Jannik:"te ne prego...resta"
non so cosa fare,cosa dire e come comportarmi.
Mi sento bloccata,una marea di emozioni si impossessano di me,sono ancora veramente arrabbiata tanto da non rivolgergli neanche una parola?Oppure sono solo condizionata da questa situazione?Molte altre domande di questo genere frullano nella mia mente senza dalle risposte
La sua presa non è come quella dell'ultima volta,questa è gentile e speranzosa.Non mi sono neanche voltata a guardarlo:continuo ad avere lo sguardo basso con qualche ciocca di capelli che scivolano sul mio viso,gli occhi gonfi di lacrime
Faccio un respiro profondo e mi giro verso di lui buttandomi tra le sue braccia,all'inizio resta rigido ma poi mi stringe a sé.qualche lacrima di emozione scende sulle mie guance per una volta non sono lacrime di tristezza
io:"sono stata una stronza:non ti ho più scritto,ti ho evitato e ti ho pure bloccato su whattsapp mi dispiace"dico piangendo
Jannik:"non hai nessuna colpa:ho trattato di merda la persona a cui tengo di più Perdonami"dice stringendomi ancora di più
A quelle parole mi stacco da lui guardandolo negli occhi "sono veramente la persona a cui tiene di più"tutti i miei pensieri di prima scompaiono lasciando nella mia mente impressa soltanto quella frase,lui mi si avvicina accarezzandomi la guancia per asciugarmi le lacrime
Jannik:"sei più bella quando sorridi"dice facendomi un dei suoi sorrisi più sinceri e accoglienti
si avvicina ancora di più eliminando tutte le distanze tra di noi,riesco a sentire il suo respiro più vicino a me.Mi prende il viso tra le mani ed appoggia dolcemente le sue labbra sulle mie,un brivido percorre tutta la mia schiena facendomi sussultare a quel contatto...
JANNIK POV'S
io:"non hai nessuna colpa:ho trattato di merda la persona a cui tengo di più Perdonami"dico stringendola ancora di più a me
lei si stacca guardandomi con i suoi occhi color nocciola,alcune lacrime le rigano le guance arrossate
io:"sei più bella quando sorridi"le dico sorridendole
faccio un respiro di coraggio e accorcio le distanze che ci hanno separato da troppo tempo,mi avvicino a lei prendendole il viso con le mani per poi baciarla "finalmente"penso chiudendo gli occhi per godermi al meglio quel momento tanto atteso
ci stacchiamo dopo un po' guardandoci negli occhi per poi metterci a ridere nel cuore della notte
io:"vuoi venire a vedere domani la partita come la mia fidanzata?"le chiedo tenendola per mano
Ludovica:"v-vuoi che io sia la t-tua r-ragazza?"domanda con una faccia sbalordita
io:"si"dico semplicemente per poi ribaciarla
LUDOVICA POV'S
Non penso di essere mai stata più felice di così,ci sediamo sulla panchina alle nostre spalle per poi chiacchiere con lui che continua a tenermi dolcemente la mano.Il tempo passa troppo in fretta e senza accorgermene vediamo l'alba
mi viene in mente solo ora che devo tornarmene all'hotel,lo dico a Jannik che,anche se con il broncio,mi fa andare.Cammino verso l'appartamento con le gote rosse e un sorriso spensierato sulle labbra
prendo l'ascensore ed intanto che aspetto di arrivare al mio piano racconto con un vocale di 2 minuti e 30 tutti i dettagli di questa notte ad Anna che mi risponde sul momento con emoji sconvolte e felici
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𝓵𝓪 𝓶𝓲𝓪 𝓼𝓾𝓹𝓹𝓸𝓻𝓽𝓮𝓻
FanfictionLudovica è una ragazza di 16 anni,è da quando aveva 4 anni che ha iniziato a giocare a tennis,ha sempre provato molta adorazione nei confronti del giovane tennista Jannik Sinner se non qualcosa di più...un giorno nel circolo in cui gioca si organizz...