"stai andando così bene, kitty" lo loda Luke, spostandogli i capelli dietro le finte, pelose orecchie nere da gatto che si trovano sulla testa di Michael. il sottomesso geme, gettando la schiena sul cuscino mentre Luke spingeva dolcemente dentro di lui,entrambi così vicini ai loro orgasmi. "sei così bello quando ti fotto, kitty, sei così bravo per me, non lo sei?"
Michael si avvinghia alla schiena di Luke, diminuendo lo spazio tra loro e prendere la sua erezione, pompando se stesso alla stessa velocità con cui Luke si spiangeva dentro di lui."s-si" sussurra. "M-Michael è un bravo gattino per te, daddy!"
sudando e ansimando, Michael si siede sul grande letto, guardando verso Luke. lui era girato sulla schiena, russando leggermente con la bocca mezza aperta. scivolando fuori dal comodo letto, Michael sgattaiola nel bagno. i suoi boxer stringono contro la sua dolorante erezione e desidera di alleviare il suo dolore così tanto, ma si era masturbato una sola volta in tutta la vita e toccarsi a pochi passi da Luke non suona come una buona idea. decidendo di fare una doccia gelata, si sveste e prepara un asciugamano, dopodichè entra nella grande doccia dalle pareti in vetro.
c'era un pannello touchscreen, e non era sicuro di come funzionasse, così lo fa lampeggiare solamente premendo il bottone 'on'. "buongiorno, signor Hemmings. vuole una doccia calda o fredda?"
"Shh!" guaisce, sperando di non aver svegliato Luke. schiaccia l'opzione fredda, e immediatamente un flusso di acqua fredda inizia a cadere su di lui. dopo che la sua erezione è tornata come prima, cambia la temperatura e la imposta su caldo. si lava con il sapone e l'acqua prima di aprire la bottiglia di shampoo. mentre ne mette un po' sul palmo della mano, sente una mano sulla sua spalla. "merda!" "tranquillo" dice Luke con una risata, facendo un passo nella doccia di marmo dietro Michael. il sottomesso arrossisce, provando a non guardare verso il corpo nudo di Luke. "hai infranto una regola, bellezza. ho detto niente linguaggio volgare, non l'ho fatto?" dice, facendo scorrere le dita lungo il braccio di Michael, facendo rabbrividire il ragazzo.
"s-signore, m-mi hai spaventato. mi dispiace, non ne avevo intenzione! per piacere non colpirmi" supplica Michael, prendendo il polso di Luke speranzoso.
"non lo farò. non questa volta, bellezza, è il tuo primo errore" dice Luke, accarezzando la guancia di Michael. "calmati, stai tremando." "non voglio essere punito! non puoi, non ho fatto nulla! per piacere non farlo, signore, mi dspiace non farò nulla, non avevo intenzione di combinare un guaio! mi dispiace!"
"Michael, respira, che sta succedendo? non ti punirò. sei a posto" lo tranquillizza Luke, spegnendo l'acqua e avvolgendolo nel morbido asciugamano bianco. lo tampona sulle tremanti spalle di Michael.
"s-scusa" Michael borbotta in imbarazzo, guardando in basso timidamente.
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"ha iniziato ad impazzire" dice Luke, scuotendo la testa. "non so che fare riguardo questo. adesso ho paura di avvicinarlo semplicemente al mio fianco e sculacciarlo. ma è il mio sottomesso ed è il mio lavoro punirlo e insegnargli come comportarsi, giusto? cosa ne pensi?"
Louis fa spallucce, guardandosi intorno nell'affollato bar. se Harry e Ashton fossero lì quel sabato sera, avrebbero potuto tutti e tre ballare e strusciarsi l'uno contro l'altro, probabilmente scambiandosi veloci lavoretti con le mani nel bagno. ma Luke e Louis avevano deciso di andare da soli questa sera e lasciare Michael con i sottomessi di Louis quindi avrebbero potuto conoscersi tra loro. "se può avere un attacco di panico ogni volta che lo punisci", dice Louis, "allora avrai bisogno di un nuovo sottomesso".
"ma è così diverso dagli altri sottomessi che ho avuto" dice Luke. "loro sono sempre stati avidi e pazzi di sesso. Michael è così diverso. è vergine, posso dirlo. è così innocente e fragile, voglio prendermi cura di lui. solamente non so come gestirlo se la situazione diventa come questa. cosa accadrebbe se avesse un attacco di panico e non potrebbe usare le safe word? potrei ferirlo sul serio."
Louis fa spallucce di nuovo, posando la guancia sul palmo. "io lo gestirei come un normale sottomesso. non preoccuparti così tanto per lui".
Luke annuisce dimostrando di aver capito, prendendo un sorso del suo drink. il pensiero che lo preoccupa realmente è che potrebbe non essere un buon dominante. ha causato molti problemi con il suo precedente sottomesso e non vuole ripetere gli stessi errori con Michael.
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*spazio traduttrice*
eccomi qui! volevo scusarmi per il ritardo, avrei voluto aggionare prima ma proprio non ce l'ho fatta. ancora non riesco a stabilire un giorno fisso per aggiornare, ma credo che il weekend sia l'opzione più probabile.
che ne pensate degli "errori" di Luke? cosa pensate che abbia fatto?
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domination || muke [italian translation]
Fanficall'età di sedici anni, tutti hanno l'obbligo di effettuare un test. il test determina se avrai una 'S' tatuata sul polso, o una 'D'. le persone con la S sono sottomessi, quelle con la D sono dominanti. all'età di diciotto anni, sono messi in coppie...