30. Prime volte

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🔴🔴🔴🔴🔴🔴Questo capitolo contiene scene di sesso,utilizzo di sex toys,e cose così (tra persone maggiorenni e consenzienti).

Consiglio lettura sopra i 16 anni,se non proprio i 18.

Se non apprezzate il genere saltate questo capitolo.

Detto ciò,buona lettura! ❤️❤️



Pov Melissa

Non attessi ulteriormente e mi fiondai nuovamente sulle sue labbra.

Cazzo,sono così buone.

Le mie mani erano fra i suoi capelli mentre le sue sui miei fianchi.
In un rapido movimento mi sollevò ed io agganciai le mie gambe ai suoi fianchi.
A passo spedito,tenendomi dalle cosce,mi condusse in quella che ricordai essere la sua camera.

Mi posò delicatamente sul letto ed io mi sfilai il gilet e gli tirai via il maglione e la canottiera.
Avevo bisogno di lui,della sua pelle,di sentirla sulla mia.

Appena misi una mano sul primo bottone della camicia lui però mi bloccò.
Io ero stesa sul letto col fiatone per il lungo bacio che ci eravamo appena scambiati e lui....lui un adone greco,perfetto come al solito,a cavalcioni su di me,le sue mani una al lato del mio viso e l'altra sulla mia.

<<Piccola sei sicura? Guarda che non si torna indietro.
E non voglio che tu ti senta in obbligo nel farlo>>

Ammetto :avrei trovato quelle parole deliziosamente dolci e delicate se solo fosse stata in un altra situazione.

Un grugnito di disapprovazione sfuggì alle mie labbra.

<<Mika non sono una verginella,non ho bisogno di preliminari o aspettare ancora,quindi,gentilmente, muoviti a infilare il tuo bell'arnese dove tu sai.>>

Gli bastarono quelle parole per riaccendersi,forse ancor più di prima.
Mi aiutò a sbottonare la camicia per metà e poi me la fece sfilare da sopra il capo,facendola volare chissà dove nella stanza.
Stessa fine fecero i jeans.

Di colpo arrossì,non era la prima volta che mi vedeva in intimo,anzi ,succedeva quotidianamente mentre mi cambiava ma quella fu la prima in cui lessi nei suoi occhi qualcosa di più di tenerezza e affetto... lussuria.
I suoi occhi ne erano colmi,come molto probabilmente i miei.

Mi aiutò a sollevarmi leggermente e togliere anche il reggiseno.

Io lo osservai dall'alto mentre avvicinava il suo viso al mio petto e con le labbra prese un mio capezzolo.

Gemetti.

Con una mano stringeva il mio seno mentre con l'altra tracciava un percorso immaginario lungo la pancia fino alle mie mutandine.
Ripetè quei gesti per un paio di volte finché non cambiò capezzolo e con un dito si intrufolò nelle mie mutandine.

Anche in quel momento però si staccò un attimo per guardarmi negli occhi e assicurarsi fossi d'accordo e stessi bene (come se i versi che avevo fatto fino a quel momento non fossero bastati a dimostrare il mio stato).

Con un dito passò sopra il mio clitoride e poi giù,verso le pieghe delle mie labbra.

Il dito scivolò tranquillamente dentro di me.

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