𝑨𝒕𝒕𝒐 𝑰𝑰 𝒔𝒄𝒆𝒏𝒂 𝑰 (𝑀𝑒𝑟𝑐𝑜𝑙𝑒𝑑𝑖̀)

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«You betrayed meAnd I know that you'll never feel sorry»

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«You betrayed me
And I know that you'll never feel sorry»

Mercoledì
Graveyard
27 Febbraio
H: 17:48

Reggevo l'ombrello nero fra le mani gelide, per proteggermi dalla pioggia.

Non provavo più niente.

«Siamo tutti qui riuniti oggi per ricordare Ayla Addams» una lacrima mi rigò la guancia e la ignorai.

«Una brava ragazza, un'ottima figlia, una fedele amica» sentii una mano posarsi sulla mia spalla.

«Come stai Mia Vipera?» ignorai la voce di mia madre, rimanendo immobile con lo sguardo perso nel vuoto.

«Amen» sussurrai soltanto alla fine del funerale.

Asciugai le lacrime con la manica del vestito e tirai su il cappuccio nero.

«Mercoledì».

Chiusi gli occhi con forza, voltandomi lentamente.

Si avvicinò a me, asciugando altre lacrime che mi avevano bagnato le guance con due dita.

Rimasi immobile anche se non volevo che stesse lì, che mi guardasse o che mi parlasse.

«Mi dispiace» sussurrò al mio orecchio.

«Vattene Tyler» ebbi la forza di dire, gelida.
Sospirò chiudendo gli occhi, come se fosse lui quello arrabbiato.

«Non era giusto» sussurrò mentre io scossi la testa rivolgendogli uno sguardo sprezzante.

«Ma tu che cazzo ci fai qui?» lo aggredii, «Che cosa vuoi eh? Non lo capisci che è tutta colpa tua? Di tuo padre» strillai fra le lacrime.

«E io che ci avevo anche creduto» aggiunsi asciugandomi il viso.

«E perché ora non ci credi più?» gli tirai uno schiaffo.

«Ma mi prendi per il culo?! Io non ci voglio stare con te, ficcatelo nella testa e lasciami stare» cercò di prendermi la mano ma io feci un passo indietro.

«Io non c'entro. È stato un'incidente, lo sai bene» sorrisi amaramente alle sue parole.

«Non fa differenza, tuo padre ha sbagliato la mira e ha ucciso mia cugina. E la sai una cosa? Il cognome Galpin fa soltanto soffrire» conclusi lasciando che le lacrime scendessero sul mio viso.

𝑪𝒐𝒎𝒆 𝑹𝒐𝒎𝒆𝒐 𝒆 𝑮𝒊𝒖𝒍𝒊𝒆𝒕𝒕𝒂 ᵐᵉʳᶜᵒˡᵉᵈⁱ́ˣᵗʸˡᵉʳDove le storie prendono vita. Scoprilo ora