𓆩⟡𓆪🌠cap 6🌠𓆩⟡𓆪

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ad Avigliana in tanto...

Anna pov's (migliore amica di Ludovica)

la mancanza della Ludo si fa sentire ma sto cercando di superare queste due sattimane senza ammazzare quelle galline della classe,saluto mia mamma e vado verso scuola.Solo per curiosità mi metto a vedere l'ultimo accesso di Ludovica e noto che risale ad ieri sera,guardando la nostra chat sorridendo per le varie cazzate che scriviamo

attraverso il dialetto e mi metto in cammino,passo proprio davanti a casa sua,così decido di andare a salutare sua mamma.Mi avvicino alla porta suono il campanello e dopo alcuni minuti mi apre la madre,ma noto subito una figura maschile dietro di lei ma il padre è in un viaggio in Vietnam per il suo lavoro,la saluto velocemente e scappo via...conosco ciò che ha passato e passa ludo ma non so se riesca a reggere pure questo,quello non era suo padre però se non glielo dico io e lo sente,sempre se glielo dirà, la mamma non credo che resterà lucida come fa sempre 

LUDOVICA POV'S

mi sveglio pian piano infastidita dalla luce del sole che batteva sulla mia faccia ancora addormentata e un po' rossa per le lacrime della notte passata,mi alzo e vedo Jannik addormentato accanto a me...MA CHE MINCHIA?!?!?h-ho dormito c-c-on l-lui,gli sarò sembrata una matta per essermi messa a piangere...

Neanche il tempo di finire i miei pensieri che sento sbadigliare dietro di me,mi giro di scatto (ma da quando ho sta energie di mattina boh)e il riccio si stava stiracchiando e sbadigliando mentre mi salutava con la mano sorridendomi

Jannik:"stai meglio?"chiede così tanto dolcemente che stavo per svenire sulla pavimento freddo

io:"si tranquillo"rispondo non molto sinceramente ma vabbè mica è itachi con lo sharingan...sarebbe ancora più figo ahahahahahah

Jannik:"vuoi raccontare?"chiede ancora avvicinandosi a me

io:"n-no...non ancora"dico guardandomi le mani intrecciate

lui accenna un "si" con la testa e ci mettiamo a fare colazione con le robe che abbiamo trovato nel frigo,che diciamo la verità non sono la qualità migliore eh.Finito di mangiare vado per prima nel bagno per prepararmi e rimettermi i vestiti che avevo ieri e piego la felpa che mi aveva prestato la sera prima ancora umida di lacrime,la piego delicatamente,esco dal bagno e gliela consegno appoggiandola sul tavolo.

Controllo il telefono e vedo varie chiamate di Vittoria e anche la prima che ricevo da mia madre da tre giorno,guardo seria il cellulare per poi spegnere lo schermo e sospiro seccata.Sto ancora pensando il perché di chiamarmi ma tanto chissene frega mi vorrà dire di quanto le sia una vittima,mi ha stufato ormai da quando ho undici anni 

Jannik:"io ho una partita alle dieci,ti va di venire anche sta sera qui?Stiamo insieme se ti va"mi chiede intanto che si fa il borsone mettendo dentro racchetta e asciugamano 

io:"s-sì mi farebbe piacere"STO BALBETTIO!!!!

Jannik:"no"

io:"eh?"chiedo non capendo l'esclamazione del rosso

Jannik:"voglio che tu tanga la felpa!"dice deciso incrociando le braccia

io:"ma è tua!"esclamo

non ribatte nemmeno ma prende la felpa e me la lancia addosso,faccio una risatina e me la  prendo.Usciamo dall'appartamento e continuiamo a chiacchierare fino a quando non sentiamo le urla dei fan avvicinarsi 

Jannik:"non vorrei che succedesse come la prima volta"dice ridendo

io:"meglio che vada,a dopo"dico salutandolo

𝓵𝓪 𝓶𝓲𝓪 𝓼𝓾𝓹𝓹𝓸𝓻𝓽𝓮𝓻Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora