Capitolo 5- ostaggio

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T/n POV:
Mi svegliai di botto,mi faceva male la testa, davanti a me c'era colui che si faceva chiamare Shigaraki Tomura,lo stesso che ho incontrato tornando da scuola, una ragazza bionda che reggeva in mano un coltello e se ne stava appoggiata al bancone con un sorrisetto, un ragazzo dai capelli neri coperto di cicatrici e un altro ragazzo che indossava una maschera che gli copriva il volto.
Ero legata a una sedia con delle corde che avrebbero potuto prendere facilmente fuoco, sarei potuta scappare ma poi dove sarei andata?
"Che bello una nuova amica!"
"Shigaraki non ti hanno mai detto che rapire le persone è da maleducati?"
"Ne hai presa un'altra? Magari questa è la volta buona che non brucio qualcuno."
Parlavano tra di loro ma non capivo più di tanto, erano facce sfocate e voci fioche.
Riuscì a riprendere totalmente la vista quando la ragazza bionda saltò giù dal bancone,mi si avvicinò e mi disse
"Io sono Toga Himiko, ma tu puoi chiamarmi Toga! Tu come ti chiami?"
Non risposi e la guardai stranita,non era quello il momento di fare amicizia,avevo bisogno di un piano per scappare.

Che cosa mi conveniva fare? Forse se mi sarei inventata qualcosa ne sarei uscita ma non ne ero sicura, meglio restare zitta per adesso.

Toga si allontanò e si risedette sul bancone incrociando le braccia all' altezza del petto con aria delusa.

"Che maleducata, non ti hanno insegnato che bisogna rispondere alle domande che i fanno? Soprattuto quando sei legata ad una sedia.

Feci per ribattare ma una voce mi interruppe.
"Vedo che siamo di poche parole eh?"
Era Shigaraki, mi osservava senza distogliere lo sguardo, dritto negli occhi, non sapevo perché ma non mi faceva paura.
"Se vuoi posso darle fuoco e farla parlare, per me non è un problema."
"Andiamo Dabi! Non ti sembra di essere un po' esagerato?"
"Stai zitta Toga."
Il ragazzo coi capelli neri, che a quanto pare si chiamava Dabi, si avvicinò al tavolo dietro di lui e prese un articolo di giornale.
Era molto vecchio quasi ingiallito, lo riconobbi subito:
Quell'articolo parlava di me.
"Allora, vediamo un po'..."
Iniziò a leggere,
"Incendio in un asilo, dopo più di due secoli una bambina sviluppa due Quirk. Bene ora sappiamo che uno delle sue due diversità è il fuoco. Dicci un po' qual è l'altro?"
Diversità? Che modo strano di chiamare i Quirk, suonava quasi spregevole.
Restai in silenzio.
"Uffa, ti ostini ancora a non parlare? Eh va beh, pazienza..."
Mentre pronunciava queste parole da una delle sue mani si svilupparono delle fiamme azzurre.
"No Dabi, spegni il fuoco."
"Come vuoi Shigaraki"
Perché mi stava difendendo?
Toga prese il coltello che era appoggiato per terra, passo un dito sulla lama e dopodiché si avventò su di me.
Usai la telecinesi per fare volare il più lontano possibile l'arma e la lasciai in aria.
La ragazza corse nella direzione e si aggrappò all'oggetto urlando
"Mettilo giù! Dai! Andiamo!"
"Bene bene, a quanto pare abbiamo scoperto il tuo altro potere, credevo fossi più intelligente."
Era Dabi che parlava, quanto era odioso, ogni parola che usciva dalla sua bocca era un insulto o una minaccia.
A un certo punto non riuscì più a trattenermi e urlai
"INSOMMA SI PUÒ SAPERE COSA VOLETE DA ME?"
Silenzio più totale.
Fù Shigaraki a parlare
"Vogliamo che tu ti unisca a noi."
Io? Unirmi a loro? Perché?
"Vogliamo...direi più un Voglio-"
"Stai zitto o ti disintegro"

Le ore passavano e tutti se ne erano andati a fare le loro cose, tranne Tomura, se ne stava lì fermo a guardarmi, eravamo rimasti da soli.
"Perché non ti unisci a noi?"
"Io voglio diventare un eroe"
"E perché?"
Taqui, non sapevo cosa dire, non avevo un motivo preciso.
"Tu hai molto talento" continuo Shigaraki
"Non dovresti sprecarlo."
"Non è uno spreco."
"Come fai a dirlo?"
"Io, beh-"
"Tu mi piaci, sei simpatica. Allora mi vuoi dire come ti chiami?"
Deglutii e ci pensai per qualche secondo.
"T/n Midorya"
"Sei simpatica T/n"
Si girò e prese un pezzo di carta su cui scrisse qualcosa, lo piegò e lo poggio sul tavolo.
Decisi di parlare io per prima questa volta,
"Tu"
"Io?"
"Perché fai tutto questo?"
Sembrava che la domanda lo avesse spiazzato, iniziò a grattarsi più freneticamente il collo ma non mi rispose.
Rimasimo in silenzio per alcuni minuti, ma sembrarono secoli.
"Anche tu sei simpatico Shigaraki."
Sembrò arrossire, non lo stavo dicendo per corromperlo o roba simile, era davvero simpatico.
So che può sembrare strano ma forse stavamo diventando amici?
Mi sorrise e si tolse la mano che aveva in faccia.
Aveva degli occhi rossi bellissimi.

Il mio angolo
Concludo così questo quinto e cortissimo capitolo.
Ho cercato di scriverlo il meglio possibile ma anche velocemente.
Sto già lavorando al sesto capitolo che probabilmente uscirà domani.
A presto <3

Beyond the law (shigaraki x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora