2.2

5.2K 308 53
                                    

anche se Michael sente freddo a stare sul pavimento, si addormenta lì, non avendo la forza per alzarsi e arrivare alla stanza accanto dopo esser scoppiato in lacrime sul pavimento del corridoio. quindi quando Luke lo trova non molto tempo dopo essersi svegliato intorno alle dieci la mattina dopo, Michael si era raccolto quasi a formare una palla, tremando senza controllo. Luke sente una fitta al cuore, ma la ignora e prende in braccio il ragazzo dormiente, portandolo nella stanza di servizio e posandolo sul letto. "s-signore?" Luke si volta verso il sottomesso, la sua mano ha appena preso la maniglia della porta per uscire dalla stanza. Michael si tira faticosamente su a sedere, trascinandosi, il viso a chiazze rosse, un po' di muco che gli è uscito dal naso e lacrime asciutte che coprono le sue guance. "s-sei arrabbiato con me?"

Luke piega la testa da un lato, perso nei suoi pensieri. non è arrabbiato con Michael, è solo sconvolto. il sottomesso guarda verso il basso, giocherellando con i pollici mentre aspetta la risposta di Luke. "no" dice finalmente. Michael sorride un po', passandosi una mano sul viso con la mano, coperta dalla manica del maglione che indossa. "preparati. ti ho lasciato alcuni vestiti nel bagno di servizio, usciamo con alcuni miei amici".

Michael non risponde con un 'si signore' come fa di solito, annuisce solamente prima di oltrepassarlo per poi dirigersi verso il bagno di servizio. questo fa innervosire Luke, ma non può farci niente. ha già ferito Michael abbastanza.

- - -

"quindi questo è il famoso Michael di cui ho sentito parlare?" dice Ella, un'amica e collega di Luke, passandogli una mano tra i capelli spettinati. "è adorabile" dice.

"dove sono Payton e Danny?" chiede Luke. Michael presume che stia parlando dei suoi altri amici. Ella gli fa segno di seguirla ed entra nel lussuoso ristorante e li accompagna all'angolo più lontano della sala.

"questo è lui?" esclama la nuova donna che ha davanti, alzandosi dalla sedia dall'eccitazione. "è così particolare!" dice a Luke, camminando in cerchio attorno a Michael. lui lancia un urlo poco virile quando lei scherzosamente gli dà una sculacciata sul sedere, sussurrando mentre sorride "bel piccolo culetto!"

"sediamoci" dice Luke, tirando indietro una sedia per far accomodare Michael, per poi sedersi accanto a lui. sa che sarà difficile farlo mangiare, è ferito ora e questo complica ancora più del solito il suo problema. "cosa vuoi ordinare, amore?" chiede, pentendosi immediatamente di averlo chiamato 'amore' perchè la testa di Michael si abbassa ed inizia a fissarsi le gambe.

"non ho fame. credo che prenderò un'insalata" dice semplicemente, scrollando le spalle. gli altri tre adulti seduti al tavolo lo guardano sorpresi, chiedendosi perchè Luke ancora non lo ha sgridato per avergli parlato in quel modo.

"no, scordatelo, ordinerò io per te" gli dice Luke.

il pranzo procede lentamente. Michael tocca a mala pena la pasta che Luke ha ordinato per lui, e dopo essersi scusato si reca al bagno e svuota lo stomaco. Luke si acciglia quando lo vede tornare dal bagno perchè i suoi occhi sono iniettati di sangue e il suo viso è più gonfio. sapendo che ha vomitato il pasto, lo costringe a fare qualche boccone della sua insalata. dopo aver pagato, Luke afferra la piccola mano di Michael e lo porta fuori.

"aspettami in macchina" gli dice. Michael annuisce, trascinandosi sul marciapiede allontanandosi dal ristorante, mentre Luke torna all'interno. "so cosa volete dire" sospira, davanti ai suoi amici.

"non è il Michael che ci avevi descritto" dice Ella.

"ha detto di amarmi" dice Luke. tutti lo guardano sconvolti, le sopracciglia sollevate e gli occhi spalancati. "e l'ho cacciato dalla nostra stanza,  lui ha finito per dormire sul pavimento nel corridoio".

"Luke!" urla Payton, scuotendogli forte la spalla.

"lo so" sussurra. "lo so. sentite, devo andare a sistemare questa situazione. scusatemi se è stato un disastro" gli dice.

loro lo lasciano andare, con comprensione. si allontana dal locale, tenendo la testa bassa. non aveva intenzione di ferire Michael, onestamente, non voleva. c'è un grande spazio occupato nel suo cuore dal suo sottomesso, ma sentirgli dire che era innamorato di lui-non era ancora pronto a questo.

__________________

*spazio traduttrice*

eccomi qui! strano capitolo, boh. tradurrei anche il successivo ma devo alzarmi presto domani, giuro che se riesco lo pubblico domani sera.

Lucas, devi ammettere che sei innamorato, avanti, fallo. ora.

xoxo


domination || muke [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora