Capitolo 12 - With or without you

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𝓘𝓵 𝓰𝓾𝓪𝓻𝓭𝓪𝓻𝓮 𝓾𝓷𝓪 𝓬𝓸𝓼𝓪 𝓮̀ 𝓫𝓮𝓷 𝓭𝓲𝓿𝓮𝓻𝓼𝓸 𝓭𝓪𝓵 𝓿𝓮𝓭𝓮𝓻𝓵𝓪. 𝓝𝓸𝓷 𝓼𝓲 𝓿𝓮𝓭𝓮 𝓾𝓷𝓪 𝓬𝓸𝓼𝓪 𝓯𝓲𝓷𝓬𝓱𝓮́ 𝓷𝓸𝓷 𝓼𝓮 𝓷𝓮 𝓿𝓮𝓭𝓮 𝓵𝓪 𝓫𝓮𝓵𝓵𝓮𝔃𝔃𝓪

- 𝓞𝓼𝓬𝓪𝓻 𝓦𝓲𝓵𝓭𝓮

- 𝓞𝓼𝓬𝓪𝓻 𝓦𝓲𝓵𝓭𝓮

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Alex

Rabbia. Io ero fatto della stessa sostanza della rabbia. Avevo avuto un'infanzia così orribile che l'unico sentimento che riconoscevo e che prevaleva, era la rabbia. Io ero costituito dal novanta percento di rabbia e non perdevo mai occasione di tirarla fuori, bramavo quei momenti. Fino a quando era ripiombata lei nella mia vita e, per quanto mi sforzassi, non ci riuscivo. Mi bloccava, avevo bisogno di riprendermi per poter far prevalere, seppur a stenti, la mia rabbia... 

Ma quanto mi risultava difficile.

<<Alex, eccoti!>> Cinguettò Cris non appena mi vide appoggiato ad una delle pareti degli uffici della Lux. Il suo tono di voce squillante era insopportabile, se non fosse per le sue prestazioni sessuali, non l'avrei neanche degnata di uno sguardo, come facevo con il novanta percento delle donne che incrociavo.

Avevo anche le terminazioni nervose che solleticavano, bramando una colluttazione con Dom che non avrei potuto mettere in atto. Cosa diavolo aveva regalato a Sam? Perché le ronzava ancora intorno? Vederli insieme non mi andava proprio giù.

Più dovevo stare lontano da lei, più mi preoccupavo per lei e quello era un bel guaio. Era una come tante e nient'altro, perché dovevo avere tanta premura?

<<Alex, sono qui!>> Cinguettò ancora Cris, appoggiandosi con le sue mani sulla mia spalla. Ma sapevo che voleva appoggiarsi a qualcos'altro, quando mi guardava sbattendo lentamente le lunghe e folte ciglia in quel modo.

<<Si, lo vedo>>, sbuffai irritato, cercando di non distogliere l'attenzione dal mio pensiero originario.

<<Ciao a te. Che ti prende? Ti va di distrarti un po'? Ne hai bisogno?>> Mi domandò, guardandomi con gli occhi dolci e colmi di desiderio, abbassando lo sguardo al cavallo dei miei pantaloni. 

For your eyes only - Deep scarsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora