𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟐𝟕 | 𝐀𝐪𝐮𝐚𝐫𝐢𝐮𝐦 𝐨𝐟 𝐝𝐞𝐬𝐢𝐫𝐞𝐬 (M)

785 35 123
                                    

I've seen a lot of pretty facesAin't nobody like youAnd I've never had a love likeThe one we knew-She's on my mind

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

I've seen a lot of pretty faces
Ain't nobody like you
And I've never had a love like
The one we knew
-She's on my mind

Taehyung

Sospirai, sentendo il mio cuore fremere di tranquillità nel petto.

Leggero.

Mi inumidii le labbra che sentivo gonfie e pulsanti, simile alla sensazione che percepivo all'altezza dei miei fianchi, nonostante fossi ancora terribilmente assonnato.

Le immagini della sera prima mi annebbiarono la mente in un attimo, senza aver nemmeno provato ad aprire le palpebre, come se fossi rinchiuso in un sogno: Yuri ed io avevamo davvero avuto il nostro primo rapporto insieme. Ed io ero stato la sua prima volta.

Avevo avuto la possibilità di essere il primo a vedere il disastro erotico e meraviglioso che era stata. Ne ero terribilmente deliziato.

Tra i suoi gemiti e il modo di stringersi attorno a me non sapevo cosa fosse meglio. Forse ero in conflitto anche con il suo modo di avermi graffiato in modo doloroso ed eccitante la schiena, che bruciava a contatto col materasso.

O almeno finché non mi girai su un fianco, aprendo lentamente gli occhi e di controvoglia, trovando però la castana a darmi le spalle, con i suoi capelli disordinati simili ad una cascata di cioccolato al latte sul cuscino e sulle lenzuola. La sua schiena nuda dava vista alla sua pelle chiara e che avrei altrettanto ricoperto di baci.

La luce del giorno piombava in modo violento nella mia stanza, illuminando le sue mura lussuose come non mai.

Era così che si presentava il paradiso?
Con Yuri nuda affianco a me e un nuovo giorno ad iniziare?

Ancora non mi sembrava vero.

Avevo così tanto sognato di fare l'amore con lei, di averla stretta tra le braccia, di affondare profondamente tra le sue cosce, di baciare e mordere ogni centimetro del suo corpo, provocandomi persino un'erezione in ufficio, che alla fine quel mio desiderio si era avverato.

Eccome se si era avverato.

La mia fragolina era nel mio letto, dopo una nottata incandescente.

L'improbabile desiderio di avere quella vista meravigliosa tutti i giorni affiorò nella mia mente.

Sorrisi come un ebete, mentre quei ricordi deliziosi si proiettavano come in un filmato continuo nella mia testa, portandomi ad avvicinarmi un po' al corpo esile di Yuri.

𝐁𝐀𝐁𝐘𝐒𝐈𝐓𝐓𝐈𝐍𝐆 | 𝐤𝐭𝐡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora