Capitolo 29- "Sono tornata"

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T/n POV
Un' esplosione ci scaraventò gli uni lontano dagli altri,tossichiai un poco poi alzai lo sguardo.

Che ci fanno loro due qui?

"Principessina T/n non sei contenta di vederci?"
Dabi scese saltellando dal cumulo di macerie provocato dall'esplosione seguito a ruota da Toga.
"Che ci fate voi qui?"
Toga mi porse una mano e mi aiutò ad alzarmi,il corvino iniziò ad arrotolarsi una ciocca di capelli tra le dita.
"Ci ha mandato il tuo amato fidanzatino"
Tomura?
"Ma non ho ancora scoperto niente-"
Dabi mi poggio un dito sulle labbra per farmi stare zitta,mi guardai intorno e scorsi,Hawks,Endeavor,Shoto,Bakugo ed Izuku tutti vicini,mio fratello si reggeva a Katsuki,doveva essersi slogato una caviglia.
"Shigaraki ha detto che non c'è più bisogno che tu stia sotto copertura"
Mi rivolse un sorrisetto divertito e mi diede le spalle,poi vidi un portale materializzarsi davanti a noi,identico a quello di Kuroghiri,viola con qualche striatura di nero.
"Ma...com'è possibile? Quello è il portarle di Kuroghiri?"
"No,Kuroghiri è ancora sotto il controllo degli hero..."
Mi rispose Dabi.
"...è un portale artificiale ma funziona allo stesso modo,lo ha creato Doctor"
Feci una smorfia perplessa,Doctor,neanche Tomura me ne aveva accennato,però ha un qualcosa di famigliare.
Mi limitai a stare in silenzio e ad annuire.
"Non importa il portale,andiamo T/n-chan!"
Toga mi prese per mano e fece per tirarmi dentro la nuvola viola ma qualcuno mi spinse via.

In un micro secondo mi ritrovai schiacciata contro il suolo roccioso,con il petto di Izuku premuto sulla mia schiena.

Ma che fa?

"Izuku...? Che stai facendo..."
Mi rivolse un' occhiata rassicurante,visto da più vicino non aveva solo una caviglia rotta o slogata,dalla fronte gli colava del sangue e le braccia avevano qualche graffio.
"Ti sto proteggendo sorellina"
Mi sorrise.

"Ti sto proteggendo sorellina"
Un'altra volta me lo aveva detto,una sola.

"T/n stai bene?"
Akame mi corse incontro con le lacrime agli occhi,la verdina si rialzò ma l'abbraccio della bambina la ributtò a terra.
"S-Si..."
Una piccola T/n si asciugò il sangue che le colava dal naso,forse non era stata una delle migliori idee fare a pugni con i bulli.
T/n si mise in piedi combattendo in se stessa per non scoppiare a piangere.
"Non darli questa soddisfazione"
Disse Akame come se l'avesse letta nel pensiero,ma tra loro due era così.
Erano unite da un legame troppo forte per venire spezzato dal gruppetto di fronte a loro.
"Ma guardala! Non riesce neanche a non piangere!"
Il gruppo iniziò a ridere,un ragazzo da capelli rossi,uno con i capelli neri e uno con i capelli gialli.
"Lasciatela in pace!"
Il piccolo Izuku si mise in mezzo e come tutta risposta ebbe um pugno in pieno volto che lo fece cadere a terra.
"Andiamocene"
Non appena i bambini se ne andarono T/n e Asako corsero dal verdino.
"Izuku! Si può sapere che stai facendo?"
Sua sorella lo abbraccio e iniziò a piangere.
"Ti sto proteggendo sorellina"

Akame,i bambini,Izuku...una lacrima mi scese per la guancia e cadde sulle macerie,seguita da un altra e un'altra ancora.
"Perché piangi?"
"Io...no...non è niente"
Mi asciugai velocemente le lacrime e mi alzai andando verso Dabi e Toga,lasciando mio fratello seduto per terra e con un viso fiso affranto.
"T-T/n...? Che fai?"
Si alzò zoppicando per venire verso di me.
"Senti principessina, ti aspettiamo dall'altra parte,non voglio assistere a un litigio tra fratelli o qualcosa di simile"
Dabi sbuffò annoiato mentre si avvicinava al portale con le mani in tasca.
"Va bene..."
Sussurrai con un filo di voce.
"Muoviti T/n-chan! Devo raccontarti un sacco di cose"
Dabi entrò nel portale seguito da Toga,guardai Izuku negli occhi.
"Cosa vuol dire T/n? "Ti aspettiamo dall'altra parte"? Voglio delle spiegazioni"
"Ci sarebbe troppo da spiegare"
"Allora fallo! Spiegami!"
Mi stava urlando contro,ed era da tanto tempo che non lo faceva. Le lacrime sui suoi occhi spingevano per uscire ed erano ben più che evidenti.
"Sto dalla loro parte"
Lo guardai negli occhi nel modo più freddo che riuscì a fare,le mie parole lo lasciarono spiazzato.
"Non è vero..."
Sorrise mentre le prime lacrime gli scendevano per le guance e cadevano sul terreno.
"...eri allo Yuei per tutto questo tempo..."
Mormorò ridacchiando.

Perché continui a mascherare il dolore con il ridere,Izuku?

Lo guardai per qualche interminabile secondo mentre lui sembrò realizzare e feci qualche passo verso il portale.
"Di alla mamma che le voglio bene"
Feci qualche passo verso il portale e inizia a intravedere una stanzetta.
"Aspetta!"
Urlò in preda ai singhiozzi.
"Non lo fare,non andare con loro,stai con me e con la mamma...sistemeremo tutto"
Abbassai lo sguardo e sentii un peso terribile sul petto.
"Mi dispiace Izu,ho preso la mia strada,seguo quello che mi dice di fare il cuore."
Fece qualche passo verso di me e girai lo sguardo sul suo viso.
"Come si chiama...?"
"Chi?"
"Il ragazzo che era con te,il ragazzo che ti ha baciata quel giorno"
"Shigaraki Tomura"
Dissi con un filo di voce,e lui abbozzò un sorriso.
"Sei seria? Per tutto questo tempo sei stata con lui? Con Shigaraki?"
Ridacchio un'altro po' mentre le lacrime gli scendevano sempre di più.
"Si"
Mi avvicinai un altro po' al portale.
"Ti voglio bene Izuku"
Stavo per entrare nell'ovale ma la sua voce mi interrompette.
"Io mi fidavo di te...ci ho creduto davvero,ti ho difesa davanti alle dicerie degli altri studenti..."
Lo guardai è una lacrima mi scivolò dagli occhi.
"Non fare cazzate T/n"
Mi sorrise ma lo vedevo,quello non era il suo sorriso,era il sorriso che usava quando voleva soltanto urlare e scoppiare a piangere.

Attraversai velocemente il portale,lasciandomi Izuku alle spalle.
Mi ritrovai in una stanza ben arredata,mura bianche e tre divani messi a cerchio, con un tavolino al centro,un tavolo bianco era messo più a destra ed era circondato da sette sedie bianche anche elle,su quella posta a capotavola c'era  seduto Dabi mentre si sorseggiava un bicchiere di whisky.
"Finito con i saluti?"
Fece girare il bicchiere per poi berne un altro sorso.
"Non sei simpatico toast bruciato"
Mi fulminò con lo sguardo poi chiuse gli occhi e prese aria per calmarsi.
"Primo,non sono un toast bruciato,se lo sono allora tu sei un albero"
"Ehi!"
Incrociai le braccia al petto e lo fulminai.
"Secondo Tomura ti sta aspettando nel suo ufficio"
"Ufficio?"
Chiesi perplessa.
"Si ufficio T/n,hai bisogno di un microfono? Il boss ha il suo ufficio,come noi comandanti"
"Comandanti? Di che parli? Non ti capisco"
Poggiai le spalle alla spalliera del divano e lo guardai confusa.
"A si,dimentico che sei appena tornata. Allora brevemente,Shigaraki ha avuto uno scontro con Re-destro,proletario di un'agenzia e capo dell'armata dei Quirk o un qualcosa simile. Ovviamente ha vinto il tuo amato ragazzo che per un pelo non è morto, Re-destro e la sua armata adesso sono sotto il suo comando e adesso questa è la nostra nuova base."
Lo guardai e lui alzò gli occhi dal bicchiere.
"Adesso i membri della vecchia Lov sono i comandanti,Shigaraki il comandante generale e gli altri hanno un livello di importanza molto più basso del nostro. Per quanto riguarda ai comandati,tu dovresti essere quella d'importanza più alta,poi io,Compress,Toga,Spike e infine Twice"
Bevette un altro sorso.
"Adesso ci chiamiamo Fronte di liberazione del sovrannaturale,ci sono circa cento mila membri,poi c'è anche una specie di bestia che ubbidisce solo agli ordini di Shigaraki, si chiama Machia"
Dabi lasciò il bicchiere sul tavolo e si alzò.
"Se ai qualche altra domanda falla al tuo ragazzo,ora vai da lui prima che gli venga una crisi di nervi come al solito"
Lo guardai come per dire "cosa mi sono persa?"
"Su dai non perdere il tempo,devo andare ad allenarmi in palestra tra un quarto d'ora"

Mi guidò davanti all'ufficio e poi scomparì nell'ombra del corridoio.
Bussai.
"Dabi se sei venuto per disturbarmi vattene"
La voce di Tomura mi arrivò dall'altro capo della porta,in quel momento il mio corpo si mosse da solo,spinsi la porta ed entrai.
Il ragazzo alzò lo sguardo e i suoi occhi si illuminarono,lo guardai in viso,aveva delle profonde occhiaie che gli circondavano gli occhi,era pallido e stanco,i capelli bianchi gli ricadevano sulle spalle in modo disordinato.
La camicia bianca era ripiegata sulle maniche,la cravatta nera allentata al collo e i guanti che gli coprivano le dita dal pollice al medio gli davano un'aria autoritaria.
Camminai verso di lui e Tomura si allontanò dalla scrivania piena di fogli,mi strinse in un abbraccio così forte che per poco non venni stritolata.
"Dio T/n,non sai quanto mi sei mancata"
Aveva la voce spezzata e ben presto iniziò a piangere,ero sul punto di scoppiare in lacrime anche io.
"Amore non piangere,mi sei mancato tanto anche tu"
Gli accarezzai i capelli con dolcezza e lui mi baciò,tenendo le mani salde sui miei fianchi.
"Non andrai mai più in missione per così tanto tempo"
Lo guardai dritto negli occhi,così belli e profondi che mi ci sarei potuta perdere dentro e lui sarebbe stato il solo in grado di salvarmi.

Beyond the law (shigaraki x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora