Rivelazioni

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«Di nuovo» disse mia mamma.

Da quando ero diventata una strega, mi allenavo tutti i giorni nello studio con Madison e mia mamma che ci faceva da insegnante.

Ci stava insegnando le basi della magia: come far sbocciare un fiore, come sollevare un sasso e così via.

«Ma quanto manca?» chiese Maddy esausta.

«Il tempo che ci vuole per imparare l'incantesimo»

«Almeno cinque minuti di pausa?»

«Se non te li concedo continuerai a lamentarti, vero?»

«Esatto» disse sorridendo.

«E va bene, cinque minuti, il tempo di riprendere le forze»

Mi sedetti a terra e controllai i messaggi sul telefono.

Diana: "Hey Ally, che fine hai fatto? Ti va di uscire oggi pomeriggio?"

Io: "Hey Diana! Tranquilla niente di che, comunque per oggi pomeriggio ci sono"

«Ragazze, continuiamo o si farà notte» sancì mia mamma.

Riposai il telefono su un tavolino e riprendemmo la lezione.

Al termine, uscimmo da quello studio a pezzi.

Nonostante, non fosse un allenamento fisico, ti distruggeva lo stesso.

Andai a farmi una doccia e successivamente a prepararmi per uscire con gli altri.

Scelsi un semplice dolcevita vita verde scuro, la gonna a scacchi verde e blu e ovviamente le calze pesanti.

«Hey Ally! Alla fine ce l'hai fatta a venire!» esclamò Candy appena mi vide.

«Dopo mille peripezie ce l'ho fatta fortunatamente» risposi sorridendo.

«Ragazzi, ma avete fatto caso che il professor Pierce non si è fatto più vivo?» domandò Justin.

«Ma saranno affari suoi se non sta venendo» disse Jessica.

«Io sono sicuro che ci sia qualcosa sotto» disse Matt.

«Magari è semplicemente malato» Dissi.

«E se vi dicessi che forse ho scoperto qualcosa sul suo conto?» disse Justin.

«Avanti, sentiamo questa genialata» disse Candy alzando gli occhi al cielo.

«Ricordate il buon e vecchio Leonard Jones? Bene, e se Leonard non fosse mai morto ed in realtà è Pierce?»

«Wow signor Anderson, vi devo fare i miei complimenti per questo film mentale, si è già candidato agli Oscar?» disse Ellen.

«Non sto scherzando, fateci caso, gli stessi capelli, gli stessi occhi, è lui, ne sono certo»

«Avanti Justin, questa mi sembra una cazzata» disse Alex.

«Sarà, ma io sono convinto che sia così»

«Ragazzi, ma credo che in fin dei conti, Justin non abbia tutti i torti» intervenni.

«Ohhhh finalmente una ragazza intelligente» disse soddisfatto Justin.

Effettivamente, dal primo istante in cui avevo visto Pierce, mi sembrava di conoscerlo già, di averlo già visto da qualche parte ma pensavo che fosse solo la mia fantasia che mi stava giocando un brutto scherzo.

«Ecco, guardate e ditemi se non sono uguali» disse Justin mostrandoci una foto.

Era una foto di Leonard Jones, datata 1870, non c'erano più dubbi: Pierce era ufficialmente Leonard Jones.

The Suicide Of Lauren MillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora