Beyond the law (shigaraki x reader)

Capitolo 35- discoteca parte uno

Izuku POV
Aprii lentamente gli occhi.
Il mio corpo era distrutto,completamente a pezzi,ogni punto bruciava di un dolore ardente che non sembrava avere fine ma allo stesso tempo c'erano dei secondi in cui non sentivo nulla,neanche gli arti attaccati al corpo.
Il soffitto azzurrino sopra di me aveva preso a girare mentre cercavo di mettere a fuoco quel poco che vedevo.
Raccolsi tutte le forze che avevo e mi misi a sedere sul lettino di quella che doveva essere una sala d'ospedale.
"Buongiorno nerd"
Vedere Bakugo seduto su un divanetto scarlatto insieme a Shoto che dormiva tranquillamente sulla sua spalla non mi lascio di stucco,ma di più.
Avevo mille domande per la testa in cerca di risposte,ma avevo la gola in fiamme e non riuscivo a spiccicare nemmeno una parola.
Il biondino mosse delicatamente la spalla in modo da svegliare Todoroki che alzò lo sguardo su di me e si tirò a sedere.
"Che...è...successo...?"
Feci una fatica immensa per pronunciare quelle tre parole,mi circondai la vita con un braccio mentre un dolore allucinante mi costrinse a piegarmi in due.
"Non sforzarti troppo,hai una ferita abbastanza profonda sul ventre e i medici ti hanno riempito di antidolorifici"
Il bicolore mi passo un bicchiere d'acqua che non rifiutai,lo afferrai tra le mani e ne bevetti un sorso.
La gola smise improvvisamente di bruciare e per poco mi chiesi se quella quella fosse davvero semplice acqua o qualcosa di più.
"I villain ci hanno attaccato"
Continuò il ragazzo.
"Non era previsto,il loro piano d'attacco era quasi del tutto perfetto"
Mandò giù un groppo di saliva,come se dovesse estirpare una colpa inesistente.
"Quello stronzo di Shigaraki e il suo esercito di sempliciotti"
Bakugo aveva stretto il pugno,mentre pronunciava quella frase,con una forza tale da far sbiancare interamente le nocche.
"Sempliciotti non più di tanto..."
"T/n?"
Mugugnai,e i due abbassarono meccanicamente lo sguardo.
"Non c'era,non era presente nessuno della vecchia Legue. Solo Shigaraki e circa altri cento villain non identificati"
Finii di bere e poggiai il bicchiere sul comodino.
T/n era praticamente sparita,non era più stata vista da nessuno,non aveva mai partecipato a nessun attacco da parte dei villain.
Era diventata un vero e proprio fantasma.

"Siamo riusciti a catturare qualcuno dei loro?"
Alzai lo sguardo e scostai la coperta dalle gambe,sedendomi sul bordo del letto.
"Si ma..."
"Shigaraki?"
Mormorai con una certa speranza.
Ho bisogno di parlare con lui.
Bakugo si lasciò scappare una risatina,che doveva essere causata più dal nervoso che dal divertimento,e poggio la schiena al sedile del divanetto.
"Ma secondo te? Ha preso un numero tale di botte che avrebbero steso anche un elefante,ma si rialzava ogni volta,fino a che non è sparito nel nulla e tutti i villain si sono ritirati"
Tirai un sospiro e guardai verso una finestrella in vetro,il cielo era cupo e pieno di nuvole ricolme d'acqua.
T/n mi mancava.
Aveva tradito gli hero e tutti noi,ma nonostante tutto non riuscivo ancora a staccarmi dal pensiero che forse,in fondo,aveva agito senza ragionare.
Shoto tirò un' occhiataccia a Katsuki che aveva tenuto il suo solito ghigno beffardo,poi guardò me in un modo che esprimeva qualche emozione indecifrabile.
"Tra poco ti riprenderai,forse dovresti staccare la testa e fare qualcosa di più divertente"
Schiusi le labbra per dire qualcosa,ma venni interrotto da Ochaco,Mineta e Denki che entrarono proprio in quel momento nella stanza.
"Izuku sei sveglio!"
La ragazza sorrise e venne verso di me,si sedette al mio fianco sul lettino e mi passò una bustina di plastica con qualche farmaco dentro.
"Come stai?"
Disse Denki sedendosi sul divanetto tra Shoto e Bakugo.
Aveva un'aria stanca ma il suo sorriso dolce non lo abbandonava mai.
"Un po' stordito ma bene"
Presi tra le mani la bustina.
"Sono i farmaci che devi prendere quando tornerai a casa,il medico ha detto che tra due giorni,se non avrai peggioramenti,ti dimetteranno"
La poggiai sul comodino e sorrisi facendo segno di si con la testa.
"Voi state tutti bene? Gli altri?"
Diedi un' occhiata generale ai miei amici e vidi Mineta sbuffare mentre si sedeva su uno sgabello nero.
"Fortunatamente si,tu sei l'unico conciato abbastanza male"
Uraraka mi rivolse una sguardo leggermente triste.
"Stavo per avere il numero di telefono di una ragazza del secondo anno,poi boom! Shigaraki è apparso dal nulla e ha deciso di mandare tutto a rotoli"
Iniziammo tutti a ridere.
Ero più sollevato ora,gli altri stavano bene e tra pochi giorni sarei potuto uscire da questo posto.
"Comunque...tra cinque giorni c'è una festa alla discoteca vicino allo Yuei,potremmo andarci,tanto è sabato"
Denki guardava il telefono sorridente.
"Io sono d'accordo"
"Non ci faranno mai uscire,non dopo l'attacco di ieri sera"
Shoto lanciò un' occhiata a Uraraka che aveva fatto la proposta.
"Basta chiedere,secondo me ci lasciano andare"
Intervenne Bakugo con disinvoltura totale.
"Chiederemo"
Aggiunsi.

Dire che cinque giorni sono volati è dire poco.
Mi sono ripreso con incredibile velocità e sono tornato,pressapoco,in ottime condizioni fisiche.
"Vedete? Abbiamo fatto bene a tentare"
Uraraka camminava velocemente davanti a tutta la nostra classe in un tubino nero che fasciava perfettamente il suo corpo.
Dopo mille preghiere e occhi dolci eravamo riusciti a convincere i professori a farci uscire per la notte,a patto che tornassimo prima delle tre e mezza del mattino e che non toccassimo alcol.
Eravamo tutti stranamente eleganti,e mi faceva un certo effetto essendo abituato a vederci nelle solite divise.
Varcammo la soglia del locale e la musica iniziò a scoppiarci nelle orecchie.
Non era molto affollato ma era comunque abbastanza facile perdersi tra la gente.
Prendemmo posto a un tavolo vicino al bancone dei drink,decidemmo che ci saremmo rivisti tutti lì,in caso qualcuno avesse voluto allontanarsi,alle due e nessuno,ma assolutamente nessuno,avrebbe dovuto bere troppo.

Metà della classe tornerà a scuola ubriaca,me lo sento.

Dopo neanche dieci miseri minuti eravamo già tutti sparsi per la discoteca,io ero rimasto attaccato a Todoroki e Uraraka.
"Volete da bere?"
Urlò il bicolore per sovrastare la musica troppo alta.
La ragazza fece un cenno con la testa e ci avvicinammo al bancone.
"Tre Vodka lemon"
Disse Ochaco al barista che con un cenno della testa si mise all'opera.
Guardai i due e poi spostai lo sguardo su un ragazzo che si era appena avvicinato.
Aveva i capelli bianchi raccolti in un codino spettinato,alla mano teneva dei guanti neri che gli coprivano le dita dal pollice al medio mentre all' anulare teneva un anello d'argento.
Sentii un brivido lungo la schiena quando lo guardai in viso.
Shigaraki.
"Un Gin lemon...tu che prendi?"
Girò lo sguardo alla sua destra e mi sporsi un po' più avanti per cercare di vedere con chi stesse parlando.
"Un Mojito"
La voce di T/n mi risuonò nelle orecchie come se fosse una maledizione.
Per un momento mi passò in testa l'idea di andare da lei e abbracciarla.
"Izuku tieni"
Shoto mi passò il bicchiere per poi tirarmi a sedere sul tavolino.
No...no...
Persi di vista i due.
"Shigaraki e T/n! Sono lì!"
Dissi guardando i miei amici.
"Che dici? Avrai scambiato due persone per loro,è impossibile che siano qui"
Mandai giù un sorso di drink mentre Uraraka mi guardava ridendo.
"Sono serio! Sono loro,li ho visti al bancone,stavano prendendo da bere"
La ragazza mi guardò con un sorriso e finì l''alcolico in un solo sorso.
"Sei già ubriaco? Gli avrebbero già riconosciuti"
Sbuffai,possibile che non mi credessero?
"No sono serio,dovete credermi!"
Mentre io e Ochaco continuavamo a discutere Todoroki mi afferrò il braccio e mi fece segno di guardare davanti a noi.
"Uraraka girati"
La ragazza si girò e spalancò gli occhi.
Non solo T/n e Shigaraki,ma anche Dabi e Toga erano seduti a solo un tavolo più lontano da noi.
Ridevano e scherzavo mentre bevevano,l'unico serio che si guardava continuamente in giro era il bianchino che sembrava estremamente nervoso,aveva una mano fissa sulla coscia di mia sorella che beveva e rideva come non l'avevo mai vista fare.
In quel momento agii senza pensare a nessuna conseguenza,mi alzai ignorando le urla dei miei compagni e mi avvicinai al tavolo dei quattro infilandomi tra la gente per non farmi vedere.