18. Due settimane dopo

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Pov Luna

Quando rinetrai a casa era ormai buio,nonostante non fosse ancora molto tardi,l'inverno cominciava a influire con maggior forza e prepotenza.

Misi apposto la borsa ,il giubbotto e la roba che avevo preso prima di uscire,andai un attimo in bagno e poi mi diressi verso l'appartamento di Melissa,dal solito passaggio.

Ancora una volta mi si paró davanti una visone sorprendente ,Dimitri e Melissa intenti a disegnare sul tappeto.

Silenziosamente scattai una foto.
Quei due stavano proprio bene insieme.
Non avevo mai visto Dimitri così sereno e felice con una ragazza.
In realtà non vedevo quasi mai Dimitri con una ragazza,o almeno,in "quel senso",non già perché lui avesse qualche tipo di problema nel trovare una ,insomma : bell'aspetto,educato,di buona famiglia,lavoro con generosa retribuzione e anche ottimo carattere.

Eppure lui affermava di non avere tempo per una relazione.

Io però ,essendo stata molto a contatto con la vita della caserma,non ero affatto d'accordo.....tutti ci riuscivano e lui allora perché no?
Me lo sono chiesta molte volte,per un periodo credevo fosse semplicemente perché lui non volesse,poi un'altra volta,durante un viaggio fuori Italia ,ci eravamo incontrati per caso in locale,un locale "molto particolare",per così dire.

In cui entrambi avevamo finalmente scoperto,senza veli i gusti dell'altro.
Lui mi accompagnò nel piano babygirl,dove mi stavo dirigendo per aspettare un amico col suo daddy e nell'attesa parlammo,parlammo davvero tanto.

Lui mi riveló di essere un dominatore e che prediligeva gli slave,aggiungendo di non essere affatto interessato a una relazione non certo per vergogna,bensì perché non aveva trovato quella giusta.

I suoi amici sapevano questo suo interesse da un pezzo ,mentre a me non aveva detto niente temendo di spaventrami o inorridire in qualche modo le mie orecchie vergini,considerandomi ancora una bambina.

Io invece ,con le gote rosse dall'imbarazzo gli rivelai la mia verità, non gliene avevo parlato perché ero terrorizzata potesse disgustarsi di me e smettere quel nostro splendido rapporto.
Soprattutto, parlammo anche dell'argomento "punizioni",un altra mia paura era che potesse pensare io fossi una perverita nel farmi sculacciare da lui ,ma io per lui provavo solo un senso di profondo affetto,stima.

Per quanto mi piacessero le sue attenzioni non pensavo affatto a lui in modo erotico o cose del genere,per me era un fratello maggiore,quello che non avevo mai avuto dalla mia famiglia biologica,essendo figlia unica,nulla di più, nulla di meno.

<<se hai finito di osservarmi come un animale allo zoo puoi anche avvicinarti sai,non sono aggressivo.....se non usi il flash per fare le foto.>>

Una voce mi ridestó dai miei pensieri,facendomi comparire un sorrisetto spontaneo sul viso.

<<ah si? E che animale saresti? Uno scimpanzé?>>
Ridacchiai avvicinandomi ai due.

<<io direi più il leone,argh>>
Mi fece segno con la mano come avesse gli artigli.

Scossi il capo.
<<ma che bel disegno!>>

Ammisi sincera osservando il foglio di Melissa che subito lo misi in un raccoglitore.

<<g-grazie.....a te ? Com'è andata?>>
Chiese cercando, evidentemente di cambiare argomento.

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