WINTER’S POV
<<Dottore si sta risvegliando>>
Sento una voce ovattata.
<<Aspettate, fatele capire dove si trova>>
Apro gli occhi lentamente, sono come appesantiti da qualcosa, ma non riesco a capire cosa.
Finalmente riesco ad intravedere un poco di luce.
È il mio momento.
Apro gli occhi e...
Davanti ho tutti, mamma, papà, mia sorella i miei amici e Alex.
<<Signorina Martinez, mi sente?>>
Annuisco.
<<Cosa è successo?>>
Mia madre scoppia in lacrime mentre mio padre cerca di calmarla.
<<è stata in coma fino ad oggi a quanto pare>>
<<Quanti giorni sono passati?>>
<<Non parliamo di giorni signorina, stiamo parlando di molto mesi al dire il vero>>
Mesi?
Ma io non sono morta?
Era tutto un sogno?
<<Me le faccia tutte le domande signorina>>
<<Ho sognato tutto fino ad oggi>>
<<è molto probabile che sia successo, il tuo cervello lavorava in due momenti e cose diverse, e tu hai scelto di tornare perciò ti stava facendo capire cosa sarebbe successo prendendo l’altra strada>>
<<Sono morta>>
<<Cosa?>> Alex.
<<Sono morta in quell’altra strada>>
<<Sono due parti dell’inconscio abbiamo ciò che più temiamo in una di queste due, in questo caso lei signorina teme la morte>>
La temo?
Non lo so.
<<Sono salva?>>
<<Si signorina è salva>>
Non so perché, ma qualcosa di caldo bagna la mia pelle, mi tocco il punto sentendolo bagnato.
Sto piangendo?
<<La lascio da sola con i suoi parenti>>
<<Grazie>>
Non appena il dottore esce Ellen si precipita da me abbracciandomi.
<<Sorellona, mi hai fatto prendere un infarto stronza>>
Rido.
<<Ti voglio bene>>
<<Anche io moltissimo>> ricambio l’abbraccio stringendola forte a me.
Abbraccio tutti, ridendo.
<<Bene, beh allora ti andiamo a comprare qualcosa di buono da mangiare, il cibo dell’ospedale fa cagare>>
Mi dice Christian.
<<Bene! Vi aspetto>>
Se ne vanno tutti tranne lui.
Lui non si muove, mi guarda.
<<Stai bene?>> gli domando.
<<No>>
Mi allarmo.
<<Come sarebbe a dire no?>>
<<Ho avuto una paura fottuta, ti rendi conto Winter? Quell'incidente è successo per colpa mia>>
<<No, non te lo permetto non incolparti>>
<<No?>>
<<No, perché non ti ho ascoltato sono scappata e la macchina mi ha investito, se rimanevo vicino a te e ti ascoltavo magari capivo il perché di quella telefonata.>>
<<Mi dispiace ugualmente>>
<<Non devi>>
<<Si>>
<<No Alex sto bene, va tutto bene sono qui ok?>>
Mi guarda.
<<Ti perdono, ti perdono ci meritiamo un finale diverso noi ok? Ti perdono perché ti amo e non posso vivere senza di te d’accordo?>>
<<Ti amo anche io Winter, per sempre>>
<<Per sempre>>
Si avvicina alle mie labbra baciandole, e dopo ci lasciamo andare ad un abbraccio.
Casa.
È lui.
Sono loro, i miei amici, la mia famiglia tutti.
La mia pace.
La nostra bolla.
Tutto questo.
È vita, felicità.
E io l’ho raggiunta.
//spazio autrice//
Eccoci qua ragazzi, mi sono presa una lunga pausa e per questo vi porgo le mie più sincere scuse...
Sto tornando, piano piano.
Siamo giunti alla fine, questo è l'ultimo capitolo, che dire? Sono triste forse, non riesco bene a capire le mie emozioni...
Domani uscirà l'epilogo e i ringraziamenti la leggerete e vedrete tutte le mie emozioni promesso🤍.
Vi amo, grazie per questo viaggio assieme🤍
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HEART OF ICE
ChickLitIl cuore di ghiaccio❄️. Winter Martinez nata e cresciuta a Seoul. Da piccolina mentre gioca nel cortile della sua dimora intravede vicino a sé un bambino piccolo. Questo bambino è Alex Allen. Alex Allen si invaghisce della piccola Winter fin da subi...