2.

76 14 6
                                    

Lyn's Pov

La serata di ieri era partita decentemente, le due gare con Bryan sono state le uniche che non mi abbiano fatto scendere dalla moto, o dal baule dell'auto, con i nervi a fior di pelle. Si sono presentate le ragazze e so di aver fatto la stronza in modo esagerato, ma non potevo trattenermi, e poi la consegna: un inferno.

Il compratore mi ha detto che non avrebbe pagato e quando ho provato a contrattare ha chiamato Erik Lee, incazzato nero e chissà per cosa, ed alla fine se la sono sbrigata tra loro con l'unica pecca che ho dovuto prendermi comunque una bella dose di botte senza apparente ragione se non per "mandare un messaggio al mio capo".

Morale della storia? Ora sono a scuola, stanca morta e con tipo un'ora di sonno, il corpo dolorante e due nuovi lividi in faccia. Entro dal cancello con gli auricolari nelle orecchie e la terza sigaretta nel giro di mezz'ora in bocca ed un nervoso che mi si legge in faccia, con tanto di cartello che dice di lasciarmi stare in fronte. Incrocio subito il trio di oche che ieri hanno infastidito Samantha allontarsi a gambe levate da me borbottando qualche cosa che di per sè neanche mi tocca visto che sono una di quelle che spaccia di più qua dentro.

Le note di Enchanted mi rimbombano in testa, questo finchè non mi vengono sfilate le cuffie non troppo bene《Lyn.》 guardo Samantha che mi fissa dal basso, gli occhi ancora rossi probabilmente di pianto e due occhiaie pronunciate. La guardo storto prima che anche Holly, Mia e Kim la raggiungano tutte con occhiaie abbastanza visibili. 《che hai fatto?》 domanda Holly studiandomi il viso, sbuffo sonoramente girando loro le spalle e mi vado a mettere al solito muretto, non sono in vena di interazioni umane non strettamente necessarie al momento, non che di solito mi piacciano.《Lyn.》 mi richiama Kim sedendosi al mio fianco, allungandomi l'accendino prima che possa fare da sola.

《cosa?》sbuffo ancora, fumando guardando le ombre che le foglie creano sul cemento con un innaturarle interesse 《cosa è successo ieri? dopo che siamo andate via.》mormora studiando il mio viso ancora rivolto in basso, scrollo le spalle sminuendo con un banalissimo 《niente.》a cui non crederei neanche io a vedere come zoppico e mi tengo le costole per un qualsiasi movimento. So quanto paradossale sia questa cosa, ma non voglio che queste quattro stupide si mettano nei guai per qualche motivo.

《Lyn, al mio posto ci crederesti?》 chiede scontrosa, facendomi irritare più di quanto gia non fossi da sola. 《Kimberly, non devo una spiegazione a nessuno, non siamo amiche. Anzi, mi chiedo perchè mi stiate girando attorno.》sbotto acidamente, prima di chiudere gli occhi per una fitta alle costole, faccio un respiro profondo prima di rimettermi a fumare guardando per aria, nella speranza che recepisca il messaggio di lasciarmi sola.

《Potresti anche provarci ad avere degli amici, Lyn.》 sibila alzandosi dal muretto 《non tutti vogliono farti del male.》 aggiunge fissandomi seria 《ma se vuoi rimanere da sola nella tua merda, va bene, fai come ti pare.》allora perché in fondo non voglio che si allontanino come chiedo? Fa per girarsi ed andarsene ma si ferma alle mie parole, e mi sorprendo io stessa per averlo detto.《mi hanno picchiata.》

《cosa?》 annuisco debolmente, non intenzionata a dare ulteriori dettagli a riguardo, riportando la mano alle costole nascoste dalla canottiera. 《Lyn, perché?》 chiede ancora rimettendosi al mio fianco, sospiro profondamente alzando la canotta per mostrarle i lividi e lei rimane con la bocca fessurata 《ti fa tanto male?》 annuisco appena, coprendo tutto e le altre ci raggiungono avendo visto una parvenza di pace tra noi.

《Che avete alla prima?》 chiede Sam dal nulla, tutte rispondiamo a turno e mi sorprendo quando realizzo che la prima ora sono insieme a Kim ed Holly. 《Freeman posso parlarti?》alzo lo sguardo sul moro davanti a me che mi fissa serio, sospirando annuisco seguendolo in disparte. 《Cosa ti è successo?》

Worth fighting forDove le storie prendono vita. Scoprilo ora