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"ciao piccola pulce" tuba Louis verso Harry, piegandosi per lasciare un piccolo bacio sulla sua pancia gonfia. Ashton si lascia cadere sul divano accanto ad Harry, dandogli un veloce bacio sulle labbra.

"Ho fame" dice Harry, posando la testa sullo schienale del divano. "Puoi prepararmi dei maccheroni al formaggio?" Louis sorride dolcemente e annuisce, sparendo fuori dal grande salotto per preparare al ragazzo in gravidanza qualcosa da mangiare. Ultimamente le voglie sono aumentate, e Louis lo trova adorabile.

"C-come sta il bambino?" chiede curiosamente Ashton, posando la testa sulla spalla di Harry.

"Sta bene, Ashy" dice Harry, piegando la testa in modo che le sue labbra creino un'ombra sul collo di Ashton, facendo tremare il sottomesso più piccolo. "Sono voglioso. Ultimamente, ho sempre voglia. Voglio fare sempre sesso con te e Lou."

"Non ci ha dato il permesso d-di fare qualcosa s-senza di lui" sussurra Ashton, lasciando però che Harry baci e morda la pelle del suo collo scherzosamente. Ashton emette un respiro tremante, spingendo la testa da un lato quando Harry lo prende e lo fa sedere sulle sue gambe, la sua pancia l'unica distanza tra i due. "H-hazzy!"

"-E non negarlo, hai detto a stento tre parole tutto il tempo! è stato imbarazzante! Davvero, davvero imbarazzante! So che sei arrabbiato con me per quello che è successo ma non hai bisogno di comportarti come- ehy, non sbattere la porta! Michael, non farlo!"

"Luke e Michael sono a casa" ridacchia Harry, muovendo il pollice lungo la guancia rossa di Ashton, prima di far connettere di nuovo le loro labbra.

- - -

Michael si sveglia urlando in piena notte, verso le tre del mattino. Ci vuole un po' per Luke per andare da lui e calmarlo, perchè Michael ha insistito per dormire nella stanza del piacere invece che nella loro camera condivisa. Ma una volta che si stende accanto a lui, riesce subito a sentire Michael tremare. Riesce a vedere la paura nei suoi occhi, coperti dalle lacrime, e Luke non è sicuro di quel che deve fare.

Michael fa un respiro profondo contro il petto di Luke, stringendosi fortissimo a lui impedendogli di sfuggire dalla sua  presa. Non ha mai avuto un sogno così brutto in tutta la vita; nessuno che lo aveva spaventato così tanto da svegliarlo urlante di paura. Luke sposta indietro i suoi capelli sudati, lasciandogli un piccolo bacio sulla fronte. "Vuoi parlarne, bellezza?" chiede. Michael scuote la testa, abbandonandosi sotto al tocco di Luke. "Va bene, rilassati".

Luke lo stringe finché non si addormenta, poi bacia le sue morbide labbra prima di alzarsi. Realizzando che probabilmente non è in grado di riaddormentarsi anche se è esausto, inizia a scendere giù in cucina.

"n-non riesci a dormire?" Luke appare nella buia stanza, notando Ashton seduto davanti alla penisola dove sono soliti fare colazione. "ehy Ashy" dice a bassa voce, non volendo svegliare qualcuno. "Michael mi ha svegliato con un urlo, ha avuto un incubo o qualcosa del genere".

"Oh" annuisce Ashton. "L-Luke, signore, possiamo parlare?"

"Ti ho detto centinaia di volte di non chiamarmi signore, Ashy" ridacchia Luke, passandosi una mano tra i capelli e sedendosi accanto a lui. "Che succede? è successo qualcosa?"

"N-no" dice Ashton. "No solo che-non lo so. Q-quando nascerà la bambina, credi che Louis si dimenticherà di me? E Harry? E-e se non mi volessero più?"

"Loro ti amano, specialmente Louis. Non succederà mai, Ashy, mai".

rimane in silenzio per un po' e Ashton guarda in basso, tirando su col naso. E' sempre stato estremamente sensibile, è sempre stato quello che piange anche per le cose più semplici. Luke si alza e tira su il ragazzo che piange facendolo sedere sul bancone della cucina, poi si piazza tra le sue gambe. "non piangere" gli dice, asciugandogli le lacrime con la manica della maglietta. "Non mi piace vederti piangere, Ashy".

Ashton tira di nuovo su col naso e si morde il labbro inferiore, spostando lo sguardo da lui. "Non morderti il labbro" dice Luke, avvicinandosi a lui, "sai che effetto ha su di me". Avvicina le labbra all'orecchio di Ashton, soffiando aria calda e facendo tremare il sottomesso sotto di lui. "M-mi manchi" geme Ashton, avvolgendo le gambe intorno alla vita di Luke.

"Non possiamo" sussurra di nuovo Luke contro il suo collo, tracciando cerchi invisibili sui fianchi di Ashton con i pollici. Ashton strofina il naso contro quello del maggiore, ed entrambi emettono piccolo gemito quando le loro labbra si connettono.

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*spazio traduttrice*

scusatemi se non ho aggiornato ma ho provato a godermi questi tre giorni di pausa dal lavoro (bugia, mi è venuta la febbre).

dei non mi piace per niente la Lashton ma c'è qualcuno (ciao babs) che si legge le fluff con loro due, bleh. mannaggia a te Lucas.

xoxo


domination || muke [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora