𝓵𝓪 𝓶𝓲𝓪 𝓼𝓾𝓹𝓹𝓸𝓻𝓽𝓮𝓻

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"mamma mia che male alla schiena"penso intanto che mi stiracchio e stropiccio gli occhi assonati,mi tolgo i vestiti che sono ancora quelli di ieri sera e mi metto una tuta.Vado a lavarmi faccia e denti,pettino i capelli e li acconcio in una coda alta.

Percorro i vari corridoi dell'hotel e chiedo alla prima cameriera che incontro di dirmi dove si trova il buffet,lei mi spiega la strada da percorrere con tanto di gesti e se ne va lasciandomi come un palo da sola.Tento di fare le stesse indicazioni della ragazza e riesco a trovare la "mensa",mi guardo attorno e vedo Vittoria con gli altri seduti in un tavolo vicino alle vetrate

Vitto:"oh eccola bella addormentata"esclama ridendo 

io:"uff mi posso permettere di dormire di più?"chiedo ironica mentre mi siedo con gli altri

Simo:"aparte questo,che programmi abbiamo per oggi?"chiede guardandoci

io:"partita di Sinner?"

Giò:"parlando di Sinner non ci racconti di ieri sera"dice guardandomi perversamente

io:"pensi troppo male...comunque è stata un normale cena"dico con voce annoiata

Fede:"mh certo,per me va bene la partita per voi?"

tutti:"va bene"esclamiamo all'unisono per poi metterci a ridere ricevendo sguardi straniti dagli ospiti della struttura

prendiamo le notre cose e ci mettiamo a correre per arrivare all'uscita,percorriamo le varie strade per raggiungere il campo ancora vuoto.Facciamo vedere i nostri pass uno ad uno alle guardie che ci lascino passare e,visto che di tifosi c'è ne pochi perché è ancora presto,riusciamo a metterci in una delle prime file

.Il tempo passa chiacchierando e mangiando vari snack ancora sopravvissuti dal viaggio in pullman,pian piano tutti i posti vengono presi per vedere la partita e una voce di un giornalista annuncia l'entrata dei due avversari.

il primo che viene annunciato un tennista francese non molto famoso,infatti non ricordo il nome ehehe,viene applaudito giusto per educazione dal publico mentre quando il presentatore dice il nome di Jannik le tribune esplodono di applausi e urla.Lo vedo entrare salutando i vari fan per poi posare il suo sguardo su di me sorridendomi e salutandomi freneticamente ed io gli rispondo mettendomi a ridere i miei amici mi guardano stupiti e con ghigni stampati in faccia

TIME SKIP

la partita è finita con la vittoria di Jannik era un po' ovvio ma comunque è stato emozionante vederlo giocare dal vivo e non in camera mia in tv,ci alziamo dalle sedute in ferro e usciamo dal campo decidiamo di andare a comprare delle buonissime granite che un negozietto  faceva.

In tanto che le finivamo andiamo a vedere per intero il circolo ed io come una scema ho prestato i miei soldi a quei bastardi dei miei amici per comprare dei gadget costosi e inutili ma ormai non me li ridaranno più

Mangiamo pranzo intanto che camminiamo,siamo andati anche in una specie di sala giochi tutta incentrata sul tennis dove Simone e Giorgia hanno vinto due peluche a forma di pinguini tennisti,molto cute,continuiamo il giro fino a che non mi accorgo che sono le 16:30 e che tra mezzora devo essere fuori dall'hotel,racconto ai miei compagni cosa devo fare e loro si mettono a prendermi per il culo,ma non è una novità

Mi metto a correre ed arrivo all'uscita dell'hotel con dieci minuti di ritardo che uso per riprendere fiato e per guardare il telefono,intanto che messagiavo con una mia amica qualcuno mi strappa il telefono dalle mani alzo lo sguardo incazzato ma vedo un Jannik divertito che me lo ridà subito

Jannik:"ahaha scusami ma non resistevo"dice grattandosi la nuca

io:"tranquillo,dove andiamo?"chiedo incuriosita

Jannik:"si gioca a tennis!"esclama contento

io:"MA IO NON SONO AL TUO LIVELLO NON VALEEEEE" mi lamento mentre lui mi trascina per raggiungere il campo

Jannik:"ma dai che ci divertiamo"

aveva proprio ragione,ci siamo divertiti come pazzi:all'inizio eravamo concentrati ma dopo alcuni colpi ci siamo messi a ridere ed ha giocare come scemi.tra un colpo e l'altro le ore passano e il cielo si rabbuia,prendiamo le nostre cose che abbiamo lascito in una panchina sul campo,fa pure freddo e l'hotel è abbastanza lontano.Stavo per salutarlo e mettermi in cammino quando mi ferma la mano 

io:"che c'è?"chiedo guardandolo negli occhi ma il contatto visivo dura quanto la mia voglia di vivere la mattina ovvero pochi millisecondi

Jannik:"ti va di dormire con me" chiede spontaneamente

NANI??????????rilassati Ludovica...COME FACCIOOOO!?PER IL WALL MARIA!

io:"c-cosa?"

Jannik:"oh non voglio essere maleducato ma visto che l'hotel è lontano puoi stare con me ovviamente se vuoi"

io:"s-sì va bene,fammi strada"

mi prende per mano e mi conduce nel posto in cui sta per dormire o per riposarsi dopo le partite,apre la porta e accende la luce di quel appartamento:moderno,elegante ma praticamente non usato visto che la cucina è pulitissima e nuova e mi fa pensare che non cucini ma va a mangiare da altre parti

io:"però io non ho un pigiama"dico ancora imbarazzata

Jannik:"tranquilla ti do qualcosa di mio,vuoi una felpa o maglietta?"chiede voltato di schiena verso l'armadio

io:"felpa grazie"

me ne passa una e vado nel bagno a togliermi la mia roba ed infilo la sua felpa che mi arriva praticamente alle ginocchia,guardo allo specchio e noto il rossore del mio viso che sciacquo un po' di volte con acqua fredda.Esco dal bagno e vedo Jannik prendere un cuscino dal suo letto e metterlo sul divano a due piazze

io:"assolutamente no,tu dormi nel tuo letto"

Jannik:"per me non fa differenza tranquilla"

io:"lo sportivo tra noi due sei tu,devi riposare decentemente"dico decisa

Jannik:"va bene ma se non riesci a dormire vengo io sul divano"

ci diamo la buonanotte e spegne le luci,dopo una decina di minuti sento il suo respiro più pesante segno che si è addormentato ed io faccio lo stesso poco dopo

FALSHBACHK

ero in camera mia nascosta sotto le coperte mentre sentivo al piano di sotto le urla dei miei genitori farsi sempre più alte e acute,poi silenzio una porta sbatte violentemente e silenzio.Mi alzo tremando e piangendo,apro la porta della camera e mi sporgo per vedere la situazione:mio padre non c'è più e mia madre prende una specie di pastiglia e beve dell'acqua per buttarla giù

mamma:"Ludi va in camera"dice secca

non riesco a dire nulla mi precipito in camera mia senza proferire parola,metto le mani sulle mie orecchie e mi metto a pingere silenziosamente ma poi...

FINE FLASHBACK

Jannik:"tranquilla,sono qui con te"sento la sua voce ovattata mentre metto a fuoco la vista,mi accorgo di avere le guance rigate dalle lacrime,senza neanche pensare mi attacco al braccio di Jannik stringendolo

Jannik:"ne vuoi parlare?"chiede dolcemente

scuoto la testa negativamente,lo sento spostarmi e mettersi vicino a me abracciandomi da dietro e accarezza i miei capelli tranquillamente,dopo alcuni minuti le lacrime si interrompono e mi addormento...

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angolo autrice

sono stanca.

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