Passato [Cm]

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Immagina per lucy08novembre2001
Spero ti piaccia 💚

Mi chiamo Derek Morgan.

Io e Penelope ci siamo sposati da poco.

Lavoriamo insieme nella BAU e stiamo aspettando il nostro primo figlio.

Penelope è incinta di sette mesi e non sappiamo ancora se sarà un maschio o una femmina; abbiamo deciso di scoprirlo alla nascita.

La nostra vita è perfetta, o almeno così pensavo fino a pochi giorni fa.

È iniziato tutto con dei flashback, improvvisi e frammentati, che mi tormentano.

Sono ricordi che non ho mai avuto prima, immagini confuse di una neonata.

Ma quella bambina non è mia sorella Desiree, anche se aveva pochi mesi alla fine di marzo del 1977.

Sono sicuro di una cosa: c'è qualcosa che non va.

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-Sarah, devo parlarti- dico una sera, mentre siamo al telefono.

-Certo, Derek. Che succede?- risponde mia sorella maggiore con la sua solita voce calma.

-Ho iniziato ad avere dei flashback... di una bambina. Non è Desiree, ma è chiaro che è una neonata. Hai qualche ricordo di qualcosa di strano quando eravamo piccoli? Qualcosa che riguarda una bambina?-

Sarah sospira, e posso quasi sentirla riflettere -Non lo so, Derek. Avevo solo sei anni. Non ricordo molto di quel periodo-

-Capisco. Grazie comunque-

Pochi giorni dopo, al lavoro, la nostra squadra viene informata che molti casi di morte per SIDS avvenuti tra il 1975 e il 1985 stanno venendo riesaminati.

È stato trovato qualcosa di sospetto nel decesso di una bimba di quattro mesi, Cassidy Morgan, avvenuto il 30 marzo 1977.

La bambina era figlia di un uomo di colore e di una donna bianca, era nata a dicembre del 1976 e aveva una sorella gemella non identica.

Il cognome, le date, tutto sembra allinearsi con i miei flashback.

-Penelope, devo andare a Chicago. Ho bisogno di parlare con mia madre- le dico, mentre stiamo preparando la cena.

-Va bene cioccolatino. Vuoi che venga con te?- chiede, preoccupata.

-No, è meglio che rimanga tu qui. Non so come reagirà-

Una volta arrivato a Chicago, mi siedo con mia madre, Fran.

Lei e io abbiamo sempre avuto un bellissimo rapporto, ma quella sera è diversa.

Quando inizio a chiederle di Cassidy, il suo sguardo si oscura.

-Mamma, chi era Cassidy Morgan?- chiedo direttamente.

Fran si irrigidisce -Perché me lo chiedi?-

-Ho avuto dei flashback. Ricordo una bambina, ma non è Desiree. E ho scoperto che una bambina chiamata Cassidy Morgan è morta nel 1977. Voglio sapere la verità-

Fran sospira profondamente -Derek, non è facile per me parlarne. Ma sì, a dicembre del 1976 ho partorito due gemelle. Cassidy era tua sorella. È morta a quattro mesi. Non ho mai superato il dolore-

Tornato al lavoro, condivido la mia scoperta con la squadra.

-Ragazzi, dobbiamo riaprire il caso della morte di Cassidy Morgan. Era mia sorella-

Hotch annuisce -Va bene, Morgan. Facciamo tutto il possibile-

Iniziamo a esaminare i vecchi rapporti. Emily Prentiss e David Rossi si occupano di rintracciare chiunque fosse coinvolto nel caso.

JJ contatta gli archivi della polizia di Chicago per ottenere ogni dettaglio disponibile.

-Questa è la nostra vittima- dice JJ, proiettando una vecchia foto di Cassidy -Quattro mesi, trovata morta nella sua culla. L'autopsia originale dice SIDS, ma ci sono segni di annegamento-

-SIDS e annegamento non combaciano- dice Reid -Dev'essere successo qualcosa-

Mentre esaminiamo i rapporti, scopriamo che la babysitter, Stella Richards, era stata interrogata all'epoca, ma il caso era stato chiuso rapidamente come morte naturale.

-Abbiamo bisogno di parlare con Stella- dice Rossi.

La squadra e io affrontiamo Stella.

Ora ha sessant'anni e vive in un quartiere tranquillo.

-Stella Richards?- chiedo, mentre Penelope e Rossi mi accompagnano.

-Sì, sono io- risponde, sorpresa di vedere tre agenti dell'FBI alla sua porta.

-Siamo qui per parlare di Cassidy Morgan- dico.

Il suo volto si fa pallido.

-Non so di cosa state parlando- mente, ma il tremore nella sua voce la tradisce.

-Stella, sappiamo cosa è successo. Sappiamo del battesimo. E sappiamo che Cassidy è annegata nella vasca da bagno- dico, fermo.

Alla fine, crolla -Non volevo... Non volevo che succedesse. Volevo solo che andassero in Paradiso-

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Raccogliamo prove dalla casa di Stella.

Troviamo vecchie fotografie e un diario che conferma i suoi timori religiosi e la sua ossessione per il battesimo.

-Qui parla di quella notte- dice Emily, leggendo una pagina ingiallita -Dice che voleva salvare le bambine, ma qualcosa è andato storto-

-Stella ha scritto che, dopo aver perso suo figlio James, era diventata ossessionata dall'idea di salvare altri bambini attraverso il battesimo- aggiunge Rossi -Pensava che, se non fossero stati battezzati, non avrebbero potuto andare in Paradiso-

La portiamo in centrale per un interrogatorio formale -Stella, deve dirci esattamente cosa è successo quella notte- dice Hotch con la sua solita calma autoritaria.

Stella piange -Ero così disperata. Ho riempito la vasca da bagno per battezzarle, ma Cassidy... Cassidy è scivolata. Non riuscivo a tirarla fuori-

-La tua intenzione era buona, ma le tue azioni hanno portato a una tragedia- dice Rossi, scuotendo la testa.

Stella viene arrestata con l'accusa di omicidio colposo.

La sua confessione e le prove raccolte chiudono finalmente il caso.

La mamma, Penelope e io, insieme al nostro bambino appena nato, andiamo sulla tomba di Cassidy.

-Mamma, ci siamo finalmente- dico, mentre ci avviciniamo alla tomba di Cassidy.

Fran si inginocchia e piange silenziosamente, mentre Penelope mi stringe la mano.

-Siamo qui per te, piccola- sussurra accarezzando la piccola lapide.

Mentre sto in piedi davanti alla lapide di Cassidy, sento una pace inaspettata.

Ho trovato la verità e, anche se non possiamo cambiare il passato, possiamo onorare la sua memoria e garantire che giustizia sia stata fatta.

Penelope mi stringe la mano più forte, e con il nostro bambino in braccio, ci prepariamo ad affrontare il futuro, più forti e uniti che mai.

Immagina multifandom¹ - Completa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora