𝐈𝐍 𝐂𝐎𝐑𝐒𝐎 | ❝ Da bambina hai mai pensato di diventare madre da grande? Perché saresti davvero la madre che tutti i bambini vorrebbero, fragolina ❞
Busan aveva lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di Park Yuri, e dovendosi trasferire in un'a...
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I've seen a lot of pretty faces Ain't nobody like you And I've never had a love like The one we knew -She's on my mind
Taehyung
Sospirai, sentendo il mio cuore fremere di tranquillità nel petto.
Leggero.
Mi inumidii le labbra che sentivo gonfie e pulsanti, simile alla sensazione che percepivo all'altezza dei miei fianchi, nonostante fossi ancora terribilmente assonnato.
Le immagini della sera prima mi annebbiarono la mente in un attimo, senza aver nemmeno provato ad aprire le palpebre, come se fossi rinchiuso in un sogno: Yuri ed io avevamo davvero avuto il nostro primo rapporto insieme. Ed io ero stato la sua prima volta.
Avevo avuto la possibilità di essere il primo a vedere il disastro erotico e meraviglioso che era stata. Ne ero terribilmente deliziato.
Tra i suoi gemiti e il modo di stringersi attorno a me non sapevo cosa fosse meglio. Forse ero in conflitto anche con il suo modo di avermi graffiato in modo doloroso ed eccitante la schiena, che bruciava a contatto col materasso.
O almeno finché non mi girai su un fianco, aprendo lentamente gli occhi e di controvoglia, trovando però la castana a darmi le spalle, con i suoi capelli disordinati simili ad una cascata di cioccolato al latte sul cuscino e sulle lenzuola. La sua schiena nuda dava vista alla sua pelle chiara e che avrei altrettanto ricoperto di baci.
La luce del giorno piombava in modo violento nella mia stanza, illuminando le sue mura lussuose come non mai.
Era così che si presentava il paradiso? Con Yuri nuda affianco a me e un nuovo giorno ad iniziare?
Ancora non mi sembrava vero.
Avevo così tanto sognato di fare l'amore con lei, di averla stretta tra le braccia, di affondare profondamente tra le sue cosce, di baciare e mordere ogni centimetro del suo corpo, provocandomi persino un'erezione in ufficio, che alla fine quel mio desiderio si era avverato.
Eccome se si era avverato.
La mia fragolina era nel mio letto, dopo una nottata incandescente.
L'improbabile desiderio di avere quella vista meravigliosa tutti i giorni affiorò nella mia mente.
Sorrisi come un ebete, mentre quei ricordi deliziosi si proiettavano come in un filmato continuo nella mia testa, portandomi ad avvicinarmi un po' al corpo esile di Yuri.