K:" ...l'hai...l'hai chiamato?"
Katsuki era ancora supino, con il dolore che era ormai esteso a tutto il suo corpo, mentre Izuku finiva di disinfettare il taglio che aveva tra le scapole e gli fasciava le costole...
Era passata mezz'ora...
Mezz'ora da quando il verdino era rientrato in quella stanza, con tutto l'occorrente del primo soccorso, e si era messo a curare minuziosamente ogni ferita....
Mezz'ora in cui Katsuki, con il cuore in gola, si era lasciato muovere e girare alla stregua di una bambola di pezza....senza ribellarsi...senza parlare...
Aveva accolto ogni tocco come se fosse un miracolo...
Aveva accolto quella delicatezza come se non ne avesse il minimo diritto....
Ma questo non aveva di certo fermato la sua testa dal continuare a macinare informazioni su informazioni... chiedendosi se quello che stava succedendo era un addio, in stile Izuku, o era un'apertura.... una piccola fessura in cui poter scivolare per fare leva e riuscire , finalmente, a chiarire tutto ciò che c'era fra di loro...
Eppure il mutismo ostinato in cui si era chiuso Izuku, nonostante la dolcezza con cui lo curava, lasciava poco spazio all'immaginazione...
Quello era un addio...
E nel giorno in cui aveva trovato finalmente le palle per dirglielo, per dirgli che lo voleva così disperatamente da lasciarsi persino fare del male, sentiva che lo stava perdendo....
E questa volta... definitivamente....
Izuku chiuse l'ennesimo taglio sulla schiena del biondo, applicando un cicatrizzante ed una garza sterile, per poi alzarsi dal letto e chinarsi in avanti
I:" attaccati a me Kacchan..."
La braccia di Katsuki furono sollevate, e guidate, fino a legarsi dietro al collo del verdino...
Izuku mise un braccio dietro le sue spalle, avendo cura di non toccare il taglio tra le scapole, e l'altro sotto le sue ginocchia...per poi sollevarlo e farlo mettere a pancia in su...posizionando i cuscini in modo che riuscissero a sostenerlo, senza premere sulla costola sicuramente incrinata, e passando a curare il suo torace con gli occhi ancora vitrei e fissi in un punto...
Occhi spenti, e quasi meccanici, che Katsuki si ritrovò a non riconoscere...
Eppure capì in quell'esatto istante che non era saggio insistere...che c'era una battaglia, nella testa del verdino, da lasciar svolgere autonomamente...
Rimase dunque in silenzio, ad osservare ogni sua mossa, finché anche le ferite sul torace non furono sistemate e le mani non si alzarono verso il suo viso....
Fu allora che avvenne...
Fu allora che gli occhi di Izuku, fino a quel momento rimasti bassi, si rialzarono di nuovo....
E nel momento in cui intingeva il cotone nel disinfettante, per poter curare il taglio sullo zigomo, tornò a guardarlo....a guardarlo sul serio...
E Katsuki trattenne quasi il fiato mentre quella mano si fermava sulla sua pelle, restando immobile, e gli occhi di Izuku si assottigliavano
I:"...anni....per anni Kacchan..."
Il biondo aggrottò le sopracciglia, non capendo il senso di quelle parole, e lo sentì sospirare prima di posare il cotone ed il disinfettante e, lentamente, rialzarsi dal letto
I pantaloni del verdino tornarono a terra, insieme al mucchio dei vestiti che ancora giaceva in un angolo, e lo vide salire a cavalcioni sopra di lui....
I:" per anni ho... h-ho immaginato cosa si potesse provare a...a-ad essere amati da te... per anni mi sono illuso che...che tu potessi un giorno, magicamente, accorgerti che io esistevo e che... c-che ero sempre stato lì...al tuo fianco...ad aspettare..."
K:" i-io..io me ne s...."
Una mano si posò sulla bocca del biondo, fermando le sue parole , ed Izuku sospirò piano prendendo una sua mano tra le proprie
I:" e continuavo a chiedermi in... i-in cosa stessi sbagliando...se ero semplicemente io ad essere sbagliato o f-fosse...o fosse tutto ciò che ci circondava... perché tu... t-tu stavi cambiando e lasciavi che sempre più gente entrasse nel tuo cuore...provavi ammirazione per loro... amicizia...stima..."
Un sorriso sarcastico apparve sulle sue labbra, facendo risaltare un livido sullo zigomo destro, ed Izuku iniziò a giocare con la falange di un suo dito
I:" avevi stretto amicizia con Kirishima... a-avevi...avevi Denki...Sero...Mina...e...e cazzo...persino Ochaco, dopo il festival sportivo, aveva avuto la tua stima ed il tuo rispetto... e-ed io...i-io rimanevo sempre agli argini...sempre in un angolo... c-come...c-come un cane a cui, ogni tanto, lanciavi un osso giusto per tenertelo lì... g-giusto per farti ubbidire... Ed allora... a-allora ci ho provato Kacchan...ci ho provato davvero a...a stare senza di te...ci ho provato davvero a...ad estirpare questa cosa, che mi strisciava nelle vene, ed a vivere senza di te...senza il ricordo di quel Kacchan c-che...che mi voleva bene..."
Katsuki strinse il pugno della mano libera chinando la testa ed aspettando la fine del discorso , con quell'addio sospeso nell'aria, quando vide il viso di Izuku chinarsi in avanti e posarsi sul suo torace nudo
I:" ma ... m-ma non ce l'ho fatta...i-io...io ,quando mi hai baciato, non ce l'ho fatta....e ...e mi è piaciuto Kacchan...q-quel bacio...mi è piaciuto...."
Il viso di Izuku si risollevò, mentre gli accarezzava la guancia con una mano, mentre l'altra la posava sul torace del biondo
I:" e...ed ora che lo sai... o-ora...ora che l'ho ammesso ... c-che cosa è cambiato? Eh Kacchan? Cos'è cambiato?... I-io...io ti ho comunque fatto del male e tu.... t-tu hai deciso di dirmelo proprio nel momento in cui...i-in cui quello stesso cane ti ha morso.... Quindi dimmelo tu Kacchan...d-dimmi tu che cosa devo fare.... devo chiamare i-il...il mio migliore amico e...ed andare via o...o continuiamo questo gioco al massacro? Pe-perche... perché è questo che siamo noi Kacchan....siamo solo...un gioco al massacro..."
Katsuki sussultò, quando la mano di Izuku ricadde e chiuse quel contatto, per poi alzare la sua lentamente.....
E, con dolcezza, posarla sulla guancia del verdino
K:" fai quello...f-fai quello che ti rende felice Izuku...fai quello c-che...che ti farà felice...io accetterò ogni decisione...te lo giuro... qualsiasi tua decisione io la accetterò... perché... p-perchè noi non siamo solo un gioco al massacro ma forse....f-forse è troppo tardi, per me, per farti capire che... c-che ti amo sul serio...ed ho sbagliato tutto Izuku..io..ho sbagliato ogni cosa...e mi dispiace...io...ti chiedo perdono Izuku ...ti chiedo solo perdono..."
Izuku tenne gli occhi chiusi, sentendo quella mano sulla guancia, per poi riaprirli e puntarli di fronte a sé...diritto in quelli di Katsuki
I:" farai qualsiasi cosa Kacchan?"
Il biondo annuì, senza il minimo tentennamento, e la sua mano fu sollevata fino a posarsi sul collo del verdino
I:" allora.... a-allora restituiscimi il male c-che...che ti ho fatto e...e poi passiamo questi otto giorni a...a cercar di capire s-se...se c'è altro per noi...se... s-se siamo più di questo..."
Katsuki si sporse in avanti tenendo una mano sul suo viso, mentre intrecciava le dita dell'altra con le sue, e posò la fronte su quella del verdino
K:" vuoi che...c-che io ti restituisca tutto ciò che mi hai fatto? Tutto ciò che mi hai dato?"
Izuku annuì, respirando lentamente, e la mano di Katsuki scivolò sopra al suo collo
K:" ...se... s-se è questo che vuoi...i-io...io lo farò...Izuku ..."
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FanfictionTi odio Ti odio così tanto che vorrei ucciderti... Ti odio così tanto che non posso fare a meno di te 🔞 BoyxBoy ⚠️violenta psicologica e sessuale