Worth fighting for

19.

Lyn's Pov

17 hours earlier

Mi sono intrufolata nella casa dell'obiettivo di Erik: Jacob Keller stamattina presto, molto prima di scuola. Non ho idea di chi sia, non so nemmeno perché Erik lo voglia morto, ma so che la ricompensa per questo sono tredici mila dollari da parte del bastardo che, inconsapevolmente, sta pagando proprio la stronza che tratta ogni giorno come una pezza da piedi. Ha scritto esplicitamente di non far sparire il corpo ma di far sembrare il tutto una morte naturale. Non è stato difficile ricavare informazioni sul suo stato di salute, dato che appena entrata nel suo bagno ho trovato le più svariate medicine per problemi di cuore, ed a quanto ho capito sbirciando nel suo ufficio ha già avuto un attacco cardiaco.

Per sicurezza ho sbirciato anche nella sua cucina, trovando tre scatole intere ed una a metà di camomilla alla lavanda, che evidentemente si fa ogni giorno o sera, comunque in giornata almeno una o due le beve, a giudicare da quelle mancanti e dalle bustine nel cassonetto. Di solito ho più tempo per studiare chi devo uccidere, almeno un margine di due settimane, non due cazzo di giorni.

Ho passato almeno due o tre ore a ficcanasare in casa sua, guardando documenti nel suo ufficio, cosa mangia di più e trovando cibi che sono qui probabilmente da prima che nascessi io. Nel dubbio, però, ho deciso di studiare per bene il suo stato clinico, visto che ha la cartella nel cassetto della scrivania in ufficio, facendo foto ad ogni documento che guarderò in giornata. Non ho fatto troppo rumore, non ne ho fatto per niente, in realtà. Ho girato per casa sua per almeno due ore e mezza e sono almeno arrivata alla conclusione che mi serve: devo farlo sembrare un attacco di cuore.

Sospiro profondamente toccandomi il ponte del naso, devo rintracciare ogni traccia di chimica e modi facili e veloci per far sembrare un attacco di cuore la morte di un uomo che sta prendendo medicine per prevenire proprio l'infarto.. cazzo. Gironzolo per il suo giardino guardando tutte le piante presenti, prima di vedere una pianta che sarà molto utile: l'oleandro. Mi avvicino ad osservarla, ed è proprio quella, dannazione questo coglione mi sta servendo l'arma del delitto.

Prendo dei guanti di plastica nuovi dalla tasca, un sacchetto e stacco svariate foglie e fiori nascondendoli nel sacchetto, prima di chiuderlo e sfilarli. Prendo altri rami di erbe e piante che si potrebbero usare per le tisane, prima di avvicinarmi di nuovo alla cucina.《Un po' mi dispiace.》sospiro tra me e me, guardando le sue tisane con sguardo triste. Tornerò in giornata, ha un appuntamento il pomeriggio scritto sulla lavagnetta bianca appesa al frigorifero. Mi segno l'orario sul telefono e sistemo tutto il resto che avevo toccato per studiarlo. Sono le sette, e se devo tornare qui alle sedici ho solo nove ore per essiccare le foglie, tornare in casa sua e mischiarla alla sua tisana di merda. Odio fare i lavori così alla svelta, ma non ho scelta, quel bastardo mi ha dato solamente due giorni per fare fuori un uomo e farlo sembrare naturale, queste cose richiedono almeno due settimane per organizzare tutto, dannazione.

8 hours earlier

Tornata in quella casa, mi sono sentita in colpa per l'ennesima volta. Ma non ho tempo di concentrarmi su questo, ora. Stamattina ho convinto Will, un tizio che sta imparando a fare chissà che, ma ha un essiccatore, ed è quello che mi interessava,e l'ho dovuto pagare trecento fottuti dollari per avere le foglie pronte per la fine della scuola. Apro la prima bustina che mi capita a tiro, prendendola fuori ed aprendo delicatamente la retina, faccio scivolare all'interno le erbe sbriciolate che faranno il lavoro per me in massimo sette ore, se va male, ma dato che ne sto mettendo 13 foglie dovrebbe velocizzarsi il processo, spero. Richiudo la sacchettina e mi nascondo nella credenza con un sospiro rassegnato, devo restare qui ore per essere sicura della riuscita del piano, nonostante lo abbia improvvisato quasi del tutto. Ho scritto a Sarah che volevo stare per cazzi miei, il che non è poi cosi falso. Ed alle ragazze ho semplicemente detto che dovevo dormire perché non stavo troppo bene. I lividi con la crema di Bryan, perché si la uso ancora, stanno iniziando a schiarire ed il gonfiore sta scemando, riesco anche ad aprire l'occhio, finalmente.