Scleri da queer 2

Narnia e il genere maschile

Ave a tuttx e benvenutx nella mia nuova rubrica di appuntamenti. Mettetevi comodi che ci sarà da divertirsi.

Ieri ho avuto il mio primo vero e proprio appuntamento con un ragazzo, che chiameremo Ro. Abbiamo chattato per tre notti di seguito fino alle due/tre del mattino e, vi giuro, non mi era mai salita così a male per un ragazzo.

Il mio ultimo approccio con il genere maschile risaliva alla seconda media, quindi ho avuto un momento di "E che cazzo faccio?". Insomma, un conto è fare la dom con le ragazze, un conto è avere a che fare con il fragile ego maschile.

Panico. Ho tenuto un senatoconsulto generale con le girls etero, i bro molto etero, Chibi e la sua migliore amica: tutti d'accordo sul fatto che non era il caso di applicare le stesse strategie che uso con le ragazze e optare per un approccio più soft.

Ho ascoltato i loro consigli con estrema attenzione, li ho apprezzati moltissimo e tutto, ma alla fine ho fatto di testa mia (come sempre del resto).

Gli ho chiesto di uscire e la sua reazione è stata letteralmente "Vuoi uscire con me?".

Ed io gli ho risposto "Sono due ore che ti mando segnali, vuoi pure lo striscione aereo?".

Alla fine ieri ci siamo visti. Ho passato la mattina nel panico più totale e ho quasi pianto al telefono con Calliope perché (nell'ordine) avevo paura di non piacergli, sentivo che sarebbe finita male e mi sono partiti i casini mentali da ex traumatizzata.

Ma mi sono calmata, mi sono preparata e sono uscita con lui.

È stato bellissimo. Lui è stradolce, un botto timido e dal vivo è decisamente più bello che in foto. Abbiamo fatto una passeggiata per viale Libia e poi ci siamo fermati a chiacchierare su una panchina.

Per la prima ora non mi ha guardato in faccia, ma era palesemente nel panico più totale, quindi ci sta. Però poi si è calmato e non ha smesso un attimo di fissarmi (ho notato che mi guardava le tette ogni tanto, ma l'obiettivo era anche quello, quindi non me la sento di condannarlo).

Però veramente un sacco timido, Mr Darcy a confronto è molto loquace. Mi ero riproposta di stare tranquilla almeno a questo primo appuntamento, ma poi mi sono rotta le palle e ho agito di istinto.

Gli ho offerto una crêpes alla Nutella, il suo dolce preferito. L'ho portato ad una pasticceria lì vicino senza dirgli niente e ho osservato la sua reazione da bimbo felice.

Brava me, perché è stato un bel punto di svolta.

Ha iniziato a fissarmi come un cucciolo. Vi giuro, era troppo tenero. Ha cominciato a farfugliare cose sul fatto che si doveva sdebitare, che non se lo aspettava e che non gli era mai successa una cosa del genere.

"Dove sei stata per tutto questo tempo?". Volevo dirgli che stavo annegando nella depressione, ma mi sono limitata a fare una battuta sul mio essere secchiona.

Mi ha riaccompagnato alla fermata del bus e ha aspettato con me il bus: qui inizia il disagio.

Lui mi guardava fisso, tipo cucciolo di panda (non lo so spiegare). Eye contact costante. Mi si è avvicinato e ha ricominciato a farfugliare. Era davvero molto tenero e io ho fatto un po' la cogliona per provocarlo.

Ad un certo punto si piazza di fronte a me e mi chiede come si può sdebitare. La mia faccia stava letteralmente urlando che volevo un cazzo di bacio, ma ho fatto la vaga.

Lui mi fa ridendo: "Ma sei mia nemica? Ma mi vuoi bene?".

Ora, c'era solo una cosa sensata da fare: gli ho preso la faccia e ho fatto per baciarlo.

E LUI SI È SPOSTATO, VAFFANCULO!

È stato molto brutto. È stato davvero bruttissimo. È stato comunque carino con me finché non è arrivato il bus, MA SI È SPOSTATO PORCA VACCA.

Sono tornata a casa e ho avuto un mental breakdown con la mia coinquilina e la sua migliore amica. Ho raccontato tutto a tutti e il responso unanime è stato che lui è palesemente timido, quindi un bacio al primo appuntamento sarebbe stato troppo.

Mi è partito il trip del "Ma forse non gli piaccio. Forse mi vede solo come un'amica. Forse forse forse", ma poi lui mi ha scritto e ho avuto la conferma che avevano ragione i miei amici.

Mi ha detto che è stato molto bene e che non riusciva a smettere di pensare a quello che era successo. Che ho una bella faccia e dei bei capelli. Che non vede l'ora di uscire con me e che gli dispiace non essere potuto restare più tempo con me.

Ora rimango in attesa di sapere quando usciremo di nuovo. Nel mentre sto impazzendo perché lui mi piace un sacco e devo aspettare.

Questo è quanto per questo aggiornamento. Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate.

Ave atque vale