Sono ufficialmente out

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Non so bene come, ma io e Chibi (la mia compagna di cesso) siamo finite a parlare del DDL Zan. Penso che tuttx sappiano che cosa sia, visto che state leggendo questa raccolta.

Fatto sta che Chibi se n'è uscita con: "Non capisco perché non passare una legge che non lede a nessuno. Io non capisco come una persona possa definirsi neutra o no binary o come minchia si dice, ma non sono mica cazzi miei! Può pure sentirsi fatina, per quanto mi riguarda!".

Al che io, con non so quale nonchalance, me ne sono uscito con: "Io mi sento neutro. Sono no binary".

Non so come sia successo, me ne sono resx conto solo dopo.

Chibi mi ha guardato e mi ha fatto: "Ah. Quindi esattamente che significa?".

Mi ha riempito di domade sui pronomi, sui nomi, sugli ormoni, sulla transizione, su un botto di cose annesse e connesse e l'ha fatto con una tranquillità davvero ammirevole.

Più di una volta se n'è uscita con roba alla "non voglio sembrare irrispettosa/maleducata/scortese, ma vorrei capire un po' meglio come funziona" (cosa che ho molto apprezzato, anche se non mi è manco passato per la testa che potesse essere transfobica).

Momento aulico della serata: io che spiego come non mi sento né uomo né donna usando prima le scatole, poi le maschere e poi gli attori. Non so se ha effettivamente capito la spiegazione, ma è stata molto scialla a riguardo.

Poi siamo finite (di nuovo) ad insultare Ovidio, ma non so come siamo arrivate a quel punto.

Fatto sta che sono ufficialmente out of the closet in tutti i sensi con la persona con cui condivido bagno, cibo e buona parte delle mie giornate: ho paura che le cose possano cambiare domani all'improvviso, ma mi è sembrata molto tranquilla a riguardo e non penso che accadranno drammi.

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