Alec Lightwood [Shadowhunters TMI]

526 20 11
                                    

Mi sto allenando con Alec, ad un certo punto mi butta per terra, lo afferro per un braccio e cade anche lui

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Mi sto allenando con Alec, ad un certo punto mi butta per terra, lo afferro per un braccio e cade anche lui.

Addosso a me.

Aspetto che si tiri su, le sue mani sono ai lati della mia testa, i suoi occhi blu fissi nei miei.

-Alec?-

-Mh-

-Puoi anche alzarti adesso-

-Mh-

Ma rimane lì.

Immobile.

Con la faccia a pochi centimetri dalla mia.

Non che sia una cosa di cui lamentarsi eh... Rimarrei così anche per ore, l'unico problema è Jace che ci sta fissando dalla trave sul soffitto.

Ridendo.

-Oddio... Scusa... Scusami tanto t/n- spalanca gli occhi, come se si fosse accorto solo adesso di cosa era successo.

Si alza velocemente e corre via, la porta sbatte e rimango da sola con Jace che nel frattempo è saltato giù e ora è al mio fianco.

Continua a ridere.

Gli tiro una gomitata.

-Che idiota- bofonchia -Non riesce manco a guardare una persona se quella gli piace-

Ovviamente lo sospettavo...

Il biondo annuisce furbo, come se mi avesse appena fatto la rivelazione dell'anno.

-Me l'aveva detto Izzy... Non direttamente ma l'avevo capito-

-Come? Dovevo dirtelo io... Ora la vado a cercare- e se ne va.

"Ragazzi..." penso facendo spallucce.

----

Sono nella mia stanza, sto facendo la doccia.

L'acqua calda mi scivola sul viso, mescolandosi all'icore di demone che ho addosso.

Uno di quei così mi è esploso in faccia... Che schifo.

Qualcuno bussa alla porta, esco dalla doccia, facendo attenzione a non scivolare e mi avvolgo nell'accappatoio viola.

Vado ad aprire e mi ritrovo Alec davanti.

-Hei- sorrido.

-Posso entrare?- domando agitato.

Faccio cenno di si e chiudo la porta.

-Stai bene?- chiedo mentre sfrego i capelli con un asciugamano.

-Sto bene- conferma fissandomi.

Che carino.

-Io e te siamo amici giusto?-

-Certo Alec- lo guardo, a cosa starà pensando?

-Volevo chiederti scusa per l'altro giorno, in palestra- spiega.

Io intanto vado in bagno, mi asciugo e mi vesto.

Infilo dei jeans, una canottiera rosa, poi una camicia.

Torno dove c'è il letto senza guardare la camera, troppo concentrata sul bottone della camicia quando una mano mi afferra saldamente i fianchi.

-Alec?- sussurro mentre lui mi bacia con passione, spingendomi contro la porta del bagno.

-Non voglio essere solo tuo amico- ansima contro le mie labbra, le sue mani si insinuano sotto la mia camicia.

Sono fredde contro la mia pelle calda, mi viene la pelle d'oca ma non lo allontano.

Gli metto le mani attorno al collo in modo da, se possibile, averlo ancora più vicino.

Gli tocco la schiena dal colletto della maglia nera, sento diverse cicatrici e ne traccio i contorni con un dito.

-Alec- sussurro tra un bacio e l'altro.

Non mi ascolta, poso una mano sul suo petto e lo allontano di poco.

-Scusa- dice imbarazzato, ha le guance rosse.

Probabilmente anche io.

-Smettila di scusarti per tutto Alec, sei una delle persone migliori che conosca, non hai bisogno di chiedere sempre scusa- dico senza pensare, accarezzandogli la guancia bollente.

-Mi piaci... Tanto- confessa abbandonandosi alla carezza.

Rido, lui mi guarda confuso.

-Izzy me lo aveva già detto, anche Jace veramente...-

-Oh...- abbassa lo sguardo.

Gli poso una mano sotto il mento e gli alzo il viso -Guardami-

Mi guarda, mi perdo nei suoi occhi blu, una strana sensazione mi pervade lo stomaco.

-Anche tu mi piaci... Tanto- ripeto le sue parole e gli lascio un bacio all'angolo della bocca.

Lui me ne ruba un'altro.

-Hei!- lo ammonisco quando mi rendo conto che evidentemente lui non si era ancora dato una ripulita e mi aveva sporcata di sangue nero -Mi ero appena fatta la doccia-

Fa un sorrisetto strano e si avvicina -Che peccato, ora ti tocca rifarla-

Mente lui mi sbottona la camicia io gli sfilo la maglia.

Il petto é ricoperto da rune scure e cicatrici ed è più muscoloso di quel che mi aspettassi.

Probabilmente si accorge di come lo guardo e cerca di rimettersi la maglietta, lo fermo -Alec no, sei bellissimo- dico aprendo l'acqua, intanto la vasca da bagno si riempie.

Esploro il suo corpo con le mani.

-Anche tu t/n- sussurra, poi sorride -È stato il mio primo bacio- ammette in imbarazzo.

Non riesco a trattenere un sorriso -Anche tu il mio-

-Mica male allora- ridacchia osservandomi mentre sfilo la canottiera.

-Basta parlare Lightwood- lo bacio e lo trascino con me nella vasca.

Immagina multifandom¹ - Completa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora