✞︎𝑪𝒐𝒎𝒆 𝑹𝒐𝒎𝒆𝒐 𝒆 𝑮𝒊𝒖𝒍𝒊𝒆𝒕𝒕𝒂 𝒕𝒓𝒂𝒎𝒂✞︎
Frammenti di passato presente e futuro si intrecciano in una complicata storia d'amore.
Un mistero da risolvere, un assassino da trovare, due famiglie rivali, da sempre.
Nella bella Verona, l...
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«Siamo angeli con un'ala soltanto e riusciremo a volare Solo restando l'uno accanto all'altro»
Mercoledì 19 Maggio
Verona H: 01:08
Camminavo lungo la navata con un mazzo di rose nere fra le mani.
Il lungo strascico dell'abito nero mi accompagnava sulla via di fiori neri, il percorso che mi avrebbe portato all'altare.
Mio padre non era accanto a me, non avevo nessuno al mio fianco.
Vedevo Enid, Ajax e il resto dei miei amici in prima fila che sorridevano, felici.
Lo ero anche io, potevo ammetterlo.
In un attimo mi ritrovai davanti a Tyler. Indossava un frac nero con una piccola rosellina infilata nella tasca a destra in alto della giacca.
Tolse il velo dal mio viso e mi sorrise, un sorriso che ricambiai.
Sussultai quando sentii un forte colpo,uno sparo.
«Tyler!» caddi sulle ginocchia e gli presi il viso fra le mani. Aveva una grossa ferita da arma da fuoco poco sotto i polmoni.
«No ti prego, non lasciarmi sola» piansi, rovinando il trucco che tante volte avevo voluto ritoccare.
«No!».
«No!» spalancai gli occhi, mettendomi seduta sul letto. Mi passai una mano fra i capelli sudati e cercai di regolarizzare il respiro, in quel momento affannato e irregolare. Il cuore sembrava uscire dal petto da quanto batteva forte.
«Mercoledì» sentii sussurrare dalla voce impastata di Enid. Accese la lampada che aveva accanto e si sedette a gambe incrociate sul materassino gonfiabile.
Aveva insistito per rimanere a dormire, e io non avevo saputo dirle di no.
«È tutto okay?» sbattei le palpebre più volte, lasciando che due lacrime mi rigassero le guance.
«Oi» si sedette accanto a me, prendendomi una mano.
Mi asciugai il viso con la manica del pigiama e abbassai lo sguardo sul pavimento.
«Non è niente, solo un brutto sogno» sospirò pesantemente, «Questo è chiaro, ma cosa hai sognato?» mi morsi un labbro e spostai una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
