Chiusura

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Il freddo penetrava quasi nelle ossa mentre Izuku se ne stava seduto, avvolto da una piccola coperta, sull'altalena all'esterno...

Non voleva rientrare in casa per quanto si rendesse conto che ne aveva decisamente bisogno...

E non per via del freddo...

Quel nevischio sottile che sembrava penetrare nelle sue stesse ossa era l'ultimo dei suoi problemi...

Ma i tagli che aveva sul viso, e sicuramente su più parti del proprio corpo, andavano disinfettati e fasciati...se non voleva rischiare una cancrena....

Izuku sorrise sarcasticamente quando pensò che nonostante i lividi, che sicuramente avrebbero colorato il suo corpo come i capelli di Shinsou, l'unica cosa che sembrava bruciare sul serio erano le labbra...

Dio...poteva ancora sentirlo...poteva ancora sentire il sapore di Katsuki sulla propria bocca...poteva sentire quella lingua impossessarsi di ogni angolo...ogni dente....fino a fare quasi male...fino a togliergli il respiro....

Ed era un dolore così piacevole, ma così maledettamente forte, da fargli ancora sentire il cuore in gola e le gambe molli....

Era stato un secondo....giusto il tempo di sbattere le palpebre...di un respiro....

E tutti quegli anni erano volati letteralmente nel cesso annebbiati e surclassati da quella bocca...

Come faceva ad essere così stupido?

Come aveva potuto permettergli anche quello?

Non gli era bastato alla festa?

Non gli erano bastati tutti gli anni di umiliazione?

No....doveva dargli anche questo....

Concedergli tutto, come un fottuto pacchetto volante, da scartare e stropicciare a suo piacimento...fino a svuotarlo...fino a renderlo inutilizzabile...

E lui non solo glielo aveva lasciato fare...no....ne aveva anche goduto...

Aveva attinto a quel nettare che era amaro come il fiele ma che ,nella sua bocca, diventava il boccone di miele più dolce che esistesse al mondo...

E quanto avrebbe voluto solo alzare le mani...guardarlo...spogliarsi e dirgli "ecco...prenditi anche questo...annullami Kacchan...prenditi tutto..."

Ma non poteva farlo...non se voleva sopravvivere ancora...non se voleva tenere fede alla promessa che si era fatto...

No....colui per cui avrebbe dato la vita non avrebbe avuto anche questo...non si sarebbe fatto umiliare fino a questo punto...

Ma non era un'umiliazione già questa?

L'erezione nei suoi pantaloni?

Il fatto che non riuscisse a dire no?

Non era un'umiliazione anche questa?

Ed allora che senso aveva?

Che senso aveva far finta di respingerlo?

Non sarebbe stato meglio dargli tutto?

Forse si...forse solo allora lo avrebbe lasciato in pace...

Forse solo allora quel fuoco, che sembrava ardere sotto le ceneri fatte dai ripetuti allontanamenti, si sarebbe finalmente spento...

Si...forse il metodo giusto per riuscire ad estirparlo dalla sua carne era solo uno....

Lasciare che ci entrasse....

Izuku alzò gli occhi e sospirò quando vide le nuvole che si stagliavano  in lontananza....

Non promettevano nulla di buono...

L'aria sapeva di brina e gelo....il cielo era scuro come l'occhio destro di Todoroki e quasi si poteva percepire la tempesta che ne sarebbe scaturita....

Ma chissà dove sarebbe stata la tempesta più violenta....

Fuori casa o...al suo interno?

Izuku si alzò dall'altalena che quasi non si sentiva più le gambe...

Non ci voleva un genio a fare due più due ed a capire che nessun adulto, come sempre, lo avrebbe protetto quella sera...

E non gli rimaneva che una cosa da fare...

Stringere i denti...ed affrontare la sua bestia...

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