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Lyn's Pov

Entro in ospedale come una furia, ignorando chiunque provi a fermarmi finchè non trovo finalmente quell'idiota di Sarah seduta su un lettino con una fascia a circondarle la testa ed un braccio ingessato fino al gomito appeso al collo con una fascia bianca. 《Sarah.》 la chiamo avvicinandomi svelta, mi guarda sorpresa ma poi si scioglie in un sorriso dolce che prenderei a pugni per l'infarto che mi ha fatto prendere《stai bene? sicura che non ti faccia male altro?》 chiedo evidentemente preoccupata, studiando il viso con un livido sullo zigomo. Le sposto la faccia tenendola dal mento a destra e sinistra mentre sbuffa.

《sto bene, te l'ho detto.》 ridacchia fermando le mie mani 《tu piuttosto, sono fuori città per un paio di giorni e quando torno sei conciata così?》 chiede accigliandosi per guardare il mio viso, scrollo le spalle sbuffando. Non è il momento di dirle degli incontri e delle mie avventure con gli acquirenti di Erik, quantomeno non è il luogo. 《io sto bene, idiota. Tu piuttosto, stai fuori città qualche giorno e poi sbuchi fuori conciata così? Non ti senti un po' stronza?》 ribatto seccata, anche se viste da fuori sembriamo entrambe incoerenti visti i lividi sul viso di tutte e due. Mi guarda seccata, prima di mettere la mano sana sul fianco come rimprovero, davvero a distanza di anni non ha ancora capito che fare la mamma arrabbiata con me non funziona?

《con voi mi sento io il terzo in comodo.》 brontola Nick, il ragazzo di Sarah incrociando le braccia muscolose e tatuate.《ma piantala amore.》sbuffa la biondina spingendosi giù dal lettino con un saltino imbarazzante, poi si chiede perche la prendo in giro.《hanno detto che posso andare, niente sforzi e devo rimanere sveglia ancora almeno dodici ore.》 annuisco facendo strada fuori ed appena l'aria tiepida ci investe ho gia una sigaretta accesa tra le labbra 《e per il braccio?》 chiedo lanciandole uno sguardo, vorrei dire che sono tranquilla a vederla pimpante ma l'ho vista ridere e scherzare con una pugnalata al fianco.. questa donna è tutto tranne che normale. Non che io sia meglio, ma questo non lo ammetterò ad alta voce.

《un mese di gesso e poi tutore per un altro.》 alza le spalle, forse non realizzando quanto sarà di impedimento quella medicazione al braccio per i prossimi due mesi. 《vi accompagno a casa.. stasera devo andare agli incontri.》mormoro facendoli salire in macchina, mi metto al posto guidatore con ancora la sigaretta a metà e guido con la musica in sottofondo fino al loro appartamento leggermente fuori dal south side. Il tragitto è silenzioso, interrotto solo dal rumore delle ruote sull'asfalto e la musica che a volte fischia perche la mia radio è difettosa. La loro scusa per essere cosi fuori da south side? 'almeno non ci svegliano le sparatorie notturne', una scusa orribile quanto sensata, visto che sono piuttosto frequenti.

《ci vediamo dopo?》chiede Sarah sorridente, seriamente ma non le fanno male le guance? 《non credo sia una buona idea venire agli incontri conciata cosi, non trovi?》brontolo studiandola attentamente.

《io credo di si, almeno sto sveglia.》 sbuffo dandole dell'irresponsabile ma lascio perdere in partenza, non ho tempo ne voglia di stare qua a discuterne. 《basta che stai attenta, ci vediamo dopo.》 mi bacia la fronte prima di lasciarmi andare e nel tragitto per casa mia -che sono esattamente quindici minuti- ho fumato altre quattro sigarette. Entro in casa buttando l'ultimo mozzicone fuori e scopro con piacere che mia madre è gia svenuta sul divano alle venti di sera. Mi preparo un panino veloce con il prosciutto cotto ed il formaggio e vado in camera tenendomi una bottiglietta di succo all'ace sottobraccio. Con il fatto che ho mangiato solo una mela in tutta la giornata al momento mi sembra il pasto più buono del mondo.

Finisco di mangiare scorrendo il feed di tiktok, prima di farmi una doccia veloce e filare nel letto, spero di dormire almeno tre ore perche sono sinceramente esausta. Posto felice. le parole di Samantha mi tornano in mente facendomi irritare ancora di più, non ho un posto felice.

Worth fighting forDove le storie prendono vita. Scoprilo ora