💫𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐭𝐭𝐨𝐫𝐝𝐢𝐜𝐢💫

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*Cico pov*

non so come siamo arrivati a questo, fino a due giorni fa ci ignoravamo e l'ho già baciato due volte, ho fatto una grandissima cazzata, e continuerò a farne finché sarà con noi, lui non deve stare con me, non posso rovinare anche la sua vita.

finalmente la mia auto si fermò davanti il grande cancello nero, spensi il motore e mi girai a guardare il biondino dormire tranquillamente sul sedile, "-fede siamo arrivati, andiamo-" dissi aprendo lentamente lo sportello, "-mhh-" sussurrò sistemandosi meglio, finalmente aprì gli occhi e scese dall'auto, aveva i capelli scombinati ed era così carino, sembrava un bimbo, dopotutto, rispetto a me lo era.

finalmente entrai nel mio ufficio, dovevo firmare le ultime carte per poterci trasferire definitivamente nella nuova villa, le valigie erano già tutte pronte e non vedevamo finalmente l'ora di mettere piede nella nuova casa, sentì diversi spari provenire da fuori, presi la mia pistola e mi affacciai alla finestra, diversi uomini stavano combattendo contro le mie guardie, avevano trovato la nostra base, non so chi, ma so benissimo il perché.

da quando abbiamo fatto fuori i jk, qualcuno sta cercando di vendicarli, non so chi possa essere siccome erano odiati da tutti, ma senza troppe domande scesi di sotto assieme ai miei fedelissimi amici, "-michele e alex, passate da dietro, anna e Giorgio fate la guardia davanti, ettore, tu invece, vieni con me-" dissi muovendomi verso la porta principale, aprì di colpo e iniziai a sparare a chiunque non fosse alleato con me.

*pov fede*

venni svegliato da molti colpi provenienti dal piano di sotto, erano circa le sei, mi vestì velocemente e non sentendo più nessun rumore mi affacciai alla ringhiera delle scale, diversi corpi giacevano a terra, erano coperti da sacchi neri, ero ormai abituato a quella vista ma la paura che i corpi appartenessero a Nicola e gli altri mi preoccupava, scesi di fretta le scale e ritrovai subito anna seduta su una poltrona, stava piangendo...?

"-anna? che è successo?-" chiesi avvicinandomi a lei, "-tuo padre, ha ucciso la metà delle nostre guardie, nicola per proteggerci ci è andato di mezzo, fortunatamente non è nulla di grave, o almeno spero-" disse singhiozzando, "-l'ha riconosciuto?!-" chiesi abbassandomi alla sua altezza, "-no, fortunatamente no-" rispose asciugandosi le lacrime.

erano ormai ore che aspettavamo delle notizie, fin quando non ci arrivò una chiamata, "-ettore?-" chiese anna vedendo che il numero appartenesse al suo ragazzo, "-ciao anna, sono Nicola-" sussurrò con voce roca l'altra persona al telefono, riconobbi subito la sua voce riconoscibile, ero così felice di sapere che stesse bene, "-nicola! come stai?!-" chiese la ragazza alzandosi dalla sedia, "-sto bene non preoccuparti, ho appena mandato una guardia a prendervi, carica le valigie in macchina e andatevene, noi vi raggiungeremo tra poco-" disse tutto d'un fiato, la ragazza chiuse la chiamata e corse a prendere le valigie,
infatti dopo poco trovammo una guardia ad attenderci al cancello, "-andiamo-" sussurrò Anna caricando le valigie nel cofano, appena partimmo mi addormentati non avendo dormito per niente.

*cico pov*

quel bastardo è riuscito a spararmi, ma serve ben altro per fermarmi.
mi risvegliai su un lettino bianco, cercai di sedermi per capire meglio, "-piano, sei stato incosciente per un po'-" disse la voce del mio migliore amico accanto a me, "-che è successo?-" chiesi sistemandomi meglio, "-mickey ti ha sparato e sei svenuto, hai perso molto sangue-" disse passandomi un bicchiere con un liquido all'interno, "-bevi-" disse sedendosi accanto a me, senza dire niente presi il bicchiere e ingoiai il contenuto, "-anna e Federico?-" chiesi alzandomi da letto, "-ti lascio il mio telefono se vuoi chiamarli-" disse porgendomi il telefono, chiamai anna,

𝑚𝑖𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑏𝑖𝑜𝑛𝑑𝑖𝑛𝑜 𝑠𝑒𝑥𝑦 ♡︎𝐒𝐓𝐑𝐄𝐂𝐈𝐂𝐎♡︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora