0.8

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"non farlo" dice Luke. Michael lo ignora, continuando a tamburellare la matita velocemente contro la scrivania. i compiti lo hanno stressato negli ultimi due giorni, e per affrontare lo stress ascolta continuamente la musica dal suo nuovo mp3 che Luke ha comprato per lui. ovviamente Luke non sta facendo abbastanza attenzione e non si accorge che Michael non può sentirlo. fa cadere un'altra volta la matita sulla scrivania, cercando disperatamente di trovare nella sua mente l'informazione necessaria per rispondere alla domanda che si trova di fronte a lui.

"maledetta" sospira, sicuro che Luke non riesca a sentirlo. ma la musica non era abbastanza alta per impedire a Luke di sentirlo, e lui aveva parlato a voce più alta del dovuto.

"ora basta" brontola Luke, alzandosi dal suo posto sul divano e andando verso Michael. afferra rudemente il ragazzo per il polso, provocando le lacrime del ragazzo e facendo cadere la matita a terra. "ti ho detto di smettere di tamburellare con quella dannata matita!" urla.

fa alzare Michael dalla sedia, facendo cadere anche l'mp3 che smette di funzionare, perchè la sua è vera sfortuna, e Luke lo porta fuori dalla stanza. "s-signore, non ti ho sentito-"

"te l'ho chiesto due volte, Michael, smetti di cercare scuse. e in più hai detto qualcosa che non mi è piaciuto per niente" dice Luke. Michael scuote la testa mentre Luke lo trascina al piano di sopra. "non negarlo. Michael, ti sto guardando".

"ma, signore io stavo solo ascoltando-"

"non me! non stavi ascoltando me, questo è certo!" Michael sussulta, sentendo le lacrime scendere sulle sue guance. Luke apre la porta della stanza d'isolamento, facendo tremare Michael. "n-no!" piange. "avevi detto che non lo avresti fatto, non puoi, me lo avevi promesso!" Luke alza gli occhi al cielo, spingendo Michael dentro la stanza con forza, e questo lo fa cadere sulla schiena, poi sbatte la porta e la chiude a chiave. il sottomesso scuote la testa violentemente, battendo i pugni contro la porta. "no, no, no!" il suo corpo trema, le lacrime sgorgano a fiumi dai suoi occhi. "L-Luke! signore! non riesco- non riesco a respirare, io-"

avvolge le braccia attorno alle ginocchia stringendole al petto, spingendosi avanti e indietro. Luke lo ignora, facendo sbattere anche la porta principale e allontanandosi con la sua auto. Michael sente il rumore della macchina mentre si allontana e singhiozza, continuando ad oscillare avanti e indietro. "s-signore" ,sussurra, "non riesco a respirare-"

- - -

Luke entra inciampando in casa, un ragazzo sconosciuto che lo segue. non ricorda il suo nome, diavolo forse non glielo ha nemmeno ancora chiesto. sbotta una risatina, ruotando su se stesso per trovarsi faccia a faccia con il ragazzo dietro di lui. "sei davvero carino" dice, la voce annacquata dall'alcool, spingendosi contro di lui. "sei un sottomesso?"

il ragazzo ride, mostrandogli la 'S' tatuata sul suo polso. Luke lo bacia con forza, unendo i loro corpi. il loro bacio è pieno di saliva e sa di alcool, ma nessuno dei due ci fa molto caso mentre Luke lo prende in braccio, il sottomesso avvolge le gambe attorno alla vita del dominante. "mi fotterai?" chiede, piegando il collo in modo che Luke possa lasciagli dei succhiotti lungo tutta la zona intorno al lobo sinistro. "lo farai, vero? mi fotterai violentemente finchè non riuscirò più a camminare, non è vero daddy?"

"fanculo" geme Luke, facendo cadere il ragazzo sul letto della stanza del piacere. "qual è il tuo nome, babe?" chiede, sbottonando il primo bottone della camicia del sottomesso.

"Calum" risponde. Luke sorride, baciandolo di nuovo, tracciando una linea con la lingua sulla sa bocca. entrambi gemono, mentre Luke sbottona i suoi jeans. "fottimi daddy, fottimi ti pre-"

"Luke! ma che cazzo?" grida Louis dall'ingresso, facendo del suo meglio per mantenere la calma. Luke batte le palpebre, sentendosi immediatamente sporco, e non era sicuro del motivo. "chi è questo? sei ubriaco? dannazione, Luke!" urla, afferrando Luke per le spalle e spingendolo via dal ragazzo ansimante sotto di lui.

"d-dov'è Michael?" mormora Luke, uscendo dalla stanza. Calum lo segue confuso,

"daddy, no, andiamo" si lamenta Calum, afferrando il polso di Luke. Luke scuote la testa, liberandosi della sua stretta con una scrollata.

"esci fuori di qui" dice al sottomesso. Calum alza gli occhi al cielo e sbuffa, scendendo le scale. Luke segue Louis lungo il corridoio fino alla stanza dell'altro dominante, spingendo la porta per aprirla. Ashton è seduto sul bordo del letto, premendo un panno bagnato sulla fronte di Michael. "Michael?" dice Luke, prendendo la mano del suo sottomesso. "sta bene?"

"ha avuto un attacco di panico, idiota" mormora Louis. Michael si agita, mormorando nel sonno.

"me ne occupo io" dice Luke ad entrambi. Ashton è esitante, ma passa a Luke il panno bagnato, guardando mentre Luke lo passa sulla fronte del suo sottomesso. Louis e Ashton escono, lasciando Michael e Luke soli.

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*spazio traduttrice*

Lucas sei uno stronzo. e Mikey è così tenero a a a w.

xoxo

domination || muke [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora