17. La cena
3 anni dopo
:-Lily rimettiti subito a posto quel vestitino e lascia in pace Zebina, ha solo quattro anni, insomma! Domian amore dove sei? Dobbiamo uscire, muoviti!- pensavo che avere figli da giovane fosse più facile, una donna di quasi 27 anni dovrebbe destreggiarsi alla perfezione tra i fornelli, un marito e una figlia, invece non è così. Indosso un lungo vestito azzurro, molto leggero e trasparente, i capelli neri che prima erano tirati su in una crocchia ordinata ora sono un ammasso informe sopra la mia testa, mentre le mani sono sporche di sugo da cucina.
La mia amata figlioletta di sei anni ha scelto proprio ora di fare una pizza con la sua migliore amica, nonché figlia di Tamara, la ragazza che per me è come una sorella.
Cazzo, cazzo, cazzo, la cucina è un disastro, macchie di farina sui mobili, impasto a terra e sugo, sugo in ogni dove. Cerco di calmarmi, provando a respirare lentamente, ma mi sale ancora di più l'ansia. Tra un ora ci sarà la cena di famiglia nella casa dei miei suoceri e io ho due bambine scalmanate che si lanciano pizza, sporcando ogni angolo, un marito disperso, una migliore amica in vacanza per una settimana e che altro? Nulla, per mia fortuna
:-Bambine, basta giocare, ora venite con me- Le afferro entrambe per le braccia e salgo le scale, entrando nella stanza di Lily che, come al solito, è un ammasso di bambole nude, giocattoli sparsi ovunque e muri rosa pieni di meravigliosi disegni privi di senso.
A quanto pare mia figlia ama disegnare case, perfetto, lavorerà nell'edilizia.
Spoglio le due bambine in fretta e furia, facendo indossare a Lily un vestitino pulito color azzurro e a Zebina una gonnellina rosa e un maglioncino bianco :-Ora vado a pettinarmi, visto che sei la più grande devi badare tu alla nostra ospite, intesi?-Chiedo a mia figlia che annuisce con aria solenne, chiudo la porta della cameretta e corro nella mia stanza, dove mio marito cerca di sistemarsi una cravatta blu scuro
:-Sto impazzendo- Sussurro prima di buttarmi sul letto stando attenta al pancione :-Sará troppo difficile con due...-Ammetto sfiorando la mia pancia gonfia con la punta delle dita :-Nulla di impossibile, per noi, amore- Domian si siede accanto a me e accarezza lentamente i miei capelli, con un sorriso felice e spensierato che aleggia sulle sue labbra meravigliose. Si avvicina ancora di più a me, prendendomi tra le sue braccia :-Ameremo questo bambino esattamente come Lily,senza fargli mancare nulla- Sorrido alle sue parole e accarezzo il suo viso, prima di baciarlo con dolcezza.
Le sue labbra sono morbide e vellutate, incontrano le mie con sicurezza e pian piano la sua lingua si insinua nella mia bocca, procurandomi brividi di piacere lungo tutto il corpo :-Amore dobbiamo andare alla cena o si fa tardi- Mi allontano appena, accarezzando il suo petto fasciato da una camicia bianca che mette in evidenza i pettorali.
Lui annuisce sfiorandomi il viso con le dita per poi scendere lungo il collo, sul seno, fino al pancione, dove si sofferma, dando piccoli pizzicotti che agitano il bambino :-Ha calciato!-Dice felice, sorridendo come il giorno in cui gli ho detto di essere incinta, sei mesi prima.
Annuisco felice e mi alzo dal letto, raggiungendo la stanza delle bambine, seguita a ruota da mio marito :-Eccoci qui, andiamo principesse?- Loro ridacchiando annuiscono felici e ci seguono fino al piano di sotto e poi in macchina, dove le lego ai seggiolini. Lily, che vuole fare la grande, insiste per sedersi nel sedile, ma alla fine, chiaramente, vinco io.
Il viaggio in auto non è molto lungo, in meno di venti minuti raggiungiamo la grande casa colonica che appartiene da generazioni alla famiglia Graymarck e dopo che mio marito ha parcheggiato, raggiungiamo l'ingresso, subito accolti da Mara, l'anziana donna delle pulizie. Mi sorprende la grandezza e l'eleganza dell'edificio, nonostante sia almeno la quarta volta che vi alloggio
:-Rose, cara, la gravidanza ti dona, sei raggiante- Catlin, la madre di Domian, ci raggiunge, abbracciando prima me e il figlio per poi passare alla nipotina, che, come al solito, viene riempita di
baci e gentilezze,oltre a tanti regali super costosi :-Venite, gli altri sono in salotto- Chiamarlo salotto è un eufemismo visto che si tratta di un'enorme sala stile ottocentesco davvero maestosa
:-Dov'è la mia nipotina preferita? Ah eccola..ha anche un'amica oggi!- Clarisse prende in braccio Lily, stringendola tra le braccia sottili ed esili da modella. Jon, il suo gemello, ci saluta con un'abbraccio, mentre Fred, il padre di Domian, ci raggiunge arraccando un po' a causa della gamba malandata dopo un operazione
:-Eccoli qui, gli sposini e la mia nipotina- Dice sorridendo felice.
Mio padre fa il suo ingresso dal portone principale e corre ad abbracciarmi. Nell'ultimo anno abbiamo fatto pace e trovato un punto di equilibrio, non ho più rancore verso di lui ed il fatto che anni prima mi ha dato in sposa ad uno sconosciuto, senza tutto ciò io non sarei qui, ora, circondata dalla mia amata famiglia.
Domian mi prende per mano accompagnandomi verso la tavola imbandita di prelibatezze, la cena è una meravigliosa anatra arrosto all'arancia, che fa mostra di se al centro della lunga tavolata. Mangiucchio qualcosa giusto per rendere felice mio marito e poi cerco la sua mano sotto il tavolo, ho bisogno di un suo contatto,per sentirlo ancora più vicino.
Quando sento le sue dita stringere le mie sorrido dolcemente, voltando il viso verso mia figlia che dall'altro lato del tavolo, accanto alla zia, mi osserva con un sorrisetto sdentato
:-Mama quando nasce allora il fratellino?- Tutti mi osservano con la stessa espressione : gioia pura.
Sfioro il pancione con le dita e, quando lo accarezzo, un'altra mano si appoggia con dolcezza sulla mia, mio marito
:-Se tutto va bene principessa tra tre mesi avrai qualcuno con cui giocare- Lily batte le mani entusiasta, mentre Domian avvicina le labbra al mio orecchio :-E non sarà di certo il nostro ultimo figlio. Ne vorrei almeno un'altro- Sussurra con voce dolce e sensuale :-Tanto sono io che devo soffrire, giusto?-Lui annuisce e mi fa l'occhiolino, scoppiando a ridere
:-Maschilista di merda- Lily e Zebina scoppiano a ridere e quando mi accorgo di averlo urlato mi tappo la bocca, ovviamente troppo tardi
:-ROSE!- sbotta mia suocera, cercando di mascherare il sorriso
:-Qui i bambini sono tre, non due- Mi beffeggia mio marito, gonfiando il petto :-Te lo do io la bambina- Comincio a fargli il solletico, scatenando risate in tutto il tavolo, così anche Lily si alza e corre in mio aiuto :-Brava Lily, noi donne dobbiamo rimanere unite, sopratutto ora che arriverà un'altro membro del nemico- Insieme torturiamo Domian che si muove a spasmi accanto a noi, cercando di sottrarsi
:-Mi vendicherò, questa notte non ci sarà nessuno a difenderti- Sussurra una volta dopo averlo lasciato in pace.
Ridacchio nervosamente e mi sciolgo sotto il suo sguardo ammaliante e sensuale
:-Non vedo l'ora-***********************
*Spazio me*
Avviso che sono felice di avere commenti di chi mi segnala eventuali errori , ma io scrivo dal cellulare, segnando i capitoli nelle "note" inoltre ho il correttore che fa quello che gli pare quindi chiedo scusa in anticipo.
A parte questo, manca sempre meno alla fine, circa tre capitoli, quattro al massimo. Come vi aspettate che finisca? Un lieto fine?
Posso avvisarvi che sicuramente non finirà come vi aspettate❤ Continuo a 30 like e 15 commenti
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Oscuro e meraviglioso
Chick-LitRose, una ragazza normalissima di 20 anni, costretta a sposare un'affascinante sconosciuto. Domian, uomo ricco e senza scrupoli di 32 anni, decide di sposare una sconosciuta per ingrandire la sua azienda giornalistica. Due persone sconosciute, un ma...