IRIA’S POV
Sono le 2:00, ed io sono sdraiata sul letto ad osservare il soffitto.
Oggi sono stata in compagnia di Kai, non mi ha lasciata sola nemmeno un secondo, quasi quasi direi che fosse anche stancante, ma mentirei.
Dovrei dormire lo so, ma è più forte di me, la tentazione che ho nel farmi male è forte.
E non mi aiuta il fatto di essere nella mia camera da letto dove mi rigiro ho sempre qualche oggetto pericoloso vicino.
Mio fratello è scomparso con Winter da questo pomeriggio chissà cosa dovevano fare, Nate e Nathalie stavano battibeccando nel bosco mentre Adele e Dylan sono diventati schifosamente troppo romantici.
Chris ed Ellen non li vedo da parecchi giorni invece, al contrario loro sono i meno seguiti quindi si divertono, mentre io beh per niente.
Sapete qual è la mia paura? Non riuscire a fermarmi mai, l’ultima volta Kai mi disse di chiamarlo ogni qualvolta sentissi l’esigenza di tagliarmi, ed io non l’ho fatto non l’ho chiamato. Mi sento terribilmente in colpa per questo, ma io ho paura che lui mi possa giudicare.
E sinceramente parlando non ho bisogno di un’altra persona nella mia vita che ogni giorno si mette lì per confortarmi e ripetermi lo stesso tabù o disco di parole imparate a memoria quale siano.
Ho bisogno di sentirmi di nuovo libera, libera di vivere la mia vita ma so che infondo questo non è possibile.
Sapete cosa si dice di me realmente? Che sono una malata di lamette, e che io vorrei fare del male anche ad altre persone oltre che a me stessa.
Sento un leggero bussare perciò sussurro un leggero avanti.
<<Pensavo che dormissi, in fondo ci avevo creduto>> mi dice Kai venendosi ad accomodare di fianco a me.
<<Non ci riesco>>
<<Brutti pensieri?>>
<<Non sono pensieri più che altro flashback>>
<<Di quando?>>
<<Di quando mi prendevano in giro perché mi tagliavo e loro mi hanno soprannominato la ragazza delle lamette per i peli>>
<<non me l’hai mai detto>>
<<Non era importante>> scrollo le spalle disinteressata.
<<Come fai a fregartene?>>
<<Non ci penso, se loro mi prendono in giro è semplicemente perché sono invidiosi, e allora perché non farli invidiare il mio comportamento fino all’ultimo?>>
<<Perché credi che siano invidiosi di te?>>
Mi domanda.
<<Perché ho un carattere rigido e gelido a pochi permetto di toccarmi i capelli, a pochi permetto di toccarmi o accarezzarmi>>
Lui guarda le nostre mani intrecciate e un sorriso furbo gli spunta sulle labbra.
<<Non crederti importante Thompson>>
Alza le mani in segno di resa.
<<Vieni con me principessa di ghiaccio>>
<<Dove?>>
<<Ti fidi?>> mi porge la mano.
Non ci metto due secondi che gliel’afferro.
<<Lo prendo come un sì>>
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HEART OF ICE
ChickLitIl cuore di ghiaccio❄️. Winter Martinez nata e cresciuta a Seoul. Da piccolina mentre gioca nel cortile della sua dimora intravede vicino a sé un bambino piccolo. Questo bambino è Alex Allen. Alex Allen si invaghisce della piccola Winter fin da subi...