Lui era lì inerme tra le mie braccia, non dava alcun segno di vita.
Faceva male...
Sentivo un buco in mezzo al petto ogni volta che inalavo dell'aria era come respirare fuoco.
I miei occhi bruciavano e le mie guance erano inondate da lacrime amare.
Percepivo la presenza di persone accanto a me, ma non riuscivo a sentirle.
Ad un certo punto qualcuno provò a strapparmi dalle mani mio padre.
Fu lì che tornai lucida e urlai :"No!"
A.M.:"Dobbiamo portarlo in ospedale se vuoi che si salvi"
T/n:"No! No! No! Solo con me è al sicuro"
A.M.:"Ragazzina...."
T/n:"Lasciami provare solo una cosa"
Attivai Angel, anche se ero sfinita e non so quanto avrei potuto fare
Iniziai a curare qualche frattura, taglio
Ma il cuore non batteva, i suoi polmoni non si riempivano d'aria
Nessun segno di vita
A.M.:"Lascialo a me"
All might prese mio padre
Ormai non avevo neanche più la forza per piangere.
Il mondo mi era piombato addosso.
E ora? Cosa avrei fatto?Senti delle braccia forti sollevarmi e prendermi in braccio.
Il suo calore mi avvolse e ricominciai a piangere.
Strinsi le gambe intorno alla sua vita e le braccia al collo.
B:"Shhh è tutto ok. È forte e lo sai pure tu. Se la caverà"
T/n:"Il suo cuore non batte più. Non respira. Non ci sono segni di vita. L'ho sentito"
B:"Non so cosa dire, so soltanto che in un modo o nell'altro tornerà da te. Non abbandonerebbe mai la sua bambina, lo sai.."
Piangevo piangevo e piangevo.
Non facevo altro.Mi ritrovo seduta nella poltrona della sala d'attesa di un ospedale.
Bakugo è andato a casa a prendermi dei vestiti caldi.
Mi ha lasciato della camomilla sul tavolinetto accanto a me.
Non riesco a bere, mangiare, non sento i rumori intorno a me.
L'unica cosa che ho in mente è l'immagine del corpo di mio padre tra le mie braccia e poi io piegata sulla sua tomba.
Ho smesso di piangere, non ho più le forze. Sento solo dolore e solitudine.Delle mani mi scuotono per portarmi alla realtà
B:"Amore... Andiamo a cambiarci. Mi hanno detto che c'è la doccia, vieni."
Mi prese in braccio e mi portò alle docce
B:"Riesci a stare in piedi"
Lo guardai negli occhi e annuì
Aprì l'acqua calda e nel mentre provai a spogliarmi con scarsi risultati.
Quasi cadevo...
B:"Aspetta ti aiuto io"
Iniziò a togliermi il costume sporco di fango e il sangue di mio padre...
Una lacrima rotolò giù
La asciugò prontamente
B:"Tra un po' potrai riabbracciarlo"
Lo spero..
Mi spoglio e mi portò in doccia
Ovviamente anche lui si spogliò per lavarsi
T/n:"Grazie"
Mi baciò la fronte
B:"Non c'è di che"
L'acqua calda mi bagno e quelle immagini piombarono nella mia mente.
Le gambe cedettero, Katsuki mi prese prima che potessi scontrarmi col terreno.
Mi lavò e si lavò
Uscimmo dalla doccia e mentre cercava una presa per il phone, io mi sedetti sulla panchina e iniziai a vestirmi con le ultime forze rimaste
B:"Devi mangiare"
T/n:"Non ho fame"
B:"Non mi importa, devi farlo"
T/n:"Katsuki"
B:"Niente Katsuki. Ti serve"
Sbuffai
Si vestì anche lui e poi mi asciugò i capelli. Vedevo la stanchezza nel suo volto
Finiti i miei capelli mi alzai
T/n:"Siediti" gli dissi mentre prendevo il phone dalle sue mani
B:"Non c'è... "
T/n:"Per favore"
Si sedette e iniziai ad asciugargli i capelli.
Aveva bisogno anche lui di riposo e si meritava delle coccole dopo tutto quello che stava facendo.
Finito di asciugargli i capelli lo abbracciai e lui ricambio.
Erano belli i momenti così, da soli mentre ci scambiavamo il nostro amore nei momenti fragili.Uscimmo dagli spogliatoi e un dottore ci venne in contro.
Lo fermai e gli chiesi di mio padre, disse che non sapeva nulla non era lui ad occuparsene.
Che culo..
Mi diressi verso le panchine d'attesa, ma Katsuki mi tiró per un braccio
B:"Non è meglio se andiamo a casa e ti riposi un po'? Dormi da me, ok?"
Scossi la testa, non lo avrei lasciato solo
T/n:"Ha bisogno di me io posso salvarlo"
B:"Non in queste condizioni" la sua mano si posó sulla mia guancia e mi accarezzó l'anima, che era irrequieta, dolorante e in mille pezzi.
Con quel gesto sembrò raccoglierli tutti e provare a rimetterli insieme.
Chiusi gli occhi e mi abbandonai a quel gesto.
B:"Se riposi domani potrai essergli d'aiuto al 100%, ma se non ti riposi non potrai fare nulla"
Lo guardai negli occhi, lo ringrazia con lo sguardo perché non avevo nemmeno le forze di parlare.
Forse aveva ragione era meglio riposare, ma avrei sempre potuto farlo in ospedale.
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L'amore una cosa così forte ma tanto fragile
RomanceBokugo X reader. Hai un passato difficile, pieno di sofferenze. Tuo padre ha portato l'oscurità nel tuo animo e controllarla non è facile. Ma c'è un qualcuno che ha un potere su di te... L'amore, l'arma più forte. Però l'amore ha le sue difficoltà...