Cupido Game

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E pensare che ero venuta qui stasera per divertirmi e per imbattermi, perché no, nella mia nuova vita sentimentale senza sentimenti all'insegna del mordi e fuggi.

Doveva essere principalmente una serata leggera tra donne, ragion per cui Barbara ha iscritto il nostro tavolo all'appuntamento al buio, che inizia tra pochi minuti nell'area adiacente.

Le luci del rooftop si spegneranno, dopodiché saremo invitati ad alzarci ed occupare un posto casuale in quella zona della terrazza, ma con la fortuna che ho va a finire che mi ritrovo davanti o Cole o la sua nuova fiamma! Avranno intenzione di fare una cosa a tre, o a quattro, sembrerebbe. Sarà anche poco politically correct, ma non conti su di me stavolta, quell'opportunista, perché qui di fluido c'è solo l'alcool nei bicchieri!

A proposito, ecco che entrambi si fanno strada verso di me con un sorriso stampato in faccia che sembra dire "odiami su, odiami". Sembra evidente che deve averle già spifferato all'orecchio qualcosa sul mio conto: non so se abbia detto tutta la verità su di noi riflettendoci. Ma sì! Tanto tutta New York a quanto pare sa dei nostri quattro appuntamenti, che differenza fa se a lei ha detto che sono "la ex di turno" che non riesce più a dimenticarlo dopo una breve relazione priva di significato.

«Ellis, ma che sorpresa!» - esordisce lui mentre lei lo guarda, preoccupata stavolta. Oh sì, come godo!

Devo ammettere che questa tizia non ha l'ombra di un difetto vista da vicino, peccato per lei che d'altro canto sia terribilmente insipida! Anche questo non è politicamente corretto, ma che ci posso fare se mi è irritante più del nichel?

«Già una gran bella sorpresa» - replico ruotando di qualche centimetro il viso.

«Lei è Ellis, e lei Cindy!» - continua rilassato e per nulla in difficoltà. Al contrario, starà godendo nel crederci rivali. Che impertinente!

«Piacere» - affermo in sincrono con la biondina. Un silenzio inevitabile taglia l'aria fredda della notte, mentre una strana forma di telepatia mi fa pensare che entrambe ci stiamo chiedendo quale sia stato l'ultimo genere di capriccio carnale messo in atto con il dottor Harper.

Dio non voglia che sia lo stesso per entrambe! L'idea mi da i nervi.

«Siete qui per lo speed date immagino!» - dice Cindy gonfia di presunzione. Ci tiene a sottolineare quanto io e le ragazze appariamo disperatamente bisognose di incontrare l'anima gemella, secondo il suo limitato punto di vista.

«Non direi, siamo qui per divertirci tra donne!»

«Dicono tutte così!», replica la ragazza con una mezza risata arrogante. Sotto tutto quel taffetà è ben più antipatica di quel che sembra!

Credo che Cole abbia finalmente capito che ogni eventuale conversazione fintamente amichevole non abbia senso di esistere e che stia divertendo solo lui, perciò cerca subito una frase di circostanza per sgusciare via da questo quadretto patetico. La guerra fredda che si è instaurata è troppo anche per il suo ego smisurato che gode da matti quando davanti ai suoi occhi si manifesta la possibilità di una rissa tra donne, il cui premio finale è lui e nient'altro che lui. Sogna pure ragazzo! Non è questo il caso.

«Noi siamo qui solo per bere qualcosa...» precisa il mio ex con tono pragmatico.

«Non cerchiamo altra compagnia» - finisce la frase lei, mentre con malizia gli passa una mano sul fondoschiena.

«Buona serata allora» - esordisce Barbara rompendo la bolla invisibile che si era creta attorno al trio Ellis-Cindy-Cole, e chiude la conversazione al posto mio. Menomale, perché non avevo alcuna voglia di fingermi gentile con una svampita così. Certa gente va ignorata!

I due si allontano tra le luci soffuse.

«Che cafone, non ci ha neppure presentate!», continua Barbara.

«Visto! Te l'ho detto che non vale la pena prendere le sua parti» - affermo soddisfatta per la presa di coscienza della mia amica e mentre mi compiaccio della sua ritrovata ragionevolezza la voce del vocalist irrompe:

«Siete pronti a trovarvi di fronte alla persona che potrebbe essere l'uomo o la donna della vostra vita?»

Assolutamente no. Ne ho appena scansato uno come quello e con la fortuna che ho, l'universo non resisterebbe alla tentazione di ripresentarmi un altro esemplare di sapiens megalomane. No grazie.

Dopo aver visto Cole e Cindy insieme mi è passata la voglia che avevo solo qualche ora fa, di tuffarmi a picco nelle illusioni dell' innamoramento e lasciarle svanire a serata finita, come l'effetto di un incantesimo, come succede nelle favole.

Perché la verità è che sto benissimo così e non intendo accollarmi casi umani.Tutto quello di cui ho bisogno è conquistare gli scaffali delle librerie, non gli scapoli donnaioli che gironzolano nella notte.

L'unica favola è occupare tutte e due le piazze del materasso!

Le luci si spengono, e un ronzio confusionale si alza rumoroso, facendomi perdere il senso dell'orientamento.

«Ma che accidenti succede qui?», chiede preoccupata Meg, non appena una massa informe di individui brilli ci finisce addosso costringendoci a lasciare i nostri posti.

«Ragazze! Ragazze, non vi sento, non vi vedo! Dove siete?», chiedo a voce alta.

Ops. Così non vale! Io non ero del tutto convinta di voler partecipare a questo stupido appuntamento al buio. Avevo preso in seria considerazione la possibilità di far compagnia a Joy all'angolo bar, per la gioia di Potter. Ma a quanto pare sono una coppia aperta, visto anche lei è nel bel mezzo della mischia.

Che dire? Devo essere rimasta considerevolmente indietro con i tempi.

La voce al microfono continua a dare istruzioni avvalendosi della musica romantica di sottofondo: naturalmente si tratta di un brano Ed Sheeran. Si è accoppiata più gente con le sue canzoni che con le agenzie matrimoniali.

«Ora tocca a voi: usate i vostri sensi restanti, per cercare la persona ideale, quella che vi apparirà davanti agli occhi quando le luci si accenderanno. E mi raccomando scegliete bene perché potrebbe essere la vostra anima gemella! ... Cupido è dalla vostra parte stasera!»

Come se fosse una cosa semplice, non lo è per Cupido, figuriamoci per me!... «Hey, credo che tu abbia sbagliato anima!» Replico a quella che sembra essere una ragazza, che mi ha appena toccato il sedere! Va bene le nuove emozioni, però...!

Aspetta, è ancora una mano quella che sento? Ed è sempre una mano quella che sta planando sulle mie natiche come un aereo su una pista di atterraggio?

«Senti cara, non te la prendere ma non sei il mio tipo, non so in che termini dirtelo ma sento che non potrei renderti felice, ecco. Proprio non potrei, credimi.»

«Ma io forse sì» , replica una voce delicata al mio orecchio. Una voce, molto delicata e molto molto sexy. Ed è la voce di ... un uomo.

Le luci si accendono all'improvviso e mi ritrovo a tre centimetri da un ragazzo, che mi sta avvolgendo la vita con entrambe le mani.

«Scusami, non volevo essere molesto, ho solo preso la palla al balzo per scherzare. In realtà cercavo di orientarmi al buio», afferma, restando fermo nella sua presa, e con me tra le mani.

Odio, anzi detesto, gli uomini con la mano morta.

Ma in questo momento, la cosa mi fa un inconsueto piacere, ora che lo guardo bene.

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