12.

90 10 0
                                    

Lyn's Pov

Arrivo al capannone con il nervoso a fior di pelle, sono cosi tentata di piantargli un cazzo di proiettile in bocca che pensare che domani dovrà essere comunque a scuola mi fa incazzare ancora di più se possibile. Entro nella stanzetta in cui avevo rinchiuso il bastardo e lo trovo a lamentarsi mentre cerca di slegarsi i polsi. 《è inutile che ci provi, ti ho legato come si deve.》 borbotto avvicinandomi a lui che sbarra gli occhi alla mia voce, fa il brillante e poi si caga sotto solo perché ho parlato? Che coglione.

《buongiorno anche a te, comunque, stronzo.》 aggiungo con tono derisorio, e si merita di peggio, altro che due sprangate in bocca.《Allora, ho parlato con Samantha.》sorrido appena al suo viso che perde ancora più colore di prima se possile, ed è già arrivato ad un bel color morto al momento.《e le ho espressamente chiesto di dirmi quanto male dovessi farti.》lo informo avvicinandomi a lui a passi lenti vedendolo fremere sulla sedia, se solo sapesse quanta voglia ho di farlo sparire dalla faccia di questo pianeta di merda non sarebbe così immobile.

《vuoi sapere da uno a dieci quanto male devo farti?》chiedo togliendo il bavaglio dalle sue labbra secce, annuisce senza emettere più un suono e non dovrei essere compiaciuta quanto lo sono in realta del suo silenzio.《sei, è già stata clemente.. io ti avrei fatto sparire dalla faccia della terra sedutastante solo perchè hai toccato una mia amica, ironico vero?》prendo una pausa di alcuni secondi, solo per vederlo agitarsi come il coglione che so di avere davanti, e comunque penso che il 6 di Samy non sia propriamente come il mio, sono piuttosto sicura di avere una scala diversa dalla sua.. ma questo non è rilevante al momento.《Sei finito nella merda per colpa della bastarda più sottovalutata del south side.》lo prendo apertamente per il culo alzando le sopracciglia mentre studio le mie nocche con finto interesse guardando ogni tanto il suo viso pallido, se la sta letteralmente facendo sotto lo stronzo.

《non sei cosi male come dici.》sibila irritato, quasi ferito nell'orgoglio. Classico di un uomo, essere battuto da una donna fa sempre lo stesso effetto, a tutti, nessuno escluso.《questo perchè tu non mi avevi ancora dato modo di farti vedere quanto posso essere merda.》 spiego divertita, dovrei sfogarmi in un altro modo questo è sicuro.. ma spaccargli la faccia era sulla mia to-do-list da fin troppo.《fino ad ora, almeno.》 constato continuando a guardre le mie nocche con interesse fasullo, penso di averne guardato ogni millimetro almeno tre volte solo per fare questa scenetta del cazzo.. ma il suo sguardo preoccupato è comunque impagabile.《quindi prendilo come un avvertimento, se scopro che Mike ha saputo qualcosa, o tu hai ancora anche solo guardato Sam, ti giuro, ti mando lo spettro.》

《Lo spettro lo paga Erik, non tu.》 alzo l'angolo delle labbra in un sorrisetto insolente. Sono forse una stronza? Decisamente si, e mi diverte da morire questa cosa.《giusto, e chi lo contatta? Chi gli da le indicazioni? Chi gli consegna i soldi a lavoro finito?》chiedo con un ghigno divertito, è proprio un coglione.《Io. Io sono l'unica da cui si fa contattare, sono l'unica che può effettivamente dirgli chi e quando uccidere e sopratutto quanto devono soffrire mentre muoiono.》gli ricordo con un sorrisetto da bastarda《Quindi occhio, perchè sono tante cose ma di sicuro non stupida.》

《non la toccherò più, non la guarderò nemmeno ma liberami.》 piagnucola con tono disperato, cosi si ragiona.. ma comunque voglio picchiarlo, ha picchiato Samantha cazzo!《Bella scenetta, ma sembri non aver recepito il messaggio la prima volta quindi mi sa che ti serve una spiegazione migliore a riguardo.》 sospiro fingendomi annoiata scaricando un pugno sul suo naso che fa un 'crack' più che sonoro iniziando a sgorgare una quantità di sangue non indifferente che, diversamente dal solito, non mi fa troppo schifo.《Lyn basta-》

Worth fighting forDove le storie prendono vita. Scoprilo ora