Worth fighting for

13.

Scott's Pov

Vedere Lyn in quelle condizioni.

Sentire il racconto dei ragazzi.

Sentire le parole di Leo.

Sentire che Lyn è stata venduta da sua madre.

Quanto è capace di sopportare una persona prima di spezzarsi? Me lo sono chiesto per anni convinto che io, il mio punto di rottura, lo avessi raggiunto quando mio fratello Blake è morto per overdose e per quello mi sono creato decine di loop e distrazioni per non pensare che lo rivorrei indietro.

Eravamo entrati nel giro della droga per non pensare ai casini che c'erano a casa, a mamma e papà che si sbraitavano addosso ventiquattr'ore su ventiquattro, ma poi lui dall'erba, ha iniziato a provare le pasticche, poi la coca e penso non ci sia una droga che non abbia circolato nelle sue maledettissime vene.

Il risultato?

Ora la mamma e papà si sbranano ancora ogni giorno, tutto il giorno, lui non c'è più, Dalya la aiuto io a non sentire tutto il casino che c'è in casa, e l'unico modo che ho di sentirmi meno merda per non averlo aiutato prima è stato ammettere di avere una cotta per la gemella del mio migliore amico. Lei porta felicità, è genuina, e ho paura che con il mio mondo di merda potrei rovinarla.

Ma da un lato voglio essere egoista, godermi la sensazione di essere importante per qualcuno, la sensazione di contare per qualcuno, la sensazione di essere essenziale per qualcuno.. per lei.

Sarah sta piangendo abbracciata a Nick da almeno mezz'ora, noi stiamo bevendo e la pizza che è arrivata, con un tempismo orribile, subito dopo la frase di Nick è ancora sul tavolo intatta ed ormai gelida. Marcus e Bryan sono andati un paio di volte a controllare Kim e Lyn, e mi duole ammetterlo ma per me Lyn è più che la mia spacciatrice.

Siamo ben lontani dall'essere amici, questo è certo, ma so che non siamo propriamente sconosciuti. So che più di una volta mi ha parato il culo alle gare e che, di rimando, io mi spacciavo per il suo fidanzato quando sentivo commenti su di lei che nessuna ragazza dovrebbe sperimentare di sentirsi addosso.

Ho capito con Samy, negli ultimi mesi, quanto a volte gli uomini siano animali con le donne. Mi racconta più spesso di quanto vorrei di uomini che le fischiano, che le urlano cose oscene e sconce e che a volte provano ad allungare le mani. Non sono un santo, questo è sicuro, ma trattare una donna in quel modo non mi passerebbe neanche per l'anticamera del cervello.

Questo non perchè io abbia mai avuto chissà quale esempio da seguire, ma perchè ho visto mio padre alzare la mani a mia madre e non mi è andato giù, mi sono fatto una promessa: la mia futura ragazza la tratterò come una fottuta regina, a costo di lasciarci il culo per farla sentire importante, ed è anche per questo che oggi ho detto a Samy che non potevamo vederci.

《Vado a vedere come stanno le ragazze.》mormoro calmo, alzandomi dalla sedia, nessuno risponde ma mi lasciano andare da Kim e Lyn, quando entro le vedo nella penombra stese sul letto matrimoniale, Lyn a pancia in su con un'espressione dolorante e Kim sul fianco che tiene la mano sulle sue unite sulla pancia. Mi avvicino piano ma mi sorprendo quando Kim si gira con lentezza, sono piuttosto sicuro che mi abbia sentito.《sta ancora dormendo.. ha borbottato qualche parola ma non si è ancora svegliata.》spiega sottovoce, la mia figura oscura il suo viso ma sono certo di aver visto la scia di alcune lacrime sugli zigomi.