REBEL - Traduzione

Capitolo 7: 6. NERO BLUASTRO

6. NERO BLUASTRO

Non pensavo che il mio umore potesse peggiorare più di quanto non sia stato quasi costantemente dopo l'inaspettata apparizione di Malfoy al quartier generale, ma gli spiacevoli eventi di ieri sera e di questa mattina hanno portato proprio a questo.

Dean ha dato il contributo principale.

Da quando ci siamo lasciati (se quella che avevamo può essere definita una relazione seria), si comporta come un bambino. Ribatte nelle situazioni più inopportune, ignora costantemente i miei ordini e fa la prima donna quando le cose non vanno come vorrebbe. Durante la missione a Bristol abbiamo quasi pagato con la vita il suo comportamento ostinato.

Disattento. Stupido. Inutile.

Tutto il mio corpo ribolle di rabbia repressa mentre ripenso al commento presuntuoso che ha fatto poco prima di incappare nell'incantesimo di allarme nascosto come un principiante assoluto.

"Tsk, alla faccia delle protezioni rinforzate", sono state le sue parole arroganti.

LA su afortuna è stata che io fossi così nauseata dopo il combattimento, altrimenti lo avrei sicuramente afferrato per la gola.

Ecco il secondo catalizzatore del mio malumore: Temo di avere una commozione cerebrale, perché dopo le poche ore di sonno a cui ho costretto il mio corpo, la nausea è ancora presente e non sono riuscita a mangiare nulla a colazione.

Sarebbe un vero peccato se la mia autodiagnosi si rivelasse corretta, perché odio perdere gli allenamenti. Nel mio caso, riposare significa dedicare troppo tempo a pensieri che preferirei evitare. Tuttavia, la prospettiva di un trattamento in sala traumi non è meno terrificante. Semplicemente detesto quel posto, anche se Luna e Neville sono molto comprensivi e il contatto non è praticamente mai necessario.

Il terzo motivo del mio cattivo umore è ancora Malfoy.

Per prima cosa, ho notato che mi fissava di nuovo durante la colazione, cosa che trovo ancora più difficile da capire ora che so che non è un Legilimens. Mi sta lentamente ma inesorabilmente facendo impazzire. Inoltre, sono molto sicura che abbia assistito all'incidente con George, e questo mi preoccupa molto. Non escludo che Malfoy possa scoprire che non sopporto di essere toccata, e questo sarebbe un disastro, visto che è la mia più grande debolezza. Temo che possa abusare di questa conoscenza, dopotutto è un Serpeverde in tutto e per tutto.

Infine, ma non meno importante, la mia coscienza sporca mi infastidisce. O meglio, i motivi per cui esiste: perché Malfoy (a differenza di Dean) ha confermato la mia impressione riguardo al rifugio di Bristol; perché mi ha (legittimamente) messo in guardia, e io sono stata semplicemente sgradevole con lui; e perché le sue informazioni su Exit erano (in effetti) corrette, come ho appreso da George, il che rende sempre più difficile diffidare di lui.

Tutto sommato, piuttosto frustrante.

Sospirando, mi allontano dal lavandino a cui ero appoggiata mentre ispezionavo il mio riflesso e lascio la mia stanza. Non nascondo col glamour il livido sul viso, soprattutto perché non voglio che Dean dimentichi quanto è stupido, ma anche perché, in questi giorni, non me ne frega niente del mio aspetto.

Nonostante le mie preoccupazioni, mi fermo in sala traumi mentre vado in palestra. Il desiderio di bruciare un po' di energia e di schiarirmi le idee, almeno temporaneamente, è più forte della mia paura.

Mi infilo attraverso la fessura della porta e scorgo Luna, che ha l'aria arruffata quanto me. Probabilmente è appena tornata dal Campo Bianco, dove ha eseguito Exit su uno dei due Mangiamorte che abbiamo liberato. L'unico portatore del Marchio Nero che era lì. Hector Saunders, se ricordo bene. George ha fatto il nome solo una volta.