Under the karma [xiaolumi]

XXII

Lumine pov

Dopo quello che era successo feci compagnia a Xiao fino alla fine della ricreazione, per poi tornare in classe mia. Durante le ultime ore non ho fatto altro che pensare a lui, e inutile negare che ero abbastanza preoccupata. Non sapevo cosa fare per aiutarlo, riuscivo solo a dimostrare affetto e sostegno, nulla di più, nulla di meno.

Hu Tao: Ti vedo distratta, a che pensi?

Lumine: Non sono distratta, anzi!

Era così tanto visibile che fossi immersa tra i miei pensieri? Hu Tao credette poco alle mie parole. Nonostante fossimo nel pieno di una lezione di lingue, mi venne in mente che Hu Tao fu fidanzata con Xiao.

Lumine: Com'è stata la tua relazione con Xiao?

Hu Tao: Beh...è stata breve ma per me molto intensa. Insomma, tutte si sono innamorate di lui almeno una volta. Io ho avuto il privilegio di essere andata con lui a letto, ma fu questione di giorni prima che mi lasciasse. È sempre comunque stato molto distaccato, e altrettanto io. Non mi ci trovavo affatto, però a letto ci sapeva fare.

Lumine: Secondo me lo avete trattato male, tutte quante.

Hu Tao: Ah ma che ne sai tu?...aspetta...non starai mica con lui?!

Lumine: Si, e stiamo benissimo. Lui sta bene, io sto bene e soprattutto ci amiamo. Io credo che non gli avete dimostrato abbastanza affetto, ecco perché le relazioni sono durate poco. E comunque, se la nostra relazione ha già superato tutte le vostre messe insieme, un motivo ci sarà.

Hu Tao: Questa non me l'aspettavo! Comunque io non sono in buoni rapporti con lui, ma sicuramente non mi comporto come Ganyu.

Lumine: Non mi parlare di lei guarda...

Ho spiegato la situazione a Hu Tao senza scendere nei particolari. Lei non sembrava affatto stupita.

Hu Tao: Lei odia a morte Xiao, me ne ha sempre parlato.

Lumine: L'ho not-

La prof di lingue, la professoressa Yelan ci beccò, e ci disse di stare in silenzio. Ciononostante, ho continuato per tutto il tempo a pensare a Xiao.

Xiao pov

Dopo che se ne andò Lumine sono stato peggio. Mi sono sentito male e mi hanno dovuto portare in infermeria. Non mi riconoscevo più. Avevo avuto una forte emicrania, mal di stomaco d giramenti di testa. Il dottor Baizhu, nonché prof di chimica, mi soccorse e mi disse che ciò era causato da tanto stress e insonnia. Mi consigliò di stare a casa, di non fare troppi sforzi e inoltre di dormire ad orari decenti, per equilibrare i bisogni del sonno. Sono tornato in classe all'ultima ora, Ganyu continuava a fissarmi. In quella classe mi sentivo soffocato. Kazuha mi prese per mano perché tremavo, e mi guardò preoccupato.

Kazuha: Xiao...che ti succede?

Xiao: Nulla, non sto bene.

Kazuha: Calmati. Respira. Pensa alle cose che ti rendono felice, alle cose che ti calmano, alle cose che vorresti sempre avere al tuo fianco.

Ho pensato subito a Lumine, e respirando lentamente, dopo cinque minuti mi ero quasi calmato.

Kazuha: C'entra qualcuna con questi problemi?

Xiao: Ganyu.

Non ho più parlato dopo aver nominato il suo nome. Alla fine della giornata scolastica, fuori dal cancello, vidi Lumine. Sono corso verso di lei e l'ho abbracciata molto forte.

Xiao: Grazie per oggi.

Lumine: Amore mio...

Vidi l'autobus fermarsi alla fermata, le diedi un veloce bacio e corsi verso il pullman. Ma la verità era che io non dovevo prendere l'autobus per tornare a casa, non volevo tornare a casa. Spensi il telefono e cominciai ad allontanarmi sempre di più dalla scuola e di conseguenza dal centro di Liyue. Dopo un'ora di cammino cominciai ad intravedere i monti e le colline tipiche della Nazione, perciò continuai a camminare ancora e dopo qualche ora arrivai a Minlin. Non ero salito sulle vette perché non ne ero capace, ma mi limitai a restare giù. Sentivo i fiumi scorrere e il fruscio delle foglie. Era bello stare lì. Tanta malinconia si mischiò ad una forte nostalgia, ma alla fine ero davvero felice di essere nella zona centrale di Liyue. Tuttavia dovevo allontanarmi da tutti. Ovviamente ho pensato a Lumine e sapevo che se la sarebbe cavata anche senza di me, sapevo che gli sarei mancato, ma nel giro di qualche giorno sarei tornato.

Lumine pov

È da qualche ora che Xiao non mi risponde, e non è per niente da lui. Dopo aver finito di studiare andai a casa sua, e trovai la porta socchiusa. Entrai e mi incamminai lentamente.

Lumine: Xiao...sei qui?

Nessuna risposta. Lo cercai per tutta la casa, ma non lo trovai. Non c'era nemmeno il suo zaino, quindi non era tornato a casa dopo scuola. Ero davvero preoccupata. Quando sono uscita fuori ho chiamato Kazuha e gli altri per parlare loro della situazione.

Dissi loro che dovevamo vederci all'ingresso del porto di Liyue e in mezz'ora eravamo tutti lì.

Lumine: Xiao è scomparso.

Kazuha: Cosa?!

Scaramouche: Dici sul serio?

Venti restò in silenzio dallo stupore.

Lumine: Non risponde ai messaggi da ore, sono andato a casa sua e ho trovato la porta socchiusa, sono entrata e non c'era, ho visto letteralmente ovunque. Non c'era nemmeno il suo zaino, quindi ho pensato che non è tornato a casa dopo scuola.

Kazuha: Non ci posso credere...Xiao dove sei finito?

Venti: Non possiamo stare fermi...dobbiamo cercarlo!

Scaramouche: Si lo penso anche io...

Lumine: No! Al momento non deve saperlo nessuno.

Kazuha: Se anche domani non dovessero esserci sue tracce, allora denunceremo la cosa ai milleliti. Sono sicuro che Xiao sta bene.

Loro vogliono tantissimo bene a Xiao, come un fratello. Io lo amo perché è il mio fidanzato, la persona a cui tengo di più. Abbiamo unito le nostre forze e condiviso la nostra speranza. Avremo trovato Xiao a tutti i costi, e l'avremmo trovato sano e salvo. L'avremmo trovato e avremmo fatto una grande festa, avrei potuto baciarlo, dirgli che lo amo, avremmo potuto vedere il suo sorriso brillare, avrei potuto sentire il suo calore avvolgermi e sarei potuta immergermi nei suoi occhi. Mi mancava tanto, ma sapevo che l'avremmo ritrovato, più forte di prima.