Real Mind- Tom Kaulitz

Chapter 9

E quello che venni a scoprire non fu molto contraddittorio.

Allyson Climbarck nuova ragazza del chitarrista dei Tokio Hotel oppure un passatempo? Oppure il nulla?

Questo era ciò che era scritto sui pezzi di carta che potevi comprare all'edicola, dove mi ci hanno mandato altri segnali da parte sua.

Continuava sempre ad allontanarsi e allora avevo preso l'ultimo giornale notiziaro sulle celebrità, in particolare lui, e quello che lessi non fu d'aiuto.
Non mangiai per giorni, addirittura nelle interviste si era permesso di mandare all'aria tutte le mie pippe mentali su di lui, Jade mi fu accanto nel mio breve periodo e ne sono grata, ma ora voglio solo stare sola.

Tom Kaulitz smentisce a tutte le accuse amorose sulla ragazza.
"Ho fatto obbligo e verità quella sera, i miei anici mi hanno visto bisticciare con lei e mi hanno proposto di provarci con lei per vedere la sua reazione in cambio di 50 euro, quello che vale d'altronde!"

E poi si mise a ridere con tutti quanti, tranne con Bill, era rimasto serio dalla domanda del giornalista e non proferì parola fino alla fine di quest'ultima.

Mi feci coraggio dopo intere giornate sul letto a piangere dalla rabbia e dal dolore, avrei bussato a Tom e parlare con lui. Non pacificamente questo è sicuro.

Misi un jeans a vita bassa a zampa di elefante bianco, ballerine ai piedi rosa e sopra un top a fascia nero con una giacca di Jeans celeste.

"Jade vado fuori." urlai semplicemente, aprii la porta e la chiusi in un tonfo recandomi a casa sua sempre con un pò di timore dalla sua reazione e anche da altre paranoie: e se sarei rimasta senza parole? E se mi prendesse in giro insieme agli altri?

Accadde la seconda.
Bussai e ad aprirmi fu Tom con un braccio sulla spalla ad una bionda che beveva il suo drink, mentre c'era musica a palla e le luci accese con gli altri suoi amici e Bill in cucina che cucinava qualcosa.

"Abbassate la musica!" urlò Tom facendo sporgere incuriositi gli altri.
"Allyson!" urlò Bill lasciando la padella d'un tratto e cercando di venirmi incontro, ma si fermò appena la biondina aprì bocca.
"Oh è lei quella che vale 50 euro?"
Non riuscii a contenermi e le tirai uno schiaffo d'istinto, un ragazzo dai capelli lunghi si avvicinò a me pericolosamente e mi mise una mano davanti al petto a pochi metri di distanza.

"Vattene via" disse Tom con occhi infuriati.
"Ammazzati, Kaulitz." non vidi Tom per giorni, settimane, mesi.

Spazio autrice
È un po troppo diretto, scusatemi! Tom muori!