Why am I think about him?

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You are My apple sin

"Why am I think about him?"

Ama, ama follemente, ama più che puoi,

e se ti dicono che è peccato,

ama il tuo peccato e sarai innocente.

- anonimo

PoV Jeremy

Non mi aveva neppure portato in un ristorante o da qualche parte a mangiare. Mi aveva direttamente trascinato in uno squallido Hotel e chiesto una stanza singola con un letto matrimoniale.

Sarebbe davvero accaduta in quel luogo la mia prima volta con la persona che amavo? La prima sera dopo che c'eravamo messi insieme da neanche due ore? Era davvero questo ciò che volevo?

-Andiamo.- disse con voce dolce, prendendomi per mano, mentre con l'altra teneva strette le chiavi della stanza che ci era stata assegnata.

Lo seguii in silenzio senza protestare, le mie gambe che si muovevano da sole, aiutate da Dylan che mi stava trascinando, mentre teneva le nostre mani intrecciate in una salda presa; come se avessi paura che potessi fuggire.

All'improvviso sentii la mancanza di Dominic, della sua mano serrata dolcemente sul mio polso. Perché dovevo pensare proprio a lui in quella che avrebbe dovuta essere la serata più bella della mia vita?

Perché le sue parole mi aleggiavano nella testa come un'eco che si rifrangeva rimanendo martellante e acuto?

Quale sorta di maledizione mi aveva lanciato?

Non feci nemmeno in tempo a chiudermi la porta alle spalle che me lo trovai addosso. Le sue mani che andarono a far discendere fino a terra la giacca di pelle da motociclista che indossavo, la sua bocca sulla mia, la sua lingua che impudentemente si faceva spazio alla ricerca della mia gemella.

-D...Dylan...- tentai di chiamarlo per fermarlo, ma lui non me ne diede il tempo. Mi travolse con il suo impeto, con la sua urgenza, togliendomi la maglietta, trascinandomi fino al letto e sovrastandomi, iniziando poi a privarsi dei vestiti lui stesso.

A quel punto capii che non avrei potuto rifiutarmi, che eravamo lì solo per fare sesso e non l'amore. Che mi aspettavo? Alla fine non era solo questo ciò che si poteva ottenere da una relazione? Non era quello il miglio modo di ottenere l'amore?

Una voce nella mia testa, remota, lontana, mi stava gridando di piantarlo in asso e andarmene; che altrove avevo qualcosa di meglio che mi stava aspettando, che una semplice scopata l'avrei potuta ricevere da tutti coloro che volevo.

Tuttavia, la ignorai.

Mi limitai a rispondere alle sue carezze, ai suoi baci; aiutai entrambi a renderci completamente nudi, ansanti.

Gemetti roco, mentre mi marchiava e poi andai a soddisfare la sua erezione, prendendola in bocca, succhiandola, leccandola; lo feci godere come chiunque altro, come ogni mio compagno di letto.

C'era una differenza, però. Davanti a me non c'era Dylan, nemmeno uno dei miei tanti amici di letto di passaggio, ma c'era Dominic.

Stavo immaginando che quel membro che si stava spingendo nella mia gola fosse il suo, che quel sapore che aveva e quell'acre profumo fossero di quel modello moro dal corpo mozzafiato, che a gemere fosse lui e non quello che doveva essere il mio ragazzo.

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