Capitolo 18- Yuei o Villain,T/n?

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T/n POV
Uraraka mi riprese per il braccio e mi portò dal resto dei ragazzi.
C' era quasi tutta la 1A al completo,mi guardai intorno, gli occhi della gente erano puntati su di noi.
Troppe persone.
Mentre gli altri parlavano tra di loro io iniziai ad osservare un ragazzo seduto in lontananza che aveva un aria familiare, già, fin troppo familiare.
Indossava una giacca nera sganciata che mostrava una maglia bianca, guardai il suo viso e incontrai due occhi azzurri.
Era Dabi, ma che ci faceva lui là?
Guardai il posto ma non notai nessun' altro della lega, era solo lui ed era da solo.
"T/n vieni con noi!"
Momo mi strattonò il braccio trascinandomi dalle altre ragazze.
Lo guardai per un ultima volta e lui continuò a seguirmi con lo sguardo stando immobile.

In poco tempo venni trascinata da un negozio all' altro e, non so neanche come, finii per comprare un sacco di cose su consiglio delle altre.
Ci fermammo qualche secondo in una piazzetta e poggiai le buste per terra sedendomi su una delle panchine.

"Cosa facciamo adesso?"
Chiese Tsuyu portando le braccia dietro la testa.
Mina si portò una mano davanti alla bocca tenendo alzato solo l' indice per poi muoverla verso destra.
"Ci sono! Andiamo in quel negozio nuovo che aperto da poco, non è molto lontano da qui, dovrebbe essere al secondo piano se non sbaglio..."
"Ma non ci siamo già andate?"
La interruppe Momo sedendosi affianco a me.
"Non lo so, non mi ricordo tutti i posti in cui siamo state"
"Ci siamo già state ve lo dico io"
Dissi indicando una delle buste bianche con una scritta azzurra.
Mina sbuffò e incrociò le braccia in vita.
"Va bene, va bene, ma allora cosa facciamo? Gli altri come minimo arriveranno fra quaranta minuti!"

Alla fine, dopo aver passato un quarto d' ora a discutere sul posto dove andare, ci sedemmo nel tavolino di un bar aspettando il resto della classe.
Ordinammo qualcosa da bere e io presi dell' acqua.

Iniziammo a parlare cinema ma il discorso deviò, con mio grande dispiacere, sull' argomento ragazzi e,sinceramente, mi facevano morire dal ridere.
La conversazione andava da Hagakure che diceva ad Uraraka che secondo lei insieme a Izuku sarebbero stati una coppia perfetta a Jiro che negava qualunque interesse verso qualcuno della 1 a.
"Andiamo Momo si vede lontano un miglio che ti piace Todoroki!"
"Ehi! Abbassa la voce, ci potrebbe sentire qualcuno! E comunque no, non è vero T/n!"
La ragazza arrossì e incrociò le braccia girando la testa verso destra, accennai un piccolo sorriso.
Lo sguardo di Mina si posò su di me, non era serio e sembrava piuttosto euforico.
"T/n visto che ti piace tanto parlare di queste cose, dicci, chi è il tuo ragazzo?"

La domanda mi fece andare di traverso l' acqua che stavo bevendo e iniziai a tossicchiare.
Le altre su misero a ridacchiare e io le guardai.
"Dai su non ci tenere sulle spine!"
Aggiunse Ochaco sorridendo.
"Non ne ho uno"
"Sei sicura?"
Mi punzecchiò lei.
"Sicurissima, al cento percento"

Fece un broncio e mi misi a ridere.
Finalmente dopo qualche minuto arrivarono gli altri e dopo aver fatto un ultimo e infinito giro per il centro commerciale io e Izuku ci incamminammo verso casa.

Il cielo era nuvoloso e il sole sembrava non esistere, stava per mettersi a piovere.
Affrettammo il passo nel tentativo di non bagnarci ma non funzionò come sperato.
Aprii velocemente la porta e lasciai le scarpe all' ingresso stando attenta a non bagnare il pavimento.
Mio fratello fece lo stesso e poco dopo me lo ritrovai alle spalle.

Nostra madre era tornata e sembrava molto felice di vederci.
Ci sorrise quando entrammo nella sala da pranzo chiedendoci dove fossimo stati.
Evitai il discorso dicendo che sarei andata nella mia stanza per leggere,in realtà non avevo semplicemente voglia di parlare.
Attraversai il piccolo corridoio che mi separava dalla camera da letto, soffermandomi con lo sguardo sulle foto posizionate in bella vista sui mobili, dei bambini felici e gioiosi che giocavano e ridevano.
Feci per avvicinarmi a una foto incorniciata poggiata sul mobiletto in legno ma scossi la testa e andai avanti.

Arrivai davanti alla porta della mia stanza che aprii velocemente e che mi richiusi alle spalle.
Mi avvicinai alla scrivania e presi un elastico nero semplice che usai per raccogliere i capelli in una crocchia abbastanza disordinata.
Tirai fuori la sedia e mi ci sedetti, tirai fuori un quadernino e accesi il computer per controllare le date in cui il cinema di Tokyo avrebbe trasmesso il mio film preferito per comprare i biglietti.
Ma quando aprii la schermata principale mi aspettava una cosa che non mi sarei mai immaginata.

Nelle e-mail ne trovai una da parte del liceo UA.
La aprii e la lèssi attentamente.

"Signorina T/n Midorya,ci scusiamo per la nostra affrettata valutazione della situazione e di conseguenza per la sua espulsione.
Abbiamo rivalutato le sue azioni e abbiamo constatato che il motivo che la ha portata ad agire in quel modo è stata la rabbia.
Per tanto vorremo darle la possibilità di tornare a studiare allo UA e di allenarsi insieme ai suoi compagni.
Se non vorrà farlo la capiamo, se vorrà scegliere una altra scuola la aiuteremo a trovarne una adatta, se lo vorrà.
Ci faccia sapere.
Ci scusiamo nuovamente per il disagio che le abbiamo creato.
Buona serata.
                                                  -Preside Nezu e docenti."

Diceva questo e solo questo, i miei occhi si spalancarono dalla sorpresa.
Mi stavano davvero offrendo di tornare a studiare al liceo, come mai di punto in bianco tutta questa gentilezza?
Ma sopratutto, cosa avrei fatto adesso con la lega?
Come lo avrei detto a Tomura? Si sarebbe arrabbiato?
Abbassai la testa e posai lo sguardo sul telefono che mostrava le notifiche dei messaggi.
Esitai per qualche secondo poi lo presi in mano e gli lessi.
Tutti da parte di Tomura.

<<Ti va di uscire per una passeggiata?>>
<<Si, ci vediamo nel solito posto?>>
<<Solito posto>>
<<Dieci minuti e sono da te>>
<<Va bene>>

Spensi il dispositivo, mi alzai dalla sedia e mi cambiai in fretta in furia mettendomi una giacca e dei jeans.
Presi un ombrello e uscii dalla mia stanza.
"Sto uscendo"
Urlai.
"Di nuovo? Con chi?"
Mi chiese Izuku.
"Con una mia amica"
"Non è che ti stai vedendo con qualche ragazzo?"
"Fatti i fatti tuoi, pensa ad Uraraka"
"Chi è Uraraka?"
Intervenne nostra madre.
"U-una mia amica!"
Urlò lui.
Uscii da casa e mi chiusi la porta alle spalle, aprii l'ombrello e iniziai a camminare finché non scorsi la figura di Tomura in lontananza.

Il mio angolo
Scusate il ritardo, non si quando pubblicherò il prossimo capitolo ma spero il più presto possibile.
Ciaoo<3

Beyond the law (shigaraki x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora