5. La lunga notte
Le manette sfregano contro la mia pelle sensibile procurandomi piccoli graffi ogni volta che cerco di muovermi.
Domian è davanti a me, i pantaloni del pigiama leggermente abbassati, mentre la sua camicia giace a terra insieme a tutti i miei vestiti.
Riesco a vedere i suoi muscoli, ha un fisico slanciato e ben allenato, la sua pelle olivastra, ora, è ricoperta da un leggero strato di sudore, così come la fronte e sopra le labbra carnose e seducenti. Tra le mani stringe una benda, ha il respiro pensante, spezzato, ansimante.
Ed io sono completamente nuda, soggiogata dalla sua bellezza
:-Ora ti benderò, piccola, e dovrai godere senza potermi vedere, tutto chiaro?-Annuisco con il cuore in gola, guardandolo negli occhi, una sfida di sguardi, azzurro contro castano.
Finché lui non si avvicina, con lunghe falcate e mette la benda di tessuto rosso davanti ai miei occhi.
Ora é tutto buio, non riesco a vedere nulla.
Il mio sensi sono all'allerta. Le molle del letto cigolano sotto il peso di Domian, che si avvicina piano a me.
Le sue mani cominciano ad accarezzarmi dalla caviglia, sono morbide e fredde, al contatto con la mia pelle calda e vogliosa.
Salgono lentamente, esplorando la mia gamba, la coscia, su, fino ad arrivare al mio basso ventre, dove sofferma le abili dita.
Con una mano continua a salire, soffermandosi sul seno :-Ora ti farò impazzire, moglie mia- Sento il suo respiro in mezzo alle gambe, mentre le sue dita fredde cominciano a stuzzicare il capezzolo, la sua bocca si fa strada nella mia intimità.
Il mio corpo sta fremendo nell'attesa, scosso dal piacere che riesce a darmi anche solo sfiorandomi.
Poi sento la sua lingua farsi strada tra le mie gambe, entrando nella mia intimità. Grido per il piacere a me sconosciuto e sento Domian ridacchiare
:-Oh no così non va bene piccola...torno subito- Le molle del letto cigolano quando lui si alza, andando chissà dove.
Chiudo le gambe sentendomi così eccitata e frustrata dal fatto che se ne sia andato.
Ho fatto qualcosa di male?
Avverto dei passi lungo il corridoio, una mano sul viso e poi qualcosa (una pallina credo) mi viene brutalmente infilata in bocca rendendomi impossibile parlare o urlare. Domian si stende ancora e questa volta, la sua lingua, riesce ad arrivare al clitoride che stimola con lentezza disarmante.
Sono cosi bagnata che ho paura di venire subito, cerco di chiudere le gambe ma mio marito le tiene strette con forza, continuando la sua tortura.
Comincia a succhiare piano la mia intimità, penetrandomi con la lingua, le mie urla sono soffocate, eppure questa cosa mi eccita ancor di più.
Il mio corpo comincia a tremare scosso dall'orgasmo
:-Oh piccolina il tuo sapore è così buono-Sussurra sensuale annusandomi l'intimità. Avverto dei pizzicotti e dei morsi fino al seno e poi sul collo, fino ad arrivare alle mie labbra.
La pallina viene presa e brutalmente buttata via, mentre la bocca di Domian si impossessa della mia, le nostre lingue che si cercano in una danza sensuale
:-P...posso vederti?-Sussurro piano, leggermente spaventata dalla sua possibile reazione negativa
:-Oh...Dio si-Risponde lui con voce roca mentre mi strappa la benda dagli occhi. Finalmente riesco a vederlo ed è bellissimo, sopra di me, sudato e voglioso, con la potente erezione che preme tra le mie gambe
:-Ora sei mia-Sussurra prima di penetrarmi con forza, io ansimo, in preda al piacere, mentre lui continua ad entrare in me con forza, fino a rempirmi tutta.
I suoi occhi sono legati ai miei, non si separano nemmeno per un attimo, mentre i suoi affondi si fanno sempre più forti.
Grido, senza mai distogliere lo sguardo dal suo, i suoi caldi occhi nocciola ora brillano di voglia, come cioccolato fuso. Mi aggrappo alle sue spalle aiutandolo nei movimenti, mentre lui ansima con voce roca, rotta dall'eccitazione. Sento di non poter resistere ancora a lungo, lui continua a spingersi dentro di me, finché non grido, colta da un potentissimo orgasmo che mi fa tremare, Domian mi guarda e viene dopo di me, stando attento a non venirmi dentro.
Chiudo gli occhi per qualche istante, cercando di riprendermi.
Mi sento felice, conosco poco o niente l'uomo che è diventato mio marito, eppure nessuno mi ha mai fatto sentire così viva, credo che potrei davvero arrivare ad amarlo.
Accarezzo piano il suo volto, sorridendo dolcemente. Domian mi guarda e poi sgancia le manette
:-Vado,buona notte-Sussurra freddo, alzandosi sul letto ancora completamente nudo :-Ehi, no, dove vai?-
Lui scuote la testa ed esce dalla stanza, andando in bagno.
Che diavolo gli è preso?POV DOMIAN
È stato l'orgasmo più intenso che io abbia mai avuto in tutta la mia vita. Centinaia di donne sono state su quel letto, sotto di me, eppure nessuna è mai riuscita a farmi sentire quello che ho provato con Rose.
Che io mi stia rammollendo? Mi osservo allo specchio scuotendo la testa, sapevo fin dal primo momento che sposarmi sarebbe stato sbagliato, io non sono un'uomo che merita amore, una famiglia, una moglie.
Ho fatto cose orribili in passato e il modo in cui Rose mi ha guardato mi ha fatto dimenticare chi sono.
Per un attimo ho addirittura pensato che potrei anche farla innamorare di me.
Mi passo una mano tra i capelli, guardando il mio riflesso, quando la porta viene aperta e appare la figura piccola e sensuale, oltre a completamente nuda, di Rose.
Sembra scossa, forse per il mio repentino cambio d'umore :-Domian...-Sussurra piano, avvicinandosi a me. OH, AL DIAVOLO.
Mi alzo e la prendo in braccio, premendo il mio corpo contro il suo, godendomi il suo meraviglioso odore.
Lei è mia adesso.
STAI LEGGENDO
Oscuro e meraviglioso
ChickLitRose, una ragazza normalissima di 20 anni, costretta a sposare un'affascinante sconosciuto. Domian, uomo ricco e senza scrupoli di 32 anni, decide di sposare una sconosciuta per ingrandire la sua azienda giornalistica. Due persone sconosciute, un ma...