradipo. Senza il mio caffè, non riesco a riprendermi».

Guardo Liam scrutarmi dall'alto in basso. Sono completamente senza trucco, con i riccioli selvaggi e arruffati, senza reggiseno e indosso una t-shirt oversize al posto del pigiama, che mi copre appena le gambe.
Sulla maglia c'è scritto:
"Ero indecisa se andare a correre o andare a dormire. Ho trovato un compromesso. Andare a dormire di corsa."

La  mia eleganza mattutina ha colpito ancora!!!
Accidenti a me e alla mia goffaggine perenne!

Posso sempre buttarla sull'ironia e dirgli che i miei  riccioli ribelli sono solo un tocco di glamour e che la mancanza del reggiseno è solo un'audace dichiarazione di libertà. Magari aggiungo anche che questa t-shirt oversize è un capolavoro di moda da passerella mentre le mie gambe scoperte sono un'opera d'arte minimalista. Ma la verità è un'altra!

É il secondo giorno di fila che mi becca in questo stato pietoso, e la cosa comincia a darmi fastidio!

Tiro la maglietta verso il basso per cercare di coprire le gambe e poi incrocio le braccia al petto  per nascondere le mie curve generose, mentre lui segue con il suo sguardo tutti i mie movimenti nervosi. Poi, incatena i suoi grandi occhi verdi ai miei e sento sciogliermi. Inclina le labbra in un sorriso dolce e disarmante e dice: «Sai che sei bellissima appena sveglia?»

Ah! Se solo fosse vero!

Stamattina mi sento , più che altro, come un diamante grezzo che ha un disperato bisogno di una doccia, di sistemare i capelli e di togliere questa maglietta imbarazzante. E se non lo faccio subito per lui sarò sempre e solo la regina dei "look disastrosi".
«Posso chiederti dove trovi queste magliette così spiritose?Sono adorabili» aggiunge divertito.
«Le colleziono» rispondo secca.

Ebbene si colleziono magliette divertenti, ma le indosso solo in casa o quando dormo.

Tutto ebbe inizio quando avevo 14 anni. Giulia si sentiva triste perché il ragazzo di cui era innamorata, Luca, l'aveva baciata appassionatamente e poi era scomparso nel nulla, senza nessuna spiegazione. Per consolarla, le comprai una di queste magliette. La sua diceva:
"Sono quel gratta e vinci vincente che hai gettato via per sbaglio! Mi dispiace per te".

Da quel momento, iniziammo a scambiarci queste magliette fantasiose e a collezionarle con entusiasmo. Era il nostro modo speciale di affrontare le delusioni amorose, scherzare suoi nostri difetti e creare ricordi indelebili.

Sorseggio il mio caffè, che come una pozione magica, trasforma il mio umore.
«Finalmente è tornato a splendere il sole sul tuo viso. Buongiorno» dice Liam accarezzandomi la guancia mentre la mia pelle a quel tocco leggero brucia di emozione.
«Sono venuto a darti una mano a sistemare la casa».

In effetti ieri ero troppo stanca per rimettere in ordine.

«Ti ringrazio ma ho bisogno di un'oretta per lavare e asciugare tutti questi capelli, metterò in ordine più tardi. Non preoccuparti».
«Voglio aiutarti! Vai a lavare i capelli, intanto comincio a fare qualcosa».

***

Quando esco dal bagno, dopo un'ora, la casa è impeccabilmente in ordine e pulita.

Ma come ha fatto ad essere così veloce?
Ha schioccato le dita come Mary Poppins?

Mi fermo sulla soglia della porta della cucina e mi sorprendo a osservarlo. È di spalle, intento a preparare la macchinetta del caffè.

Ma perché sei così affascinante? 

È evidente che il mio sguardo insistente sul suo corpo non sia passato inosservato perché si gira nella mia direzione e mi domanda se gradisco un altro caffè.
«Sì, grazie. Ma potresti spiegarmi come hai fatto a sistemare tutto così rapidamente?»
«Vivo da solo da molti anni, sono abituato a fare le pulizie e poi tu hai pochi mobili» sorride.
«Fortunata la donna che ti sposa. C'è qualcosa che non sai fare?»