CAPITOLO 25

36 2 0
                                    

WINTER’S POV

<<Capo è sveglia>>

<<Non ti muovere resta fermo>>

Vedo lo scagnozzo di Jason annuire.

<<Bene bene bene, sei sveglia? Ce ne hai messo di tempo>>

Provo a muovermi ma un dolore lancinante mi colpisce la testa.

<<Perdi molto sangue, dovresti farti controllare>>

<<D-dove s-sono i mie a-a amici?>>

<<Non preoccuparti di loro, penso credo stiano bene>>

<<Perché io sono qui>>

<<Perché tu sei l’esca non l’avevi ancora capito?>>

<<Lo sai cosa ti succede se ti trovassero Jason?>> calco il suo nome.

<<No cosa?>>

<<Ti staccherebbero il cranio e lo brucerebbero>>

D’dapprima Jason sempre scosso ma dopo poco sembra riprendersi, e incomincia ad avviarsi verso di me afferrandomi il collo.

<<Ascoltami bene troia, se sei qui tutta sola è perché i tuoi amici non ci hanno pensato un secondo in più a sfuggire, il tuo ragazzo i tuoi genitori>>

Mi guardo intorno il capannone è letteralmente vuoto.

<<Non ci credo>>

<<Peggio per te, i fatti parlano>> mi indica ogni angolo e angolino del muro.

<<Non puoi muoverti, sotto di te c’è una bomba fai una mossa sbagliata e quella scoppia assieme a te>>

<<Perché fai questo?>>

<<Per vivere, ti piace come risposta?>>

<<Non hai soldi>>

<<No, nessun lavoro mi prendeva qui, ho optato per la vita da criminale infondo non è così male>>

<<Perché vuoi farmi del male?>>

<<Io non voglio farti del male, ma il mio capo si non posso fermarlo o obbiettare o le stesse cose succederebbero a me.

<<Se ci fosse la tua famiglia di mezzo? Ti saresti sacrificato>>

<<Come sai che ho una famiglia?>>

<<Rispondi>>

<<Mi sacrificherei, senza ombra di dubbio>>

<<Ho l’età di tua figlia, e sono più piccola di tuo figlio>>

Mi guarda accigliato.

<<Tu la faresti morire tua figlia non ti sacrificheresti>>

<<Tu non sei lei>>

<<Io non sono lei, ma lei è me, noi siamo entrambe due ragazzine che si vogliono vivere la propria vita ma non si può>>

<<Perché?>> 

<<Ho costantemente paura di uscire di casa da sola e beccarmi un proiettile dritto qui- mi indico la fronte- magari proprio da te>>

<<Pensi che ti sparerei?>>

<<Spareresti a tua figlia>>

Il suo sguardo diventa pieno di sofferenza e dolore.

<<liberami>> 

 HEART OF ICEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora