L'amore oltre ogni limite, oltre ogni costellazione, oltre ogni margine spazio temporale. Chi lo chiama destino, chi lo chiama fato, chi non ci crede e crede nella razionalità delle cose, dei fatti. La vendetta, la giustizia degli dei, una concezion...
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Alex
Il loop era qualcosa in cui io ero intrappolato. Il loop era qualcosa che mi teneva in trappola, che si avvinghiava alla mia anima e mi stritolava fino a farmi mancare il respiro. Si ripeteva continuamente senza darmi modo di uscirne, facendomi commettere gli stessi errori, le stesse cose solo per poi pentirmene e pagarne poi le conseguenze. E io con quelle conseguenze non volevo più averci a che fare, perciò mi presi per mano e mi tirai fuori da lì.
Basta.
Questa volta avrei detto basta. Era l'ultima volta che quel loop infinito si ripeteva.
L'avrei persa per sempre se non avessi reagito subito, se non avessi fatto qualcosa, una qualsiasi cosa per fermarla prima che prendesse delle decisioni affrettate.
Avevo smesso di vederla andare via ancora una volta da me. Avevo smesso di tenerla lontano, avevo smesso di ferirla e avevo smesso di essere lo stronzo che ero sempre stato.
Dovevo tornare da lei e andare a riprendermela e soprattutto non l'avrei più lasciata andare, dannazione!
E ci avrei giurato che l'avrei fatto, fosse stata l'ultima cosa che avrei fatto nella mia vita.
<<Cosa cazzo fai?>> Spinsi Gwen quel tanto che bastava per allontanarla via da me.
<<Non mi sembrava fossi dispiaciuto quando mi hai infilato la lingua in bocca>> sorrise, divertita da quello che aveva appena visto. Credeva davvero che avrei scelto lei a Sam? Era fuori di testa.
<<Sei stata tu a infilarmi la lingua in bocca. Io ti ho solo assecondato per..>> Mi fermai un attimo notando l'ovvietà nel suo sguardo e poi proseguii: <<Ti ho assecondato solo per essere sicuro di non provare nulla per te. Non ho provato nulla quando eravamo stati insieme e non ho provato nulla neanche adesso. Ficcatelo in testa una volta per tutte.>>
